Ember Moon ha lasciato la WWE lo scorso novembre, finendo travolta da una delle varie ondate di licenziamenti messi in atto da Stamford nel corso degli ultimi anni. Dopo una solida prima run ad NXT, Ember è sbarcata nel main roster dove, però, non ha avuto fortuna. Venne poi rimandata nel brand nero oro, senza però mai ritornare sui livelli della sua prima run. Ora è tornata in azione nel circuito indipendente con il nome di Athena e qualche giorno fa si è laureata Warrior Wrestling Women’s Champion.
“Vietato parlare della AEW”
L’ex WWE Ember Moon è stata ospite del podcast “Insight” di Chris Van Vliet, parlando dei suoi trascorsi a Stamford. Ember ha raccontato come, almeno in un primo momento, le Superstar WWE non potessero, in una prima fase, in alcun modo parlare della AEW. La federazione di Tony Khan era argomento vietato nel backstage. Ecco le sue parole: “Vedevo cosa faceva la AEW; non solo io, ma tutti. Per un periodo la AEW era argomento vietato. Non era possibile parlare della AEW nel backstage. Era come se ci stessero dicendo ‘Ehi non potete guardare la concorrenza’. Io seguivo la AEW ed ero anche invidiosa di quello che facevano. Ogni tanto sentivo Dustin Rhodes per messaggi e mi diceva che si stavano divertendo molto in AEW. Quando ero nel main roster e cercavo di trovare la mia identità, Dustin è stato l’unico a darmi consigli sul mio personaggio ‘Devi fare così. Al diavolo quello che dicono’. Goldust è il personaggio per eccellenza. Dustin è sopravvissuto a tutto. Mi ha aiutato a lavorare sul mio personaggio come nessun altro”. Dopo il licenziamento, Ember Moon ha ripreso in mano la propria carriera; non ci resta che vedere se prima o poi arriverà anche lei in AEW, raggiungendo il suo amico Dustin Rhodes.