Eric Bischoff è un veterano nel mondo del wrestling, ed è senza dubbio una delle più grandi menti che ci abbia mai lavorato. Le sue dichiarazioni fanno sempre molto rumore, e non ha fatto eccezione nemmeno questa volta, legittimando la AEW come (futura) concorrente credibile della WWE, soprattutto dopo l’arrivo di CM Punk e l’imminente debutto di Daniel Bryan.

L’opinione di un fan

Durante durante un intervento a 83 Weeks Podcast, Eric Bischoff ha parlato della crescita della AEW come compagnia.

“La AEW ha lo slancio dalla sua parte, e se continuano a fare quello che stanno facendo, penso sia sulla buona strada per essere una concorrente legittima per la WWE. Non pensavo che avrei mai detto una cosa del genere, hanno una lunga strada da percorrere. Manteniamo le cose nel loro contesto. Se guardi l’impronta aziendale della WWE, le loro entrate, dove sono, chi sono e cosa sono, è difficile, realisticamente ed obiettivamente affermare che la AEW rappresenti la concorrenza in questo momento, nel senso di entrate, distribuzione e tutto il resto. Ma a livello nazionale qui negli Stati Uniti, che è davvero la cosa più importante per entrambe le società. La ragione per cui la WWE ha così tanto successo a livello internazionale è perché culturalmente sono riconosciuti come un grande intrattenimento americano, e questo ha ancora valore in tutto il mondo. La programmazione americana è ancora una cosa molto appetibile in tutto il mondo, e la WWE ha rappresentato per tanto tempo gli Stati Uniti, hanno dato un gran distacco alla AEW, per quanto riguarda distribuzione internazionale, tour e tutto cò che riguarda la loro impronta televisiva. La AEW ha ancora molta strada da fare prima di poter colmare quel divario nella distribuzione internazionale, ma è solo questione di tempo. La cosa interessante è dove si trova la AEW ora, perché a livello nazionale qui il ronzio è così alto che sarà in grado di colmare quel divario in termini di distribuzione internazionale. Questa è solo la mia opinione da fan”.