Nel periodo delle Monday Night Wars tra WCW e WWE, le due compagnie cercavano costantemente di mettere sotto contratto i migliori free agents presenti sul mercato. Proprio sul finire degli anni ’90, Kurt Angle decise di passare al pro wrestling e scelse di firmare con la WWE il suo primo contratto, riuscendo poi a diventare uno dei wrestler più amati nella storia della compagnia. Chissà, però, se le cose sarebbero state diverse se l‘Olympic Hero fosse passato tra le fila del roster di Atlanta: l’ex GM della WCW, Eric Bischoff, sembra avere le idee chiare a riguardo.
Nel corso del suo podcast, 83 Weeks, Bischoff ha parlato del successo riscosso da Kurt Angle e del fatto di essere molto felice del fatto che quest’ultimo non abbia mai firmato con la compagnia da lui gestita al tempo, perché sul finire del millennio passato l’atmosfera all’interno dello spogliatoio non avrebbe reso la vita facile all’Hall of Famer:
“Tra il 1999 e il 2000, Kurt Angle avrebbe potuto firmare e andarsene e nessuno avrebbe parlato di lui oggi. La gente si sarebbe dimenticata di lui, quello non era un buon periodo per emergere come una star in WCW. Era, probabilmente, uno dei peggiori momenti per diventare una star perché nessuno lo avrebbe notato e a nessuno sarebbe importato”.