Il The United Kingdom Championship Tournament è il nuovo prodotto col quale la WWE cerca di frenare la crescita del wrestling europeo per attirare su di sé l’attenzione generale. E come? Con un torneo dove vengono ospitati alcuni dei migliori interpreti della scena britannica.

Fuori Zack Sabre (che ha rifiutato), Will Ospreay e Marty Scurll (sotto contratto con la ROH), Jimmy Havoc e Chris Renfrew (non interessati), ecco che la WWE ha pescato a piene mani dal giro della Fight Club Pro e delle medie promotion presenti in Gran Bretagna. All’ultimo però ha piazzato la sorpresa, il colpo da 90 che scompagina un po’ tutte le idee fatte in precedenza: Mark Andrews. Atteso per i tapings della TNA, si ritrova invece dall’altra parte della barricata e comunque a casa propria visto che il torneo si terrà questa notte e domani notte all’
Empress Ballroom di Blackpool, arena capace di contenere ben 3 mila spettatori. Un torneo in due notti per decretare il primo campione britannico della cintura di effigie WWE, commentato per l’occasione da Micheal Cole e Nigel McGuinness, fuori dalla ROH dopo tanto tempo. Al torneo mancheranno Tiger Ali, Ringo Ryan, Jack Starz e Chris Tyler a causa di infortuni.


Il tabellone ci presenta un percorso agevole per le “teste di serie”. È chiaro come Trent Seven sia il favoritissimo della manifestazione: conosciuto in Italia come uno dei wrestler cardine dell’Asca, nell’ultimo anno e mezzo ha scalato vertiginosamente le classifiche delle maggiori federazioni europee (ICW e Progress su tutti) ed ha continuato ad esser invitato in Chikara dove col compare Tyler Bate hanno saputo togliersi numerosi sfizi. E rispetto al suo compare è certamente più esperto ed intenso sul ring, in una maniera “strong style” che è diventato un marchio di fabbrica soprattutto inglese. I due membri dei Moustache Mountain paiono in netto vantaggio rispetto ai loro avversari sulla parte sinistra del tabellone. E se Jordan Devlin potrà giocarsi un bel quarto di finale con Bate, T-Bone e Wolfgang partono assolutamente alla pari. Due big men noti, tosti, senza troppi fronzoli. Due big men che sono dei veri leader nelle federazioni di cui fan parte. Wolfgang ha forse quel pizzico in più, per due ragioni: è un nome più noto, è campione della massima federazione europea e ai quarti potrebbe trovare quel Seven col quale, proprio in ICW, sta intrattenendo un accattivante feud. One more match, si direbbe, e allora perché non concederlo?

Dall’altra parte, la situazione è meno semplice. Andrews potrebbe essere favoritissimo, ma già al primo turno si trova di fronte un pupillo di Seven in FCP e uno degli atleti più forti ci siano oggi in Inghilterra, ovvero Dan Moloney. Un mostro di bravura, giovane e preparato, che nel 2017 dirà molto di sé rispetto al solito. Difficile pronosticare anche James Drake vs Joseph Corners: il primo è un altro giovane di belle prospettive, si sta facendo largo in Progress e a breve farà un salto di qualità enorme; Corners è il campione ideale delle medie e piccole promotion inglesi, un atleta solido che ha saputo costruirsi una rete di fan non indifferente. Probabilmente qui Drake va 51 a 49, ma è davvero difficile. Saxon Huxley è passato in Italia lo scorso anno tramite la ICW, è un nome sotterraneo, di quelli che si fanno apprezzare dagli addetti ai lavori più che dal pubblico. Idem Sam Gradwell, che non dovrebbe avere scampo nella sfida. Al turno successivo ci sarà sicuramente Pete Dunne, altro favoritissimo alla vittoria finale: campione Assoluto della Progress, nuovo membro dei Moustache Mountain, membro di spicco della citata FCP, ha dalla sua la scalata velocissima che ha imposto alla sua carriera negli ultimi 6 mesi. Può vincere e intanto dominare la sua parte di tabellone a seconda degli atleti che si ritroverà contro.

La sensazione generale è che i tre ragazzi dei Moustache Mountain saranno gli autentici protagonisti del torneo. Sarà uno show certamente di altissimo livello, come ormai ci hanno abituato i ragazzi britannici negli ultimi 4 anni, catalizzando l’attenzione di tutto il mondo e spostando in maniera irreversibile il senso del wrestling verso la scuola europea. Ora che la WWE vuole puntarci in maniera importante, vedremo quali saranno i futuri sviluppi, per il campione e per tutto il circuito. Intanto: buon spettacolo a tutti!