In questo periodo di vacanze, non ci si deve perdere Emergence sotto l’ombrellone. Non è uno dei PPV più importanti di Impact, ma comunque ha avuto qualche settimana di costruzione, anche se forse risultano un po’ più deboli rispetto al solito queste storyline. Il match più importante è sicuramente quello tra Josh Alexander e Alex Shelley. Tutti sanno che The Walking Weapon manterrà la sua cintura, ma ci si aspetta qualche colpo di scena. Per esempio nell’ultima puntata Eddie Edwards si è avvicinato a lui, proponendogli il suo aiuto, senza nulla in cambio. Il canadese non ha proprio rifiutato stizzito. Ciò non vuol nemmeno dire che ora Josh Alexander diventa subito heel, però un piccolo dubbietto, magari per il futuro, può venire.
Senz’altro è stato ed è il volto della compagnia, il classico baby-face. Per cercare di cambiare un po’ non sarebbe una cattiva idea renderlo heel, e non sarebbe. nemmeno male coinvolgere gli Honor No More, che anche loro hanno bisogno di un gran cambiamento. A proposito di HNM, sfideranno a Emergence il Bullet Club, in un incontro sancito da Scott D’Amore nella penultima puntata, quando si è tolto addirittura cuffie e giacca per la rabbia. La condizione sancita dal vice presidente esecutivo, ovvero che se perderanno dovranno sciogliersi per sempre, fa credere che gli Honor No More vinceranno. A maggior ragione anche per il fatto che i The Good Brothers sono sempre più lontani da Impact.
Per quanto riguarda gli altri titoli, Mike Bailey sfiderà Jack Evans per l’X-Division Championship. O meglio, non si ha la certezza al 100% che ci sia Mike Bailey, dato che giovedì notte sfiderà Rocky Romero con la cintura in palio. Chiaramente lo Speedball vincerà e andrà contro Jack Evans. Questo match però non è stato affatto costruito. Certo Jack Evans doveva già partecipare a Slammiversary nel match valido per la stessa cintura, ma non si è mai visto una volta ad Impact, e non è il massimo vedere una sfida titolata per questa cintura costruita in questa maniera. Mike Bailey è un piacere vederlo lottare, ma gli manca molto carisma fuori dal ring e al microfono, di certo l’assenza di storyline non può che danneggiarlo. Comunque lo Speedball vincerà entrambi i match, che probabilmente saranno anche belli e spettacolari.
Jordynne Grace poi sfiderà Mia Yim, e quindi altra sfida face contro face. Quando c’è questo binomio per entrambi i titoli principali, maschili e femminili, non è mai una buona cosa, perché chiaramente la storyline ha delle latenze. Però ok ci sta un’occasione per Mia Yim, ma non credo torni già con la cintura alla vita. Anche perché Jordynne Grace ha appena vinto il titolo e non perderà subito. Alcuni dicono che può diventare heel, ma credo che ciò può accadere più avanti con un percorso ben più lungo e complesso. Per ora deve godersi anche lei per un po’ il momento da baby face vincente, proprio come Josh Alexander.
Per questa volta mi ha intrigato più del solito la storyline per le cinture di coppia femminili. Deonna Purrazzo e Chelsea Green sono un gran valore aggiunto per questa categoria e credo proprio che vinceranno data l’alchimia che hanno trovato. Interessante anche il ritorno di Havok come è stato gestito, e proprio per il fatto che è diventata una bambina nel corpo di una donna, continuerà a fare disastri proprio come ha fatto nell’ultima puntata. Invece negli incontri non titolati, Steve Maclin sconfiggerà Sami Callihan con l’aiuto di Moose. C’è sicuramente il fattore inferiorità numerica che è determinante, e l’hacker perderà a meno che non venga qualcuno in suo aiuto. Più dubbi per Kushida e Chris Sabin contro i VBD. Quest’ultimi sembravano ormai finiti dopo i dissapori col loro leader, invece potrebbero rinascere proprio d questo episodio.