Nel Luglio 2020 Cody Rhodes, allora campione TNT, sfidava un volto nuovo nel panorama AEW, Eddie Kingston. Da quel momento, quest’ultimo, è rimasto in pianta stabile nella federazione, spiccando sia per i suoi match intensi, che per le rivalità di tutto rispetto in cui è stato coinvolto. Oggi, Kingston, è tra i migliori al microfono che annovera la federazione di Tony Khan. Inoltre, Eddie si è sempre mostrato un appassionato della disciplina ed un attento osservatore del buisness.
“Sto imparando a migliorare”
In una intervista al podcast “Blindsided”, Kingston ha voluto ripercorrere alcuni momenti bui della sua vita, precedenti al suo arrivo alla AEW: “Adesso so che non c’è nulla di sbagliato in me, è così com’è. Sono ciò che sono. Ma prima, no. Odiavo me stesso. Odiavo essere irlandese e portoricano, odiavo essere un combattente, odiavo le persone attorno a me, perché odiavo così tanto me stesso che lo proiettavo fuori. Anche il fatto che non mi ritenevo mai bravo in nulla giocava un ruolo. Non verrò mai curato, questo è quello che sono. E adoro il fatto che ora lo so. E amo il fatto che sto imparando a migliorare ed amare me stesso, ma è un dolore tutti i giorni. Perché non mi piacciono le attenzioni, e sono nel mondo del pro-Wrestling soprattutto”.