La WWE ha appena archiviato il fatidico ‘draft’, in cui i vari wrestler hanno mantenuto, oppure cambiato il loro brand di appartenenza. Per gli appassionati è un momento molto sentito e seguito, infatti c’è tanta curiosità riguardo al brand delle superstar, ma per gli addetti ai lavori il draft porta una notevole quantità di stress e nervosismo. Parola di Eric Bischoff, che ai microfoni dell ’83 Weeks Podcast’ ha parlato della sua esperienza diretta in qualità di direttore esecutivo di Smackdown.

Le parole di Bischoff

Il draft 2019 è stato un fottuto incubo fino agli ultimi istanti in cui siamo stati in onda. E’ stato un susseguirsi di ripensamenti, su e giù, cambiamenti dell’ultimo minuto. Brutale. Guardando ora gli show, so che è periodo di draft e ci penso. Non sento Bruce Prichard da un bel po’ e aspetterò la fine di tutto questo per contattarlo. E’ fottutamente patetico se dovesse essere come l’anno scorso. Posso esattamente dirti che fino al giorno dello show nessuno sapeva dove sarebbero andati a finire i wrestler.