ALEXA BLISS – UNO SGUARDO AL FUTURO TORNANDO NEL PASSATO
Molto probabilmente, ad Extreme Rules, abbiamo assistito all’ultimo capitolo della Bliss in versione demoniaca. All’ultimo atto del suo character malvagio. Stando alle ultime indiscrezioni, Alexa dovrà rimanere fuori dalle scene per un certo periodo e di conseguenza si doveva studiare un qualcosa che giustificasse la sua uscita di scena. In quest’ottica, la disperazione avvenuta nel post match, nel raccogliere i pezzi della povera Lilly fatta a brandelli dalla spietata Charlotte, ha avuto il suo perché. Oltre al pianto di rabbia, abbiamo potuto notare una sorta di fuoriuscita di liquido, come se l’essenza satanica andasse a svanire, ad abbandonare il suo corpo. Una chiave di lettura che prepara il ritorno puntando al passato. Non sarebbe affatto male riappropriarci della Alexa che abbiamo saputo conoscere ed apprezzare prima che si avvicinasse a The Fiend. La ragazza con alle spalle vari title reign come campionessa della categoria femminile, della Mrs. MITB che ha incassato la valigetta per riconquistare il titolo. D’altronde c’è la necessità di chiudere un capitolo scomodo una volta per tutte. Il licenziamento di Bray Wyatt, e l’avvicinarsi del suo debutto in altri lidi, spinge la WWE a dare un taglio netto con queste entità. Una scelta quasi obbligata e, come abbiamo potuto constatare nell’arco di questi ultimi mesi, trovare spunti innovativi e interessanti per un character così “contorto”, non è assolutamente un gioco da ragazzi. Se da un lato c’è stato l’ingresso di un talk show, al di fuori e all’interno del ring, dall’altro lato c’è stata una notevole involuzione del wrestling lottato. Il personaggio ha preso il sopravvento oscurando tutto il resto. Per cui, vi chiedo, valeva la pena continuare questa storia? Un personaggio fine a se stesso che teneva incatenata in questo limbo la nostra Alexa?
Il duo funzionava a dovere, ma l’addio di Wyatt ha avuto un grande impatto con la gestione dell’intera storyline.
Ritornare in panni sicuri è la scelta migliore, così come ripercorrere la strada che si conosce a memoria. Percorsi pianeggianti, senza più addentrarsi in boschi oscuri con la possibilità di rimanere bloccati e girare all’infinito senza trovare la via d’uscita.
FINN BALOR – THE DEMON – IL DRAFT
Il finale del main event di Extreme Rules ci ha sicuramente lasciati interdetti. Chi l’avrebbe mai detto che a fermare Il Demone sarebbe stato il ring? O magari un’entità esterna non meglio conosciuta? Probabilmente ricaveremo delle risposte di settimana in settimana. Certamente la WWE è riuscita a scoccare la freccia centrando il punto esatto. L’episodio doveva creare discussioni, generare delle ipotesi sugli scenari futuri. Proprio quello che sta accadendo. Riavvolgendo il nastro per tornare nella fasi salienti del WWE Universal Championship Match, come non poter citare la resurrezione di Balor? Il cuore che torna a pulsare, le luci delle tenebre che avvolgono il luogo della battaglia, le ultime risorse che hanno rigenerato Finn per annientare Roman Reigns. Operazione che stava andando in porto. Scene cinematografiche, da quei supereroi che riescono in un modo o nell’altro nel non soccombere di fronte al nemico più ostico. Ma il lieto fine non c’è stato. La corda più alta che cede avrà certamente lasciato un’infinita quantità di punti interrogativi. Non poteva essere che un qualcosa di misterioso a fermare l’ascesa al trono del Demone. Ma, effettivamente, cosa potremo mai aspettarci dal futuro imminente? Bisogna continuare a seguire gli episodi, incentivare la gente a rimanere incollati agli schermi, e solo per questo va dato merito a colui che ha partorito la seguente idea. Ovviamente, in base a ciò che vedremo, potremo successivamente dare un giudizio complessivo di tutta questa storia (che sia stata una grandissimo buco nell’acqua o meno).
Il Draft ci dirà se Balor rimarrà a Smackdown oppure se verrà trasferito a RAW, ma voi come vi immaginate il post Extreme Rules? Cosa mai ci sarà dietro il cedimento della corda che ha portato alla disfatta del Demone?
JEFF HARDY – L’INTRAMONTABILE SUPERSTAR
Che vinca o perda è un fattore secondario. Proviamo a pensare al match contro Sheamus e Damien Priest avuto nelle settimane passate, fino alla sfida a tre del ppv. Jeff Hardy è come uno di noi, una superstar in cui identificarsi, e non a caso è uno dei più amati in assoluto.
Ma con il Draft che incombe, pensate che Smackdown sia il brand più adeguato per lui o meglio che rimanga a RAW?
SASHA BANKS – IL TERZO INCOMODO
Aggiungi un posto tavola, che c’è un’amica in più…
The Boss is Back e la situazione che riguarda il titolo femminile di SD si fa sempre più interessante. Ad Extreme Rules abbiamo avuto modo di vedere nuovamente Becky in un match vero e proprio, con un minutaggio adeguato. La battaglia con la Belair è stata senz’altro positiva, molto equilibrata, ma l’ago della bilancia si è rivelata essere la Banks. Tornata dopo l’incredibile assenza a Summerslam, pronta per la rivincita su Bianca ma allo stesso tempo pronta anche ad affrontare la campionessa del momento. Non credo che il Draft possa separare le tre ragazze anche se tutto può succedere. Sarà interessante, studiare ed analizzare, come il pubblico deciderà di schierarsi, con la seria possibilità di avere tre ben distinte fazioni. Nonostante lo stampo heel di Sasha, quest’ultima ha sempre avuto la sua gran fetta di sostenitori, così come possiamo notare con la Lynch. Bianca rappresenta il nuovo che avanza ed è riuscita in tempo zero a fare breccia nei cuori dei fan. C’è tanta carne al fuoco, che rende appetitosa la rivalità. Potremo assistere a match entusiasmanti, a segmenti talking scoppiettanti. Questo tris d’assi non è niente male!
Esprimete pure le vostre sensazioni su questa dinamica a tre.
Ora tocca a te…Fa’ la tua scelta!