La notizia più sconvolgente degli ultimi giorni, relativa alla WWE, è, senza dubbio, quella relativa all’addio di Dean Ambrose, che dovrebbe avvenire alla scadenza naturale del suo contratto, cioè nel mese di Aprile. Durante lo show “After 83 Weeks”, Eric Bischoff ha espresso la sua idea a riguardo, ecco le sue parole:
“Non sarebbe giusto mancare di rispetto ad una superstar come Dean Ambrose, ma non penso che sia così importante. Non c’entra nulla con le sue abilità sul ring ma, in WWE, è la compagnia ad essere la cosa più importante. Tutte le superstar dei vari roster sono intercambiabili in un modo o nell’altro, il numero di wrestler è molto elevato e ci sono così tante superstar piene di talento che, anche di fronte ad una situazione improvvisa e grave come quella di Roman Reigns, la WWE si è subito organizzata ed è ripartita senza di lui.
Sono semplicemente andati avanti, e penso che sarà così anche questa volta”.
L’ex general manager di Raw ha poi aggiunto: “Se hai investito molte delle tue risorse, non solo finanziarie ma anche a livello di visibilità in TV, per costruire una superstar e, improvvisamente, quella decide di andare via, ti ritrovi forzatamente nella situazione di dover ripartire da capo, e questo può essere davvero devastante. La WWE ha già commesso questo errore in passato ma ora sembra aver imparato la lezione, infatti pare che Vince McMahon abbia capito che esiste la possibilità che la concorrenza arrivi e si prenda uno dei tuoi migliori wrestler, oppure che un lottatore decida di lasciare la federazione. Proprio per questo Vince ha cercato di costruire una federazione che sia totalmente immune a questo, in cui cioè i lottatori vengano sempre dopo la WWE”.
E voi, siete d’accordo con le parole di Bischoff?