Alla Royal Rumble 2020, Edge ha sorpreso tutti compiendo il suo clamoroso rientro sul ring dopo 9 anni di ritiro forzato per via di seri infortuni al collo. Da allora la Rated R Superstar ci ha regalato grandi storyline e altrettanti ottimi match come, ad esempio, la lunga rivalità contro Seth “Freakin” Rollins e la loro trilogia di incontri culminata con l’Hell in a Cell match in quel di Crown Jewel lo scorso ottobre. Adesso Edge è impegnato in una rivalità contro The Miz, che comprende anche le rispettive mogli Beth Phoenix e Maryse, con un match in programma fra le due coppie che andrà in scena nella notte di sabato al PPV Royal Rumble.
Non c’è per forza bisogno di un titolo
Nel corso dell’anno passato Edge ha anche sfidato per ben due volte Roman Reigns per il WWE Universal Championship, una a Wrestlemania 37 match che comprendeva anche Daniel Bryan e una a Money In The Bank in un uno contro uno, entrambe le occasioni sono terminate però con una sconfitta per il The Ultimate Opportunist. Il WWE Hall of Famer, intervistato da Sports Illustrated ha affermato che non gli serve un regno titolato, ma che è concentrato a dare il massimo nelle storyline e nei match, ecco le sue parole:
“Non posso dire che Edge ne abbia bisogno[di un regno titolato]. Quando guardo il personaggio, e guardo tutto quello che ho realizzato, cosa significa uno in più? Non lo so. Ma se non succede, non succede. Le mie trame sono avvincenti? La gente vuole guardarle? E sono allo stesso livello o meglio di prima? Questo è il mio obiettivo. Mentalmente, mi sento come se fossi in una condizione migliore in termini di raccontare storie rispetto a quando mi sono dovuto ritirare. Questa è davvero l’unica cosa che conta per me: quanto sono belli i match, quanto sono belle le storie”.