Buongiorno amici e benvenuti al nostro consueto appuntamento pre pay per view. Elimination Chamber si sta avvicinando e per la prima volta avrà luogo in Arabia Saudita. Andiamo quindi ad analizzare le storyline e gli atleti dello show blu coinvolti in esso.
Usos vs Viking Raiders: Gli Usos, insieme al cugino samoano, stanno vivendo una nuova primavera e nemmeno un tag team funzionale (nel passato) come i Viking Raiders sembrano impensierirli. Per quanto riguarda la storyline c’è molto poco da dire ma ma, con molta probabilità, sarà uno dei match di spicco di Smackdown, forse anche più rispetto al match tra Reigns e Goldberg.
Drew McIntyre vs. Madcap Moss: Ci si aspettava qualcosa di più per Drew McIntyre una volta approdato nello show blu, non di certo una storyline in cui è coinvolto anche Happy Corbin. Non sarà sicuramente un match importante nè così interessante, anzi durerà molto poco e non mi stupirei se finisse in maniera non pulita. Diciamo che la funzione di questo incontro è arrivare ad un McIntyre vs Corbin per Wrestlemania e sicuramente ci arriveremo.
Ronda Rousey e Naomi vs Charlotte Flair e Sonya Deville: Metti quattro persone in rivalità tra di loro e falle fare un tag team match, tipico ragionamento da WWE. Detto ciò, le aspettative non sono altissime ma mi auguro comunque che non sarà il classico match da “pausa gabinetto”. Inutile dire che l’incontro serve solo a portare avanti le due storyline presenti in esso (Charlotte vs Ronda e Naomi vs Sonya) e c’è da aspettarsi, probabilmente, un finale non pulito.
Roman Reigns vs Goldberg: Se Elimination Chamber avrà luogo per la prima volta in Arabia Saudita, non si può dire lo stesso per uno dei protagonisti di questo match. E’ da qualche anno, infatti, che Goldberg torna a lottare in tutti gli eventi della Arabia Saudita e questo mi fa paura; sappiamo, infatti, che la WWE è imprevedibile e spesso sa sorprendere, e non sempre in maniera positiva e la “tremarella” su Goldberg nuovo campione c’è.
La costruzione del match è stata minima, e quel poco che abbiamo visto è stato comunque interessante dato che comunque ha saputo riprendere una storyline interrotta e riproporla. L’importante è che non diventi un “finisher match” con tanto di spear da una parte e da un’altra, d’altronde la “carne al fuoco” è tanta e ci si aspetta molto.
Insomma, i match non sembrano chissà che cosa, a parte una o forse due eccezioni. Elimination Chamber è da tradizione un PPV di transizione e quest’anno ancora di più, visti i match che ci sono. Match che non sembrano determinanti con le storyline di Smackdown un po’ fiacche. Come al solito, ci si aspetta sempre uno show godibile e con spunti interessanti per le faide future.