L’ex ECW World Champion, Mikey Whipwreck è stato intervistato da Two Man Power Trip, ed ha parlato della federazione di Philadelphia, della sua ascesa e del suo declino. Ecco gli highlight:
La sua vittoria dell’ECW World Championship nell’ottobre 1995:
“È una di quelle cose che non pensi potrebbero mai accadere. Ok il TV title, anche il titolo di coppia con Cactus Jack, ma il titolo massimo pensavo fosse qualcosa di assolutamente lontano da me. Ho pensato dopo quello ci sarebbe stato solo il declino, la gente mi avrebbe odiato con tutto il cuore”.
La fine della ECW al PPV Guilty as Charged:
“Le date diminuivano continuamente, tutti avevamo l’impressione che stesse per finire. Quella sera l’atmosfera era strana, tutti pensavamo: ‘Questa è andata, ma cosa ci sarà dopo?’. Un paio di settimane prima che tutti sapessero della chiusura della compagnia, avevo capito che non c’era più nulla da fare lì. Dopo uno show in Arkansas Tajiri mi ha chiamato e mi ha detto che non avremmo avuto fare più show. Io mi ero già organizzato le date prevedendo ciò, e dopo ciò la compagnia ha chiuso i battenti”.
Cosa pensa del rapporto tra Paul Heyman e la compagnia?
“Paul non avrebbe mai voluto che la compagnia chiudesse. Paul non voleva diventare un ingranaggio della macchina-McMahon. Se avesse potuto avrebbe continuato a mantenerla, ma aveva fatto il suo tempo, non riusciva più a mantenerla, quindi è finita così. Non è diventato ricco con questa scelta, ma nessuno di noi lo è diventato, era anche in debito con alcuni di noi”.
Chi era in debito con lui dopo la chiusura della ECW?
“Per me non c’era nessun problema, io ero in debito con Paul: se non fosse stato per lui, io non sarei mai arrivato lì. Gli devo tutto. Sicuramente avrebbe potuto andarsene in modo più onesto è giusto, ma tutti sapevano cosa stesse per succedere, mi sono organizzato e non sono rimasto fermo sperando di salvarmi. Se mi avesse ridato i soldi sarebbe stato meglio, ma è così che le cose vanno”.