Pare proprio che nei piani alti ripongano più fiducia in Elias rispetto a Balor. Siete sorpresi? Eppure allo stato attuale non è una scelta così fuori dal mondo. Vi spiego il perché.

 

Lo stop forzato per lo sfortunato Reigns ha rimescolato gli equilibri nel roster di Raw, questo lo abbiamo notato fin da subito con il repentino ritorno a face di Strowman dopo la breve parentesi heel. Anche al di fuori della zona main event si stanno verificando dei mutamenti, come nel caso Elias che per la prima volta in WWE salta la barricata andando ad aggiungersi ai cosiddetti buoni dello show. Poco dopo questa novità mi è capitato di leggere un rumors sul nostro bel sito (https://zonawrestling.net/wwe-elias-e-il-sostituto-di-roman-reigns/). In sostanza si diceva che nelle gerarchie dei face di Raw Elias avrebbe prepotentemente scavalcato Finn Balor e dai vostri commenti è subito emerso un certo sgomento, oltre che insulti vari al signor McMahon. Al di là del titolo in cui si fa riferimento ad Elias come sostituto addirittura di Reigns (cosa a cui non credo), non faccio così tanta fatica a credere che Vince possa preferirlo all’irlandese.

D’altra parte che Balor non sia considerato più come ai tempi del suo esordio a Raw con rapida vittoria del titolo Universale mi sembra palese osservando la sua gestione da mesi a questa parte. Negli ultimi anni si ricorda un pessimo feud con Wyatt, dei buoni match con Rollins, per il resto è sempre stato lasciato a se stesso, incontri spesso casuali o di poco conto come contro Corbin (da cui è stato schienato anche in modo pulito). Non che Elias abbia avuto feud a cinque stelle nel frattempo, ma l’irlandese veniva da un titolo mondiale, è stato declassato, l’americano ha sempre navigato nel midcarding.

Al di là dei risultati McMahon ha dato sempre un valore maggiore alla “E” di WWE, all’Entertainment. In questi anni quanti promo di buon livello ricordate di Balor? Io non registro qualcosa degno di nota. Al contrario Elias pur non dicendo nulla di straordinario ha saputo coinvolgere il pubblico in ogni sua apparizione senza dover necessariamente combattere.

Ma non è solo una questione di bravura al microfono, a Vince interessa il personaggio perché nello sport spettacolo che ha ideato è quello che rimane impresso nella mente degli spettatori, è ciò che fa vendere biglietti ancor più di chi combatte bene sul quadrato. Finn in WWE ci è stato presentatoe come un atipico underdog, che vince subito il titolo massimo ma per infortunio è costretto a liberarsene senza più riuscire a riavvicinarsi. Come gimmick c’è la storia del demone che però è sempre stata trattata in modo superficiale (o indagata in modo pessimo come contro Bray), così come il Balor Club mai approfondito a dovere. Quindi per il pubblico generalista è uno che combatte bene e che ogni tanto si traveste da demone, stop. Elias oggi è subito riconoscibile in ogni puntata grazie alla sua chitarra, alle sue canzoni, alla sua parlantina; nonostante fosse heel ha trovato una catchphrase che la gente ama gridare in ogni arena.

Al di là della pessima gestione dell’irlandese, quello che gli manca è una fase da heel che dia sostanza al suo personaggio. Se Rollins non avesse avuto quel periodo nell’Autority con tradimento annesso allo Shield oggi sarebbe un face random come Finn, da cattivo invece ha raccontato un percorso, ha avuto l’opportunità di sfidare il pubblico ogni settimana imparando a coinvolgerlo non solo con il lottato. Pure AJ Styles la sua consacrazione in WWE l’ha avuta solo dopo il passaggio tra gli heel, andando così bene che poi è stato riturnato e premiato con il lungo regno attuale. Nelle rivalità o sei The Rock o il grosso del lavoro nel dare una motivazione all’odio reciproco è del cattivo, all’irlandese manca questo passaggio per crescere.

La gravità di questa situazione è che per quanto possa riconoscere i meriti ad Elias, salvo gran miglioramenti lo vedo al massimo come uppercarder (pur differente mi ricorda MVP per tipologia di wrestler), mentre Balor ha le potenzialità per essere un campione da cintura mondiale. E’ bravo sul ring, ha una nutrita fan base e il trucco da demone lo rende unico, ma credo che il solo modo per fargli fare il salto di qualità per renderlo completo sia un bell’annetto tra i cattivi dello show. Come dicevo a inizio editoriale, al momento attuale sapendo un minimo come ragiona il padrone della WWE non mi stupisco affatto che gli venga preferito uno come Elias.

Sergedge – EH4L