THE GREATEST WRESTLING MATCH EVER
Non sarò qui di certo per discutere o meno se sia stato effettivamente il più grande wrestling match di sempre. A parte la soggettività, quello che importa realmente è la storia che Edge ed Orton sono riusciti a raccontare nel corso delle settimane. Una storyline che è proseguita all’interno del match. Una contesa giocata e studiata sulla psicologia. The Viper che sbeffeggia il canadese nella prima parte dell’incontro, dimostrando di essere in vantaggio, proprio ciò che Randy aveva accennato ad Edge nei giorni precedenti. Successivamente c’è stato il riscatto di Edge, che una volta entrato nel mood corretto, ha riportato in parità la partita. Tutto quello che è scaturito da lì in poi è la conseguenza naturale della conoscenza reciproca che le due superstar hanno accumulato in anni ed anni, sia come tag team partner che come avversari. Un match che ha fermato il tempo, mai un attimo in cui la durata potesse risultare eccessiva. Nemmeno nelle fasi finali con finisher move ripetute. Di certo non poteva mancare il sigillo conclusivo dove a venir fuori è stata ancora una volta l’astuzia di Orton, una messa in pratica della teoria spiegata ad Edge nel confronto avvenuto a Raw in cui nacque il rematch di Wrestlemania. Gli occhi esterrefatti a fissare il vuoto, con Randy che termina la sentenza elencando alla Rared R Superstar la lista della cose da fare, tra cui tornare a casa e dire la verità su quanto successo. Voci che riecheggiano nella testa, come bisbigli, mentre il corpo è esanime al tappeto, distaccato dai pensieri. Era doveroso proporre la seguente sfida come main event del ppv, calare il sipario mentre si è ancora affascinati da quanto visto. Un match che rimarrà negli annali perché non basta dare spettacolo con i mezzi tecnici a disposizione, bisogna anche saperla raccontare una storia dove i “personaggi” si impadroniscono della scena.
Ora tocca a voi esprimere le sensazioni scaturite durante la visione dell’incontro, e le riflessioni post match.
Avete inoltre un’idea su come può proseguire il feud? O siete più propensi a mettere un punto finale?

POST BECKY LYNCH
La categoria femminile, specie in quel di Raw, comincia a delinearsi dopo essere rimasti orfani di Becky Lynch, e di tutto ciò che aveva costruito per arrivare al top. Personalmente trovo che Asuka sia stata la scelta giusta per rappresentare ad oggi il volto della campionessa. Con il suo fare sempre tra il serio ed il giocoso. Nia Jax è un’ottima contendente, e sebbene si sia fatta un brutta nomea intorno al suo nome, essere sempre sulla bocca di tutti non è poi del tutto negativo. Un sottile velo di mistero si cela dietro i volti di Bianca Belair e Shayna Baszler, che mancano all’appello da qualche settimana. La certezza assoluta ricade invece su Charlotte Flair. Non è di certo una novità ma ben venga la sua presenza. Contare su una ragazza che sia capace di saltare da uno show all’altro senza problemi, è un lusso che non tutti possono permettersi. Da tenere sotto controllo la situazione attuale di Natalya e Lana, mentre Liv Morgan sembra in rampa di lancio. Mantenere Asuka al top con Charlotte da supervisore e pronta a subentrare ogni qualvolta sia necessario, sembra essere la carta giusta da giocare in questo preciso periodo. Inoltre quanto accaduto poco tempo fa, sembra essere stata una prima bozza del match per Summerslam, per il vero rematch di Wrestlemania 35 quando Charlotte mise fine alla streak di Asuka con quest’ultima costretta al tap out. Qual’è invece il vostro scenario preferito della divisione femminile di Raw? Chi merita di prendere le redini di Becky Lynch?

E COMEDY SIA
I siparietti comici girati in esterna proseguono a gonfie vele, e anche Backlash non è stato risparmiato. Gli Street Profits sembrano nati per questo tipo di intrattenimento ma a sorpresa i Viking Raiders stanno comunque tenendo il passo. La lunga ed eterna sfida che ci ha tenuti compagnia in questi mesi non è stata mal gestita. L’intrattenimento fa parte del gioco e nel ppv è come aver vissuto il proseguo naturale. La presenza dei ninja poi e il gigante…magari ci si è fatti prendere troppo la mano. Qualcosa di spinto che non ha avuto un finale che potesse dare un minimo di senso. A parte questo particolare disguido (parere soggettivo) la nuova salsa entertainment nata nel bel mezzo della pandemia, ha del potenziale. Gli stessi due tag team coinvolti, sono risultati efficaci nelle sfide extra wrestling. Nulla di pesante ma bensì sketch divertenti inerenti alla gara in atto. Ma quanto in là ci si potrebbe spingere? Basta poco per oltrepassare il limite e suscitare quindi l’effetto contrario.
Qual è la vostra idea su questo tipo di concept?

TRA REALTA’ E TV
Non è la prima volta che la WWE propone storyline incentrate su fatti realmente accaduti che hanno coinvolto almeno un protagonista della faida. Come non citare la rivalità nella relazione tra Lita/Edge/Matt Hardy oppure il problema di peso di Mickie James nel feud contro Michelle McCool & Layla. A Backlash c’è stato il match tra Sheamus e Jeff Hardy puntando sui continui problemi reali riguardo all’alcol di quest’ultimo. Le vicende extra-ring di Jeff sono ben note, e in più di un’occasione ha dovuto fare i conti con la giustizia. La scena da film poliziesco messa in atto giorni fa nel simulare un incidente, con la presenza di manette e ambulanza, era un riferimento ben preciso. Il test dell’urina? Altra prova schiacciante sulla direzione che la fed aveva deciso di intraprendere. Una scelta che ha il suo perché, mescolare fatti di via privata con la vita lavorativa ha spesso favorito la buona riuscita della story proposta. E la rivalità tra Jeff e Sheamus rientra in questa cerchia. Il match prende forma sotto un nuovo punto di vista, particolari che vengono evidenziati, così come l’irlandese che inveiva a parole su Jeff nel bel mezzo della contesa. Un modo di agire che dona al wrestler di turno un’immagine più umana, rispecchiandosi con quelle persone comuni con problemi di dipendenze nocive per la salute. Una costruzione a rafforzare il legame tra spettatore e la superstar che si esibisce per te.
Opinioni a riguardo?


Ora tocca a te…Fa’ la tua scelta!

La mia più grande passione? Il wrestling! Nata negli anni 90 con la voce di Dan Peterson e le immagini trasmesse in tv dalla emittente Tele+2! Ho avuto la fortuna di assistere Live a show delle federazioni italiane/europee e show della WWE nel nostro paese in più occasioni. Blogger ed editorialista, ho intervistato alcune superstar (passato e presente) ma ciò che mi piace sottolineare è identificarmi, prima di tutto, come FAN