Nel suo podcast “Strictly Business”, l’Hall of Famer e leggenda WCW Eric Bischoff si è detto sorpreso del fatto che la AEW non abbia rinnovato il contratto con Warner Bros. Discovery e ha lasciato intendere che secondo lui ci sono dei problemi nel rapporto tra le due entità.
Bischoff ha espresso le sue perplessità dicendo: “Penso che tutto il discorso ‘AEW, che vale miliardi di dollari perché vende diritti televisivi sportivi non sia vera“, ha detto Bischoff. “Sono sorpreso che l’accordo non sia stato esteso. Avrebbe dovuto accadere già da tempo, ed il fatto che non sia stato fatto credo sia un chiaro indicatore della situazione incerta della AEW e della Warner Bros. Discovery”.
La matematica conta più dei comunicati stampa
Recenti notizie hanno indicato che l’accordo televisivo per i tre show della AEW, AEW Dynamite, AEW Rampage ed AEW Collision, è destinato a scadere alla fine del 2024. Bischoff non crede che il forte rapporto tra AEW e WBD, di cui quest’ultima ha parlato all’inizio di quest’anno, avrà importanza quando si tratterà di negoziare un nuovo accordo, sottolineando come i numeri siano più importanti: “Nonostante tutti i discorsi del tipo ‘Abbiamo un ottimo rapporto e siamo amici e siete così entusiasti di noi e hanno fatto dei comunicati stampa che parlano di noi’, tutto si riduce alla matematica”, ha sostenuto Bischoff.
La WWE che incombe e le richieste al rialzo della AEW
Durante la recente riunione dei media di ROH Final Battle, il presidente dell’AEW Tony Khan ha rivelato di aver avuto conversazioni positive con la Warner. Sul mancato rinnovo, però, incombe l’incognita dei diritti televisivi di Raw, che a quanto sembra sono ambiti anche da Warner e che potrebbero sparigliare le carte per la AEW. Se -infatti- ci fosse un accordo generoso tra WWE e Warner, appare difficile pensare che ci sarà spazio anche per la AEW sulle reti di Ted Turner. Uno scenario in divenire che dovrà combinare diverse variabili, tra le giustificate richieste al rialzo della AEW, ai ritorni economici di TNT e TBS senza trascurare il futuro dello show di punta della WWE.