Domenica scorsa 31 luglio la Insane Championship Wrestling è andata in scena con Shug’s Hoose Party III, trasmettendo l’evento in diretta mondiale per la prima volta nella storia tramite la piattaforma di Fite.tv, già nota per trasmettere eventi legati agli sport da combattimento in diretta e non.
Per l’occasione ho deciso di acquistare l’evento e vederlo in diretta, piuttosto che aspettare la pubblicazione sul ICW On Demand, anche con commento in italiano, che in ogni caso avviene nelle prime di 24 ore successive allo show.
La mia scelta è stata dettata dal fatto di voler “premiare” la federazione, o comunque di dimostrare apprezzamento verso questo tipo di scelta, non azzardata ma comunque impegnativa viste le varie attrezzature utilizzate per trasmettere l’evento in diretta, e quindi anche dispendiosa dal punto di vista economico.

Ma passiamo ora alla mai review dello show, che tra i diversi match in programma prevedeva lo scontro finale tra DCT e Bram in uno Steel Cage Match, un altro capitolo della lunga faida tra Mark Dallas e Red Lightning oltre che al match valido per il titolo mondiale tra il campione Big Damo e Joe Coffey.

ICW Tag Team Title Tournament Final Match: Mike Bird & Wild Boar vs. The Local Fire (Davey Boy & Joe Hendry)

La serata ha inizio con il match valido per decretare i nuovi campioni della categoria tag team. Dopo l’addio della Polo Promotion, la ICW si è vista costretta ad istituire un torneo per determinare i nuovi campioni, torneo che ha visto il team composto da Wild Boar e Mike Bird arrivare a sorpresa fino alla finale, dopo aver battuto The 55 e la Sumerian Death Squad. Non gli ultimi arrivati insomma.
A fronteggiarli invece The Local Fire, la strana coppia composta da Joe Hendry e Davey Boy. Coppia si strana, ma altrettanto affiatata e organizzata.
Prima che l’incontro cominci arriva The Wee Man, che parla tra i cori di disprezzo dei fan riguardo al suo recente turn su Davey Boy.
Ancora con la presentazioni in corso il team gallese attacca alle spalle Hendry e Davey, dando così inizio ad una breve fase di dominazione sui due avversari, terminata dopo poco Quando Hendry si aggrappa alle corde evitando una mossa combinata.
Il match è molto equilibrato, da una parte la maggiore organizzazione dei Local Fire, dall’altra un piano d’attacco poco preciso ma comunque efficace.
L’incontro è veloce e mai noioso, con la fine che arriva in una fase molto concitata che termina con la vittoria dei Local Fire dopo una doppia Fallaway Slam.

Dopo l’incontro a sorpresa si presentano Jackie Polo e Mark Coffey, la Polo Promotion, che senza proferire alcuna parola vanno faccia a faccia con i nuovi campioni, prima di essere separati dalla sicurezza. Se questi sono i presupposti, ci sarà da divertirsi.

ICW Zero-G Title Match: Lionheart (c) vs. Kenny Williams

Il secondo incontro della serata vede in palio un’altra cintura, lo Zero-G Title detenuto da Lionheart dopo la sua vittoria a Barramania II in un six way.
Lo sfidante e Kenny Williams, che ancor prima di salire sul ring viene attaccato dal campione sulla rampa di ingresso, dando inizio al match con un vantaggio per Lionheart che non si è mai posto problemi prima di ricorrere a metodi illeciti, come quando in un match contro Williams simulò un nuovo infortunio al collo pur di arrivare alla vittoria.
Il vantaggio viene subito ribaltato grazie all’agilità di Kenny , che spedisce Lionheart tra il pubblico con doppio calcio in corsa dall’interno del ring con l’uso delle corde.
L’azione spostatasi tra il pubblico vede i due spostarsi nella zona bar, dove Kenny effettua uno spettacolare moonsault dall’insegna posta sopra il bancone. La reazione del campione arriva quando impedisce a Kenny una nuova mossa aerea, colpendolo poi con un flip in corsa dalla barricata che divide due piani differenti del palazzetto.
Il match procede sul quadrato dove i due danno vita ad una contesa molto equilibrata con ritmi altissimi, che si conclude quando Williams sorprende Lionheart con un superkick seguito da un double knee facebreaker in springboard, che gli vale la vittoria nonostante il campione abbia posizionato il piede sulla corda senza essere visto dall’arbitro, che così contato il pin vincente.

A interrompere i festeggiamenti arriva il senior refree Thomas Kearins che consultatosi con l’arbitro della contesa, fa ripartire l’incontro.
Lionheart approfitta della distrazione di Kenny per colpirlo con un superckick, che gli vale solo il conto di due. Procede allora con un altro superkick, una rock bottom ed in fine una frog splash che gli valgono la vittoria.

Prima del terzo incontro, l’annunciatore Simon Cassidy annuncia che è il momento dell’ LT Degree. Fanno il loro ingresso Liam Thomson e Debbie Sharpe, con il primo che prende la parola e dichiara il suo amore per la ragazza, prima di inginocchiarsi e di proporre il matrimonio a Debbie, che però lo interrompe.
Già perchè Debbie al contrario non lo ama, dicendo invece di amare… Sammii Jayne.
Al suo arrivo però giunge un altro problema, visto che anche lei ama Debbie, ma solo come un’amica. Sammii si prende poi gioco di Liam, dicendogli che non solo è poco dotato, ma che è anche finito per innamorarsi di una lesbica.
Prima che il povero Liam possa colpirla suona una theme, che si rivela essere di Christopher Saynt, wretsler scozzese noto per aver dichiarato di essere omosessuale.
Accompaganto da alcune drag queen, Saynt tenta di difendere le due ragazze dicendo che se la ICW ha avuto questo successo è perchè è sempre stata aperta a tutto e tutti.
Liam invita Debbie a lasciare il ring con lui, offendendo le ragazze di Saynt causando la reazione di una di loro che schiaffeggia Liam, che viene anche colpito da Saynt con un calcio.

Al ritorno da una pausa sul ring è calata la gabbia, segno che è arrivato il momento dello Steel Cage match.

Steel Cage: “The Lone Striker” DCT vs. Bram
Il primo ad entrare è DCT che subito si dimostra impaziente di mettere le amni su Bram, tanto da non aspettare il suo arrivo sul ring raggiungendolo fuori dalla gabbia e lanciandolo tra il pubblico.
Bram, sorpreso dalla irruenza dell’avversario, subisce per alcuni minuti prima di prendere il controllo lanciandolo ripetutamente da una parte all’altra della gabbia per poi salire sulla sommità della gabbia solo per prendersi gioco dei fan.
Reazione di DCT che deriso dal suo avversario si carica per ribaltare la situazione di svantaggio, ma senza troppo successo visto il rapido ribaltamento di Bram che lo colpisce con un Impaler DDT.
Bram lanciato contro le corde dopo un dropkick finisce per rimanere impigliato allo stesso modo in cui intrappolò DCT il giorno del suo matrimonio con Viper, lasciando così via libera a DCT di colpirlo senza che nessuno lo fermasse, ma solo apparentemente.
Già perchè DCT nell’ira del momento colpisce l’arbitro che tentava di separarlo, ed ecco il via libera per Flex Hunter, che prima colpisce Coach Tripp e poi DCT, che tentava di varcare la porta. In suo aiuto arriva però Viper, che tutti credevano ancora in tour con la Stardom in Giappone. FLex si assicura però di impedirle di entrare, almeno fino a quando non decide di scalare la gabbia e di lanciarsi dalla cima su Bram.
A vincere il match è DCT che già fuori dalla gabbia e con la vittoria in tasca, decide di rientrare e continuare a inveire su Bram, colpendolo con un piledriver che gli vale la vittoria.
Dopo l’incontro c’è un po’ di vendetta anche per Viper, che colpisce anche lei Bram con un piledriver.
Il match è una perla di psicologia come non la si vedeva da molto tempo, per questo consiglio a tutti la visione di questo match che ha portato alla conclusione una faida di ben un anno.

Grado, Noam Dar & ??? vs. The Black Label (Drew Galloway & Jack Jester) & Wolfgang

L’incontro successivo ha visto contrapporsi il Team ICW, capitanato da Mark Dallas contro quello capitanato da Red Lightning, proprietario di maggioranza della federazione.
L’incontro vedeva in palio proprio il destino della federazione: in caso di vittoria del Black Label, Dallas sarebbe stato costretto a cedere l’intera federazione a Red Lightning, in caso contrario Dallas sarebbe entrato in possesso del 50% della federazione mettendo la situazione in parità.
A sorpresa il terzo membro del team Dallas si è rivelato essere Sha Samuels, che abbandona quindi le file avversarie per aiutare Dallas, dando vita ad un team che mi ha sempre incuriosito ma che non è mai potuto essere costituito visto l’allineamento heel di Sha.
L’incontro è molto confusionario, ma comunque godibile e ben costruito; la fine arriva quando le luci vanno via, e al ritorno appare Chris Renfrew che colpisce Galloway con una Stone Cold Stoner, permettendo a Grado di schienarlo.

BT Gunn & ??? vs. The Filthy Generation (Kay Lee Ray & Stevie Boy)

I primi a fare il loro ingresso sono i due ex NAK Kay Lee Ray e Stevie Boy, seguiti da BT Gunn, e dal suo partner, che si rivela essere… la ICW Women’s Champion Carmel Jacob.
L’incontro sembra avvicinarsi alla fine quando BT strappa una sedia dalle mani di Stevie Boy intento a colpire Carmel, salvo poi colpirla lui stesso accidentalmente per poi essere fatto vittima di una Candaian Destroyer, ma solo conto di due.
Carmel salva poi BT da una sediata con una spear su Stevie, ma non può nulla quando Kay Lee Ray lo colpisce in pieno volto permettendo al compagno di schienarlo e raggiungere la vittoria.

Legion (Michael Dante, Mikey Whiplash & Tommy End) vs. Lewis Girvan & Moustache Mountain (Trent Seven & Tyler Bate)

Altro match molto importante, un altro main event diciamo.
Da una parte troviamo la Legion, con End e Dante desiderosi di riscatto dopo la sconfitta al primo turno del torneo tag, ma soprattutto Mikey Whiplash in conflitto da tempo con Trent Seven; i due infatti si sono affrontati nei due giorni precedenti allo show ottenendo una vittoria a testa, senza pensare alla pesante vittoria di Seven a Barramania II.
E poi due dei migliori prospetti del Regno Unito, Lewis Girvan e Tyler Bate.
Insomma i presupposti per il grande match c’erano tutti, e così è stato.
Il match si è rivelato il migliore della serata, con continui cambi di fronte e con ritmi quasi surreali. La prima impressione live è che ci troviamo davvero di fronte ad un MOTYC. Ovviamente parere prettamente personale.
Lo scontro termina quando dopo una lunga serie di scambi tra i sei partecipanti, Seven effettua un piledriver dal paletto su Whiplash, che però esce al conto di uno. Terrificante lariat di Seven, e vittoria.

Dopo l’incontro Whiplash si congratula con Seven, affermando che il posto nel main event di Fear and Loathing IX non spetta a lui, ma a qualcuno che lo merita di più: Trent Seven, che rimane visibilmente scosso ed emozionato per le parole spese nei suoi riguardi.
Successivamente c’è anche spazio per Tommy End, che ringrazia di cuore i fan della ICW per gli anni spesi a lottare davanti a loro.

ICW World Heavyweight Title Match: Big Damo (c) vs. Joe Coffey

E siamo finalmente giunti al tanto atteso main event, lo scontro tra due colossi, oltre che colonne portanti della ICW, Big Damo e Joe Coffey.
Coffey finalmente arriva alla sua opportunità di conquistare il titolo, un’opportunità a lungo rincorsa e finalmente arrivata con la vittoria su Jester con in palio il futuro di Joe in ICW: in caso di sconfitta avrebbe dovuto abbandonare la ICW.
Ma adesso è qui, e difronte a lui c’è The Beast Of Belfast.
In caso di vittoria Damo si affermerebbe come assoluto wrestler incontrastato, avendo battuto tutti i maggiori atleti: Renfrew, Galloway, Jester, Bram, Grado, Whiplash ed il lanciatissimo Seven.
Ma chi se non l’Iron Man può riuscire nell’impresa?

Il match parte subito a mille, con Coffey che mette Damo all’angolo con un dropkick per poi proseguire con la sua manovra fuori dal ring fino ad arrivare tra il pubblico.
Il match è estremamente equilibrato, il classico strong style della Insane con Coffey che dimostra in diverse occasioni la sua forza sollevando Damo e compiendo anche uno giant swing, ma la resistenza di Damo sembra non avere fine.
Il premio in palio è molto importante ed entrambi sembrano non risparmiarsi.
Damo le tenta tutte, perfino la vittoria per KO ma Joe si dimostra sovrumano, arrivando ad una soffertissima ma meritata vittoria con un doppio Coffey Lariat.

Prende parola Damo che dimostra grande rispetto per il neo campione, definendolo l’avversario migliore che abbia mai incontrato. Ma accade l’inaspettato.
Interviene il Balck Label che attacca Damo sulla rampa ed ecco arrivare Wolfgang il vincitore dello scorsa Square Go intento ad incassare la valigetta. E lo fa.
Joe è chiamato all’impresa, e ci va vicino colpendo per primo Wolgang, che però evita un Coffey Lariat e va a segno con una Swanton Bomb, ma solo conto di due.
Coffey evita un pugno con la mano con il tirapugni, va Coffey Lariat ma Wolfgang esce al due con Red Lighning che comunque si lancia sull’arbitro, distrazione decisiva per Coffey che viene colpito in pieno volto dal tirapugni di Wolfgang, che si laurea così campione e secondo Triple Crown della ICW.

Su queste immagini si conclude uno splendido show, che consiglio a tutti di vedere; nessn match sotto la sufficienza, tutti scorrevoli e mai noiosi, davvero difficile metter su uno show del genere. E poi i due match finali. Insomma soldi ben spesi per chi l’ha visto live, ma anche per chi lo guarderà da ICW On Demand.

Arriva alla fine anche questa edizione di European Vacation, l’appuntamento è fissato per la prossima settimana sempre sulle pagine di European Vacation.

#SupportIndyWrestling

Photo Credit: David James Wilson