NXT 2.0 ha debuttato a settembre, rivoluzionando il black and gold brand con un nuovo look e nuovi talenti, accattivandosi le critiche dei più. La nuova linea del roster di sviluppo della WWE è quella di costruire talenti pronti per il main roster, e non più crescere a tal punto da rivaleggiare con Raw e SmackDown. Nonostante la presenza di atleti e character validi, NXT sembra aver perso quell’unicità che aveva prima, soprattutto ora che alcuni lottatori storici hanno abbandonato la nave, come Adam Cole, Kyle O’Reilly e, soprattutto, Johnny Gargano.
Lega minore
Durante il podcast di 83 settimane, Eric Bischoff ha ammesso di non aver visto abbastanza puntate di NXT per parlare di Johnny Gargano, ed il motivo è piuttosto chiaro:
“Se ho visto NXT, non lo ricordo. Non ho una riflessione su Johnny. Dubito di averlo fatto perché probabilmente ho visto forse 15 minuti di NXT. Non è il mio genere, non c’è niente che trovo interessante o avvincente. È come il baseball Triple-A (campionati utilizzati per formare e far avanzare i giovani giocatori di baseball reclutati durante il draft), e non sono un fan abbastanza accanito da divertirmi a guardare la versione wrestling del baseball Triple-A. Se sento che sta succedendo qualcosa, se c’è qualcuno a cui sono interessato, assolutamente, darò un’occhiata”.
Già in molti hanno criticato NXT 2.0, ma vedremo se la nuova direzione del brand darà i suoi frutti.