Recentemente intervistato da Sports Illustrated, l’ex GM di RAW Eric Bischoff ha parlato di Hulk Hogan e della perché portarono Great Mutah in NWO.

Su come Hulk Hogan abbia affrontato il suo turn heel:

“Hulk si trovava perfettamente nel suo ruolo da heel, ma all’inizio è stata davvero dura per lui. Era veramente insicuro su come i fan avrebbero reagito dopo averlo visto per così tanto tempo come un buono. Una grande parte di Hulk Hogan adorava essere un cattivo, e una volta che ha creato una connessione con il pubblico si è goduto quel periodo in tutto e per tutto. Hulk, essendo stato un babyface per quasi 15 anni ha avuto l’opportunità di lavorare con alcuni dei migliori heel che ci siano mai stati. Ha imparato un sacco di cose che ha messo nel suo “archivio da heel” da persone come ‘Superstar’ Billy Graham, Jesse ‘The Body’ Ventura e Roddy Piper. C’era anche un po’ della vera personalità di Terry Bolea che ha messo in gioco e che l’ha aiutato”.

Su The Great Muta e il suo ingresso nell’NWO:
“La scelta di far unire Muta all’NWO è stata un’idea tanto strategica quanto creativa. Era importante per me portare wrestler messicani, volevo quel retrogusto ispanico per lo show. Volevo anche un influenza ed una presenza giapponese nel nostro show, e volevo che Nitro avesse quell’attrazione internazionale, un po’ come ha fatto la WWE con Jinder Mahal. E’ stata una scelta estremamente sensata portare Muta nell’NWO, e renderlo parte della cosa più importante che stavamo attuando. Grazie a ciò ci siamo riusciti ad espanderci verso il Giappone, riuscendoci con grande successo. Un anno dopo mentre camminavo in un grande mercato a Shinjuku in Giappone ed era pieno di persone con maglie dell’NWO. Non è stata solo una grande decisione creativa, ma anche un eccellente scelta strategica che ci ha portato a nuove opportunità di merchandise che non avremmo avuto altrimenti”.