COGLI L’ATTIMO
Continua
la fase delle novità, della introduzione di qualcosa mai visto
prima. C’è la necessità di aggirare l’ostacolo per non rinunciare a
specifici incontri alzando l’asticella. I due MITB della serata erano
stati registrati in precedenza e questo ha permesso alla WWE di
filmare il tutto in stile movie. Lo stesso filone di quanto visto a
WM, specialmente nel match tra Taker ed AJ Styles. Idea geniale
quella di utilizzare il quartier generale della federazione come
luogo della battaglia. Vedere i wrestler lottare tra un piano e
l’altro, usare strategie per mettere fuorigioco gli avversari ed
usare tattiche per raggiungere nel più breve tempo possibile il
terrazzo…scene simili ad un gioco a premi o ad una caccia al
tesoro. Ovviamente la verve comica non poteva mancare, quel pizzico
di ironia è doveroso. E la partecipazione di Guest Star? Proprio
come accade nei film. La presenza di Vince McMahon? Come avere
l’ospite di lusso. Non credo che qualcuno si possa ritenere deluso in
quanto è accaduto proprio quello che ci si aspettava, comprese le
scene create ad hoc come i salti nel vuoto di Rey e Aleister dalla
cima del palazzo. Unire i due MITB come singolo contest ha favorito a
dar vita ad una rarità. L’intento era quello di creare un match
unico, una corsa alla valigetta, sacrificando il wrestling lottato a
favore del fattore entertainment. Operazione riuscita.
E voi avete
apprezzato o meno i due MITB? Favorevoli o contrari nell’affidare le
valigette ad Asuka ed Otis?
CERTEZZE
Il
match valevole per il WWE Title ci ha detto due cose fondamentali.
La
prima riguarda Seth Rollins, superstar a tutto tondo. Oramai il buon
Seth ha guadagnato il timbro della garanzia a vita. Capace di
interpretare ogni sfumatura del proprio character per poi sfoderare
sempre…e dico sempre…prestazioni lodevoli all’interno del ring.
Rollins è fondamentale sia nel main eventing che nel midcarding. E’
possibile ammirarlo in qualsiasi tipo di faida con la certezza che
dia il meglio di se, sia in ambito wrestling lottato che nella parte
incentrata all’interpretazione. Capace di effettuare quello switch
istantaneo per saltare da una situazione all’altra senza problemi.
MITB e il RAW successivo parlano da sé.
Per quanto riguarda
invece Drew McIntyre, c’è l’attenta visione generale come prima fase
da campione. Superare a pieni voti gli esami che dovrà sostenere di
settimana in settimana, ci darà delle risposte essenziali. Ma ad
oggi possiamo affermare che lo scozzese si sta ben comportando. La
piena fiducia nei propri mezzi traspare anche al di fuori dello
schermo. Presenza scenica importante. Imponente in qualsiasi modo tu
voglia inquadrarlo. Dare l’impressione di poter ribaltare la
situazione in qualsiasi istante, è cruciale. McIntyre sembra
realmente avere raggiunto un livello alto, molto alto. La strada
percorrere è ancora lunga ma l’inizio non è affatto
sottotono.
Quali sono le vostre opinioni su Rollins e McIntyre?
VERSO L’INEVITABILE
Una
piccola analisi sulla divisione femminile di Smackdown.
Bayley,
nella sua nuova veste, sembra aver raggiunto l’apice. Il punto più
alto della vetta dopo averlo sfiorato nei panni da face. Nonostante
ad ogni difesa titolata sembra che sia giunto il momento di avere una
nuova campionessa, Bayley rimane stabile nella sua posizione. Scelta
più che giusta a rafforzare l’impronta da imperatrice mentre
respinge ogni attacco al suo trono. Eppure c’è sempre quella porta
socchiusa, che non si decide ad aprire ma nemmeno a chiudere. Mi
riferisco a Sasha Banks e al titolo del paragrafo. La sfida tanto
attesa e rimandata più volte in passato, sembra pronta ad esplodere
una volte per tutte. I piccoli indizi che ci vengono dati ogni
venerdì sera, una sorta di percorso fatto da molliche di pane, da
seguire per arrivare al dunque. Il binario su cui viaggia Bayley, lo
stesso in cui le contendenti al titolo vengono buttate giù dal treno
di volta in volta, tranne la signora Banks. Probabilmente il binario
terminerà la sua tratta in un ppv (SummerSlam?) con il match tra le
due amiche/nemiche. Una rivalità che alla fin dei conti non si è
mai spenta. E’ stata tenuta a bada, ma quella piccola fiamma non è
mai cessata di esistere. Un duello che potrebbe peraltro portare a
delle conseguenze, ad una voltafaccia, ad una separazione totale
dalla propria gimmick. C’è ancora tanto da raccontare, manca solo
attendere il momento in cui verrà ridata anima al falò.
E voi
siete propensi al definitivo confronto tra Bayley e Sasha? Oppure
preferireste vederle ancora in tandem?
BRAY WYATT/THE FIEND
La sconfitta per mano di Goldberg aveva fatto calare le tenebre su tutto il lavoro costruito su Bray Wyatt in questa nuova rinascita. Ma il successo di “testa” a Wrestlemania contro John Cena, aveva dato nuovamente luce al personaggio. Eppure sembra che non tutto vada per il verso giusto. La scissione tra Bray e The Fiend porta ad avere due entità ben precise ma allo stesso tempo identiche. La differenza avviene sul ring, l’essere giocoso e buffo contro l’essere demoniaco ed oscuro. La disfatta a MITB contro Strowman va di conseguenza ridimensionata in quanto la malvagità non era scesa in campo, e dunque logicamente dovremmo aspettarci una vittoria ai danni di Brawn in una successiva contesa. Discordo giusto o sbagliato?
Separare i due character può portare ad avere delle idee ben precise su quello che andremo a vedere, a discapito quindi dell’effetto sorpresa. Fattore che alla lunga può diventare nocivo per la superstar in questione. L’invulnerabilità mostrata nel feud con Rollins e l’umanità mostrata invece con Goldberg, ha lasciato dei segni sul terreno…indelebili. La gestione di Wyatt a 360° propone continuamente degli spunti intriganti, lasciando lo spettatore con quella sensazione di stupore, ma allo stesso tempo per gli esiti dei suoi match, qualcosa sembra essere cambiato per sempre.
Opinioni a riguardo? Come inquadrate la situazione di Wyatt? Avete suggerimenti/idee? Quale futuro per lui?
Ora tocca a te…Fa’ la tua scelta!