Nell’E&C’s Pod Of Awesomeness, il WWE Hall Of Famer Edge ha parlato del suo epico Hell In A Cell match contro Undertaker all’edizione di Summerslam del 2008.
“Ho una storia interessante riguardo quel match. Quel giorno ci arrivarono delle note di Vince dicendo che non ci sarebbe stato sangue nel match, ma io avevo già in mente molte cose che prevedevano il sangue, io che venivo colpito con una Chokeslam sulla gabbia, una su due tavoli, un sacco di cose. Le avevo scritte tutte. Ma con le nuove normative di Vince non ci sarebbe stato sangue, né tantomeno quegli spot, per cui mi arrabbiai moltissimo. Dissi a Vince ‘Credo di non essere mai stato così in disaccordo con una decisione da prendere in tutto il mio periodo in questa compagnia’, ed ero veramente arrabbiato. Era il culmine di una faida durata un anno e mezzo, ci doveva essere il sangue e tutta quella violenza”.
“Non stavo pensando alle conseguenze di quella decisione, o al quadro completo, ma aveva ragione, e ciò che aveva detto era giusto. Mi disse: ‘Ho fiducia che voi creiate il nuovo modo di concepire un Hell In A Cell’. Era una sorta di sfida, e noi l’abbiamo accettata. È rimasto nella storia”.
“È stato divertente provare, e nella visione di Vince, vedere come sarebbe diventato un Hell In A Cell Match. Non c’è bisogno che sia cruento, non c’è bisogno che ci siano spot in cui ci si lancia dalla cima della gabbia. La sfida era: ‘Siete abbastanza bravi da farcela anche senza tutta questa roba’. All’inizio ero arrabbiato, poi mi sono calmato e ho detto ‘Si, ok, è una sfida e devo farcela’”.