Mancano solo due giorni ad Extreme Rules e in quanto editorialista dello show rosso non potevo esimermi dal trattare i prossimi match degli atleti dei Raw. Non tanto dal punto di vista dei pronostici che sarà materiali per la preview, ma di come sono state gestite le rivalità fino ad ora nelle puntate settimanali. Partiamo!
Baron Corbin vs Finn Balor. Il vero motivo di interesse di questo feud senza un fico secco in palio è il cambio di personaggio (oltre che di look) di Baron. “Constable” Corbin è stata una bella trovata, una rinfrescata al character che da heel generico si sta ritagliando una sua dimensione come spina nel fianco del general manager Kurt Angle. La rivalità come detto non è niente di speciale, è una ripartenza per l’heel e un parcheggio per il face con quest’ultimo favorito, ma del risultato in realtà importa a pochi. Purtroppo Finn in questo periodo sembra tagliato fuori da grandi progetti, una vittoria gli darebbe comunque poco, una sconfitta sarebbe indolore se come immagino arriverebbe in modo sporco. Nonostante il tema portante dello special event non dovrebbe esserci particolari stipulazione per il loro incontro, penso sarà un semplice tappabuchi.
Alexa Bliss vs Nia Jax. L’impronosticabile vittoria del money in the bank con successivo incasso vincente di Alexa ci ha riportato indietro nel tempo di qualche mese. Quando ipotizzavamo nuovi scenari non ci saremmo aspettati una riproposizione del feud che ha caratterizzato Wrestlemania, nel quale tra l’altro le due ragazze non avevano brillato al meglio. Ora con l’aggiunta delle regole estreme speriamo ci evitino un effetto deja-vu, anche se non sono troppo ottimista. L’augurio è che da lunedì in poi si volti davvero pagina, perché fermare il progetto di turn di Nia mi sembra un autogol visto che da face (per giunta bullizzata) ha dato vita a un personaggio scialbo utile solo per le campagne sociali WWE.
The Deleters of Worlds vs The B-Team. Con tutto il ben di dio di coppie che si potrebbero sfidare in WWE lo show rosso mette in scena due team tendenti al comedy. Se i campioni hanno comunque una dimensione a sé, gli sfidanti puzzano ancora di jobber nonostante il push ricevuto nelle ultime settimane. Le imitazioni non sono state sempre convincenti e in generale la rivalità è passata in secondo piano rispetto le altre. Wyatt e soprattutto Matt Hardy hanno bisogno di segmenti a parte (anche pre registrati) per dare profondità al loro mondo “dark-woken”, se no si appiattisce tutto come già era avvenuto fino all’arrivo dell’Ultimate Deletion. Se davvero vorranno mandare avanti il feud dopo Extreme Rules allora sarà meglio riorganizzare qualcosa di simile.
Dolph Ziggler (con Drew McIntyre) vs Seth Rollins. Dolph come personaggio fatica sempre ad andare in sintonia con il pubblico, ma sul ring diverte sempre e l’accoppiata con un personaggio intrigante come quello dello scozzese è una delle poche trovate interessanti nel piattume dello show rosso di queste settimane. Rollins è sempre più mister Monday Night Raw, per cui non è difficile capire perché il match in questione sia il più atteso da tutti. Nella rivalità non sono usciti fuori promo memorabili, ma gli incontri sono stati un buon antipasto che ci ha messo l’acquolina in bocca per le prossime puntate. Ci saranno trenta minuti di gran wrestling e di imprevedibili interventi di McIntyre, aspettative alte che non dovranno essere tradite. Per quanto il risultato penda nettamente a favore di Drew rimane comunque un match imperdibile.
Bobby Lashley vs Roman Reigns. Incontro tra due non amatissimi dai fan, per usare un eufemismo. Poche settimane fa in un mio editoriale scrivevo che Bobby, un po’ come successo a Strowman contro Reigns, aveva una grande opportunità cavalcando l’onda dell’odio delle arene contro Roman. Il buon Tartufone non riesce a far breccia nel cuore del pubblico, ma con questi pronti a tifare chiunque contro l’ex Shield qualche possibilità di aumentare la sua fan base ce l’ha. I problemi ci saranno se il match partirà lento, un po’ come negli ultimi precedenti di Reigns contro Samoa Joe e Mahal: in tal caso il pubblico passerà di nuovo all’indifferenza boicottando l’incontro, uno spettacolo deprimente che ci si augura di vedere il meno possibile e da cui entrambi gli atleti uscirebbero con le ossa rotte.
Braun Strowman vs Kevin Owens. Feud comedy che al di là di un po’ di ripetitività ha saputo intrattenere. Leggevo di tanti fan di Owens arrabbiati per il trattamento ricevuto, ma non ci vedo niente di diverso rispetto alla gestione di tanti heel di successo. Penso ad esempio al mio idolo Edge quando fu sconfitto da Cena in un match in cui alla fine fu lanciato nel canale di Long Island. E’ parte del gioco, quando la WWE vorrà Kevin tornerà spietato e pericoloso senza che nessuno vada a rivangare certi episodi. Strowman ha ormai una dimensione che rende non facile gestirlo, perché lo strapotere fisico e il push ricevuto lo pongono su un livello differente dagli altri. Se non si trova un altro big man credibile come avversario si vira necessariamente nel comedy perché nessuno può sfidarlo con realistiche possibilità di vittoria. Ciononostante la stipulazione che permette la vittoria uscendo dalla gabbia senza bisogno di schienare l’avversario permette ai fan di Owens di sognare una loro vittoria che in qualche modo riscatterebbe le ultime settimane di figuracce.
Riepilogando i vari incontri di Raw si ha un riscontro con le ultime deludenti puntate dello show rosso. A parte il match tra Ziggler e Rollins gli altri destano in me poca curiosit e l’aiuto delle stipulazioni speciali non basta a dar sapore a certi piatti apparentemente insipidi. La speranza è che i mie nefasti pronostici sulla qualità degli incontri si scontrino con una realtà che saprà sorprenderci. E voi cosa ne pensate dei match in programma di Raw? Quale attendete di più e quale sarà la vostra pausa bagno? Io intanto vi saluto e ci risentiamo mercoledì prossimo per la review di Extreme Rules.
Sergedge – EH4L