La giornata di ieri si è già ritagliata un posto nella storia della WWE, tra The Rock che si unisce al Consiglio Di Amministrazione di TKO e soprattutto il futuro passaggio di Raw su Netflix a partire dal gennaio 2025. Due notizie bomba che hanno generato l’ennesimo buzz mediatico attorno alla compagnia di Stamford; tra coloro che hanno espresso un parere c’è anche Eric Bischoff, che ha parlato dei benefici di questo accordo nel nuovo episodio di Stricly Business.
Più profitto e meno restrizioni nei mercati europei
“Se guardiamo al lavoro di Nick Khan nell’ultimo anno e mezzo, è probabile che diverse cose fossero già in fase di sviluppo molto prima dell’annuncio. La WWE ha un’opportunità di crescita internazionale. Com’è che entra in gioco Netflix? Beh, direi sui 240 milioni di iscritti in 190 paesi diversi. Una grossa opportunità per far crescere i live event oltreoceano e i PLE, consolidando l’impronta internazionale nel Regno Unito e in Europa, che tradizionalmente sono due buoni mercati per gli USA. […] E’ il fatto di andare in streaming senza dover dipendere dalla tv via cavo e dai diversi standard nei vari mercati europei. Non so se è ancora così oggi, ma quando mi occupavo della distribuzione fuori gli USA, Germania e UK avevano tolleranze diverse. In questi paesi vigevano restrizioni perché in generale era considerato intrattenimento violento. Questo, sempre che siano ancora in vigore, permetterebbe alla WWE di aggirarle del tutto. […] In UK Netflix ha un ricavo di 1.5 miliardi di euro, il secondo più grande dietro solo a quello USA. Quindi è stato fatto per la crescita internazionale, credo sia questo il motivo che c’è dietro.”