Come ci ricorderemo in quel di WrestleMania 23, nell’ormai lontano 2007, The Undertaker ha affrontato Batista in un match valido per World Heavyweight Title; “The Phenom” riuscì a prevalere e a conquistare il titolo massimo, nonché a portare la sua leggendaria striscia di imbattibilità nel “Grandaddy of Them All” sul 15-0. Questa è la storia che conosciamo; tuttavia l’ex WWE Elijah Burke (a.k.a. Da Pope) ha reso noto un retroscena su chi in realtà The Undertaker avrebbe dovuto affrontare quella sera.

“Ecco il piano originario”

Elijah Burke, durante il podcast Lucha Libre Online’s Behind the Curtain, ha raccontato di come The Undertaker, a WrestleMania 23, avrebbe dovuto affrontare l’ex MMA Sylvester Terkay. Burke e Terkay debuttarono insieme a SmackDown nel giugno 2006, con il primo nelle vesti di “cornerman” del secondo. I due passarono poi alla nuovo roster ECW esibendosi in tag team fino a quando Terkay lasciò la WWE alla scadenza del suo contratto nel gennaio 2007. Ecco le parole di Burke: “A pensarci è assurdo, ma per WrestleMania 23 il piano originario era quello di proporre Sylvester Terkay contro The Undertaker … e Da Pope [Elijah Burke] avrebbe dovuto accompagnare Sylvester Terkay. Ovviamente non avrei avuto problemi a farlo. Hanno fatto debuttare Terkay in WWE principalmente perché The Undertaker era, e ancora è, un grande fan delle MMA. Undertaker ama la fisicità delle MMA. Voleva creare quel tipo di atmosfera in un ring di wrestling. Fosse avvenuto Terkay vs Undertaker, non avrei avuto problemi a subire una chockeslam. Ciò che ricordo maggiormente di quell’evento sono gli 80 mila fan. Ho avuto il privilegio, in due anni di permanenza nel roster, di stare davanti a quel pubblico sterminato. Mi sono goduto il momento. Ci sono persone che hanno lavorato nel business per 20 anni e non hanno mai vissuto un momento così”. I piani poi sono cambiati; Undertaker ha sfidato Batista per il World Heavyweight Title mentre Burke, con la sua stable “The New Breed” ha affrontato gli ECW Originals. Burke ha poi rivelato un’altra curiosità, ossia che gli era stato offerto un posto nella Spirt Squad. “Me l’ha proposto Vince McMahon in persona. Mi ha detto che con gli altri membri della stable avremmo fatto molti soldi. Era una sua idea e avrebbe dato un forte push alla stable. Ho educatamente rifiutato. In molti mi hanno criticato nel backstage, ma Vince ha apprezzato la mia onestà. Ha poi ammesso che quella gimmick non faceva per me”.