Oggi su ZonaWrestling parliamo di Extreme Rules e di come questo special event abbia con il tempo sempre più ridotto la sua componente violenta. E’ rimasto oggi qualcosa di estremo a parte il nome?
C’era una volta ECW One Night Stand, un ppv che volendo omaggiare il nome della federazione dall’anima estrema proponeva match tra ex wrestler della compagnia, allargando poi negli anni il discorso anche a lottatori specificatamente WWE. Dopo l’esordio nostalgico nel 2005 e la particolare edizione del 2006 con RVD che batté Cena nel tripudio generale, il tutto si standardizzò, rinunciando al passato e rendendolo semplicemente uno special event nel quale si combatteva con regole estreme. In un’epoca in cui la WWE iniziava a organizzarsi in un ppv tematici la scelta aveva un senso. Dal 2009 per tagliare la testa al toro si decise di sbarazzarsi della dicitura “One Night Stand” per passare a un più semplice Extreme Rules, nome valido ancora oggi. Quello a cui però abbiamo assistito è stata una mal sopportazione per le regole estreme sempre più evidente in WWE, in netto contrasto con la politica PG e che non solo ha reso gli incontri a stipulazione speciale più soft, ma andando avanti ne ha ridotto pure il numero snaturando il concetto stesso dello special event.
Guardiamo l’edizione di questa domenica. Al momento vedo in programma quattro incontri singoli standard (Black vs Cesaro e quelli per i titoli WWE, Cruiser e degli Stati Uniti), due tag team match per le cinture di categoria (di cui uno a tre team), un handicap match; di incontri a regole estreme abbiamo il Mixed tag team match, il No Hold Barred tag team match e il Last Man Standing match.
Quindi appena tre incontri che potremmo definire estremi, su dieci non è una gran bella cifra.
Andando poi nello specifico in un match a coppie miste vi aspettate davvero un gran incontro hardcore? E nel No Hold Barred pensate che l’Undertaker alla sua veneranda età si prenderà alti rischi? Per correre qualche brivido mi sa che l’unica è sperare nel Last Man Standing, per quanto immagino che non vedremo chissà che rispetto a scene come quelle spesso viste a Raw tra i due.
Andando indietro nel tempo a quando ci fu il passaggio al nome Extreme Rules, i primi anni erano proprio vietati gli incontri senza stipulazioni. Poi pian pianino qualcuno è stato inserito nella card, arrivando allo special event dello scorso anno che come quello di questa domenica contava appena tre incontri a regole estreme (uno Steel Cage match, un Extreme Rules match e un Iron Man match da trenta minuti).
Qua nessuno si aspetta di rivedere match simili a quelli di Foley o in generale di quelli assistiti in ECW, ma quando l’abbassamento della qualità viene accompagnato da un drastico calo numerico non ci si può che chiedere quale sia il senso oggi di mantenere uno special event in WWE chiamato Extreme Rules.
Sergedge – EH4L