Ormai è ufficiale: Triple H e The Undertaker si affronteranno per l’ultima volta (forse) a Super Showdown. Un grande classico che si ripete per l’ennesima volta, rimarcando ancora di più come Wrestlemania 28 sia stata l’edizione dello Showcase Of Immortals delle menzogne. Difatti, dopo il “Once In A Lifetime”, a distanza di qualche anno, ci rendiamo davvero conto di come anche “End Of An Era” sia stato niente meno che un capitolo delle carriere ancora non concluse di Triple H e Undertaker. Paradossalmente, pure questo incontro ha ricevuto una denominazione del genere, ossia “Last Time Ever”, ma siamo davvero sicuri che questo scontro possa davvero essere l’ultimo?
Dati i presupposti, la risposta è ovviamente no, ma devo dire che questa volta il tutto avrebbe pure un senso.
Parto da un presupposto fondamentale: per me il coinvolgimento di Shawn Michaels non è stato casuale. Forse è un po’ azzardata la mia ipotesi, anche perché non è la prima volta che The Heartbreak Kid venga coinvolto in un feud di The Game, di cui “The End Of An Era” ne è il più grande esempio, ma ritengo che questa volta Mr. Wrestlemania stia per avviare una piano a lungo termine.
A prova di questa ipotesi ci sono due aspetti fondamentali: prima di tutto, abbiamo il promo che ha avuto luogo a Raw, dove più volte il Deadman ha fatto allusioni all’ipotesi di vedere Shawn Michaels uscire dal ritiro, rendendo trasparente la sua opinione che dietro a questo ritiro si nasconda pure della paura; in secondo luogo, dopo diversi anni nei quali The Showstopper ha ribadito la sua volontà di rispettare la sua clausola di ritiro, negli ultimi mesi c’è stata un’apertura del wrestler verso un suo possibile ritorno: quindi davvero qualcosa bolle in pentola.
Detto questo, penso che Michaels possa risultare la chiave di volta per la vittoria del suo amico Triple H il prossimo 6 ottobre. Mi immagino già una scena del genere: con l’arbitro a terra dopo uno scontro accidentale con uno dei due atleti, si presenta sul ring l’ex campione WWE, il quale colpisce Taker con una Sweat Chin Music, fornendo allo stesso tempo l’assist per il Pedigree decisivo, che permetterà ad HHH di portare a casa il match. Ed è a seguito di tutto ciò che il ritorno sul ring dell’Heartbreak Kid potrebbe diventare concreto: ad esempio, sulla base di questi probabili scenari, si potrebbe costruire un match per Wrestlemania 35 che veda coinvolti Shawn Michaels e The Undertaker, magari in un retirement match.
Insomma, la morale è questa: basta davvero poco per capire che quello di Super Showdown non sarà il capitolo finale della faida Undertaker-DX. Ma, alla fine, un nuovo capitolo della faida è davvero necessario?
Se parliamo dal punto di vista remunerativo, certo che sì. Questi tre grandi performer sono tra i più importanti della storia della WWE, ed è evidente come la federazione voglia andare sul sicuro puntando su un loro ritorno. A maggior ragione, questo discorso vale per Mr. Wrestlemania: nel suo caso, l’effetto nostalgia sale a dismisura, dato che il suo ultimo match risale all’edizione numero 26 del Grandaddy Of Them All. In poche parole: chi non sarebbe curioso di rivedere Shawn Michaels all’opera?
Ma, se da un lato la compagnia di Stamford fa un grande affare dando uno spazio importante a questi tre, allo stesso tempo ci perdono molto altri atleti. Il roster di Raw è composto da tantissimi nomi di punta, che rischiano a questo punto di essere lasciati in secondo piano per far spazio a queste tre leggende del passato. Parlo di gente come Finn Balor, Bobby Lashley o, se le cose non dovessero mettersi per il meglio, Braun Strowman, i quali finirebbero senza troppi problemi nel dimenticatoio.
Nonostante si possano giustificare i motivi per cui la WWE voglia inserire all’interno delle card degli show più importanti nomi del genere, questo non deve per forza tradursi nel sottrarre spazio ad altri talenti. Difatti, basterebbe solo contrapporre le nuove leve alle leggende di questo tipo: giusto per fare un esempio, se Shawn Michaels davvero dovesse ricominciare a combattere, vasta sarebbe la scelta di dream match nel quale inserirlo; oppure, dando voce ad un mio personale desiderio, potrebbe essere interessante vedere The Demon King contrapposto a The Deadman.
Avendo a disposizione una generazione di leggende così importante, bisogna sicuramente farne tesoro, sfruttandole al massimo e traendone pure dei lati positivi, come può essere un job ad una stella emergente per rendergli il futuro meno complicato. Per tutto questo, siamo sicuri che ci troviamo davvero di fronte ad una “End Of An Era”?