Eric Bischoff nel 2019 era stato nominato nuovo head booker di Smackdown. Una bella posizione per l’ex presidente della WCW che in passato aveva avuto in mano sia la compagnia di Atlanta che le creatività di Raw. Un lavoro che è durato giusto qualche mese, prima che il buon Eric decidesse di dimettersi. Per questo motivo, nel corso dell’ultimo episodio del suo podcast, ha voluto spiegare il motivo che lo portò alla scelta.

Le parole di Eric Bischoff

Devo essere onesto. Non sono sicuro che nessuno in WWE lavori su una storia di tre o sei mesi. Quando sono stato lì due anni fa, ho incontrato un lavoro che andava avanti settimana dopo settimana. Non aveva importanza quello che venisse proposto, le cose cambiavano rapidamente. Probabilmente le cose sono cambiate di recente, non lo so ma sinceramente me lo auguro. Una buona storyline per funzionare deve avere almeno un piano di tre mesi. La WWE ti chiede di essere troppo flessibile e spesso spendi del tempo a creare qualcosa che lì dentro non interessa e che non ha il pubblico come focus principale“.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.