BEST FOR BUSINESS
Giusto per trovare una risposta alla domanda “perché Logan Paul come sfidante per il titolo del mondo”… potrei citare la frase che HHH usava spesso quando era a capo della fed in termini di storyline on screen.
I numeri sono sempre stati importanti e la popolarità raggiunta da Paul L. è un dato di fatto.
Se poi a questo discorso aggiungiamo che la WWE ha sempre riservato un posto speciale alle star americane sportive e non, è davvero semplice fare 1+1.
Paul è come nettare per le api, come miele per gli orsi. Il suo impiego nel wrestling ha fatto da cassa di risonanza. Si è dato ampio risalto alla sua firma del contratto con la WWE e tutto ciò che ne è scaturito si è diffuso a macchia d’olio.
Ma quello che preme a noi come wrestlingfan è la qualità del soggetto di cui stiamo parlando, del talento e della passione con cui lavora.
Non credo che si possa muovere qualche critica sotto questo punto di vista.
Logan Paul è uno sportivo nato, super atletico e con gran voglia di imparare.
Non si è limitato a fare quelle due o tre cose, ma bensì ha voluto stupire, ha voluto fare le cose in grande come suo solito.
Non si tratta di sopravvalutarsi ma soltanto di essere conscio delle proprie potenzialità.
Sin dalla prima volta che ha messo piede sul ring ha dimostrato di avere la giusta stoffa per dare il 100%.
Non è assolutamente un male che una star del suo calibro possa di tanto in tanto disputare un match, e magari il prossimo grande evento sarà la Royal Rumble.
Il tutto, se dosato in maniera giusta, non può rovinare l’appetito. L’importante è non andare oltre. Infatti la WWE ha comunque confermato Roman Reigns al vertice. Paul è stato fatto uscire a testa alta aggiudicandosi lo spot del ppv ma di certo non è stato imposto allo stesso livello del mega campione. E’ andato giù alla prima spear ricevuta mentre Reigns è uscito fuori dal conteggio ad ogni manovra portata a segno da Logan.
Questo per sottolineare come ci si è tenuti entro un certo limite e la differenza tra un campione e un’altra qualsiasi superstar.
Voi siete favorevoli a match altrettanto importanti per Logan Paul (e magari anche per il fratello)?
Oppure pensate che sceglierlo come sfidante ufficiale al world title sia stata una mossa troppo spinta?
Fà la tua scelta.


CAPITOLO SECONDO
Dopo il match nella gabbia contro Drew McIntyre ho pensato di aprire la parentesi Karrion Kross.
Il ritorno in fed, sotto la dirigenza Hunter, lo ha riportato al personaggio che avevamo conosciuto sotto il brand di NXT.
Ma qualcosa è cambiato e la risposta ha un nome: Scarlett.
E’ la sua posizione che ha avuto un’evoluzione. E’ diventata fondamentale rispetto al passato. Oggi è lei stessa a far pesare la sua presenza a bordo ring. Non è più una semplice accompagnatrice/manager ma molto di più.
E’ stata determinante per le vittorie di Kross specialmente nella faida attuale con McIntyre.
Provate a pensare anche alle volte in cui è intervenuta durante una delle tante colluttazioni tra Karrion e Drew. Colpi scorretti e fireball.
Anche a Crown Jewel è comunque stata parte integrante del match.
Tutto ciò per evidenziare come il ritorno della coppia all’interno della WWE abbia dato a Scarlett una posizione predominante mentre Karrion è come se avesse perso quel timore riverenziale che suscitava verso le altre superstar.
Sembra come se non possa essere la stessa persona di NXT, meno devastante e più realistico.
Magari si tratta solo di attendere, di verificare le prossime storyline.
Probabilmente anche il pubblico non lo ha ancora inquadrato come un Top Heel.
A voi per un giudizio complessivo su Karrion Kross e del ruolo di Scarlett.

MONSTER vs MONSTER
Comincio il paragrafo nella maniera inversa, partendo quindi da una domanda.
Pensate che la sfida tra Strawman ed Omos sia stata organizzata per il ppv in Arabia evitando un probabile disapprovo del pubblico USA?
Si può ipotizzare ad una mossa tattica da parte di HHH e company oppure la realtà dei fatti è semplicemente ben diversa.
I sette minuti del match tra i due bestioni non sono stati affatto male.
L’incontro è stato portato avanti in maniera diligente.
Omos sembra essere migliorato sotto l’aspetto fisico, meno goffo, decisamente più a suo agio nei propri mezzi.
Il suo avversario, Braun, è fisicamente in forma ed ha fatto il suo compitino, senza infamia e senza lode.
Sinceramente era difficile pensare che i due giganti avrebbero potuto fare di più.
Portando questa sfida indietro nel tempo, sarebbero certamente arrivati degli elogi. Ciò non vuol dire che la contesa sia da prendere e cestinare. 
Per Omos incombe sempre quella lente d’ingrandimento per vedere se ha eseguito degli step in avanti.
Credo che la WWE faccia bene a credere nelle sue potenzialità, a volte basta un attimo, una storyline ben precisa, una particolarità nel personaggio, un qualcosa che faccia scattare la scintilla giusta.
A voi per un’analisi del match e se pensate che bisognerebbe evitare una sfida tra colossi in quanto è una moda ormai antica e superata.


NIKKI CROSS
Il periodo della gimmick “almost superhero” ha regalato a Nikki un momento d’oro come la maggior parte di coloro che afferrano quella famosa valigetta. Mrs. MITB ed incasso portato a termine con successo. Campionessa del roster di RAW.
E non bisogna dimenticare lo stint come tag team champion con Rhea Ripley.
Un periodo di successi, senza ombra di dubbio. Ma gimmick particolari come A.S.H hanno vita breve e dunque bisogna essere abili nel trovare un’alternativa. Con HHH al comando è stato un attimo fare un rewind e rispolverare quel character con cui ha fatto faville ad NXT.
A Crown Jewel è stata determinante attaccando Alexa Bliss.
Il suo ruolo è quella della mina vagante, la scheggia impazzita, come d’altronde abbiamo visto nel match tra Bianca e Bayley a RAW.
Personalmente è un tipo di character che mancava e Nikki Cross sa come farlo suo.
Un lupo solitario, senza amici e nemici. Guidata dall’istinto, senza freni. Un attitude che fa presa sul pubblico, come è accaduto ad NXT.
A voi per un giudizio complessivo con questo ritorno al passato.





Ora tocca a te… Fà la tua scelta!

La mia più grande passione? Il wrestling! Nata negli anni 90 con la voce di Dan Peterson e le immagini trasmesse in tv dalla emittente Tele+2! Ho avuto la fortuna di assistere Live a show delle federazioni italiane/europee e show della WWE nel nostro paese in più occasioni. Blogger ed editorialista, ho intervistato alcune superstar (passato e presente) ma ciò che mi piace sottolineare è identificarmi, prima di tutto, come FAN