IL PRESCELTO
E chi lo avrebbe mai detto? Drew McIntyre vincerà la Royal Rumble!
Sinceramente come scommessa avrebbe fruttato una gran bella somma, ma pronunciare il nome di The Chosen One sarebbe stato un azzardo. Una sorpresa ben accolta specie dopo aver visto eliminare Brock Lesnar con la sua Claymore. Quel determinato istante, quella ovazione, ha dato il via a quello che sarebbe accaduto da lì in poi. Un trionfo arrivato peraltro dopo un periodo di “attesa”. Un McIntyre con il suo biglietto, seduto sulla panca, aspettando che arrivi il suo treno, come Neo fece in Matrix. Un treno abitato da altri pretendenti ben più quotati, dovendo lottare per emergere e dimostrare di avere tutte le caratteristiche necessarie per un ruolo così importante. Come Sam in Ghost. Perché la domanda che ci poniamo è proprio questa: Drew McIntyre ha le skill giuste per essere WWE Champion e conquistare il titolo a Wrestlemania? Evidentemente si, per quanto riguarda Paul Heyman e Vince McMahon. Ricordo alcune interviste dell’ex NXT Champion, dei discorsi in cui nonostante il passaggio al main roster, non riusciva a compiere quello step successivo. Ricordo le sue parole in cui traspariva fiducia. Sapeva che doveva attendere il normale evolversi della situazione. Che prima o poi il suo momento sarebbe arrivato. Analizzando in grande scala le attuali storyline, il nome di Drew è una gran bella novità, un volto nuovo rispetto alle facce che ben conosciamo. Una superstar vergine per un Brock Lesnar che in tutti questi anni ha un lungo curriculum di wrestler annientati. La WWE ha avuto il coraggio di dare, come è giusto che sia, una concreta possibilità ad un uomo che non sembra avere delle lacune. Mic skill, charisma, personalità. Qualità che ha saputo migliorare sin dal ritorno nel brand di NXT. Seppure il suo atteggiamento lo riconduce alla categoria degli heel, è bene considerarlo come neutrale, come qualcuno che si adatti alla faida in questione, come qualcuno che ha sempre lottato da lupo solitario, pensando al suo obiettivo. Un marcato passaggio nella classe dei face non è per cui una fase obbligatoria, anzi, potrebbe risultare una decisione forzata e discutibile. Il rispetto e l’appoggio del pubblico lo si guadagna in vari modi e McIntyre ha sempre avuto del sostegno. Non è necessario essere uno dei favoriti della platea per meritare una chance e affrontare il TopHeel del quartiere. Lo scozzese è nel posto giusto al momento giusto, neutro ed efficace, imponente e credibile, giusto e di spessore. Ma a questo punto ho 4 domande per voi: Condividete la scelta della WWE su Drew? Quale altra superstar avreste visto con piacere trionfare nella RR? A questo punto, McIntyre, potrebbe diventare un TopFace? Ha le doti necessarie per vincere il titolo a WM e dare il via ad un notevole title reign? Dite la vostra.

LA PRESCELTA
Il talento fa parte del DNA, non è un arte che si può insegnare e imparare. Charlotte è la figlia di Ric Flair, e sul ring questo “piccolo” particolare lo si nota. La sua vittoria era ampliamente ipotizzabile sin dal giorno in cui ha annunciato la sua partecipazione alla RR. Una scelta non giusta… ma bensì di più! Charlotte è sempre stato un gradino sopra alla media del roster femminile. Quando hai a disposizione un atleta del genere, diventa quasi un obbligo continuare a puntarci sopra. Chi è TOP merita di essere sempre al TOP. Così come abbiamo avuto un certo John Cena nel main eventing per un periodo illimitato, anche Charlotte merita lo stesso trattamento. All’orizzonte si prospetta una nuova rivalità con Becky Lynch, che di certo non guasta. Potrebbe essere l’occasione giusta per giungere ad una conclusione, ad una fine momentanea, dato che nella edizione passata di WM Becky ha schienato Ronda e non lady Flair. Le storie infinite, che hanno sempre la possibilità di ritornare in auge, non deludono mai e in vista di Wrestlemania è meglio andare sul sicuro. Che ne pensate? Meglio Charlotte o avreste preferito, ad esempio, una vittoria della Baszler? Di certo sarebbe stato una promozione con i fiocchi.

LESNAR vs TUTTI
La RR maschile è stata divisa in due parti ben distinte. La prima è stata davvero particolare ed inedita, una sorta di Gauntlet, un uomo o meglio una bestia contro tutti. Di solito le risse reali, specie nelle prime battute, non sono esaltanti. Appaiono come una fase di preparazione per quel che accadrà da metà match in poi. Invece il 2020 ha portato una ventata di novità e dare a Lesnar il #1 è stata una manna dal cielo. Ciò ha portato ad un maggiore intrattenimento, con il pubblico che attendeva con particolare enfasi, il wrestler che avrebbe eliminato Brock. Ben gestito il 3vs1 tra NewDay e Rey, così come lo scontro tra Keith Lee e il WWE Champion, un faccia a faccia terminato in parità. Poco male se gran parte del roster ha potuto esibirsi per pochi attimi perdendo top name come Nakamura, Rey, Strowman e compagnia bella. A volte, per il fine ultimo, bisogna fare dei sacrifici, e dato il risulto globale… ne è valsa la pena. Voi come avreste gestito la RR di Lesnar? Troppe eliminazioni istantanee oppure approvate quanto visto? Quale altra superstar avreste preferito che eliminasse Brock?

NXT RULES
La sete del brand balck&gold non si è ancora placata. Dopo Survivor Series, anche la RR è stata influenzata da NXT. Ottima performance per Bianca Belair, a rafforzare in ulteriore modo il suo status da contendente numero 1 al titolo detenuto da Rhea. La sua è stata una serata da record totalizzando il maggior tempo di permanenza sul ring, ben 33minuti, e il maggior numero di eliminazioni, 8. Peraltro è stata eliminata da colei che ha vinto la RR. Una presenza da oscar, che rimarrà negli annali, dimostrando ancora una volta come il suo futuro (e presente) sia davvero roseo. Non da meno l’ex campionessa Shayna Baszler, che nonostante il breve minutaggio, ha comunque eliminato ben otto avversarie per poi essere eliminata per ultima. Ben 11 ragazze di NXT nella RR femminile mentre solo due posti per la RR maschile. Magari la prestazione di Keith Lee può essere vista come un passo indietro ma essere eliminati da Lesnar e non aver perso il confronto contro due mostri sacri come Brock e Strowman, ha un valore inestimabile. Anonima la presenza di Riddle eliminato in pochi secondi… molto strano. Si può quindi concludere affermando come sia giusto continuare a dare la massima vetrina a gli atleti di NXT in occasioni speciali come può essere un big four, facendoci assaporare il talento di alcune superstar. E allo stesso tempo pubblicizzando lo show, come ad invitare il popolo di sintonizzarsi sulla emittente statunitense per vederli esibire ogni mercoledì sera.
D’altronde il business è business.
Ma, a voi, chi vi ha maggiormente colpito? A chi avreste dato una possibilità in più? A voi la parola.

EDGE
Voci di corridoio o no, è il preciso istante in cui un fenomeno accade che fa la differenza.
Edge è tornato e il boato del pubblico vale più di mille parole.
L’emozione della gente, del wrestler ma prima di tutto dell’uomo, lo scambio di affetto con Orton all’interno del ring.
Farsi trasportare dalle emozioni, questo è ciò che è successo, appagante più che mai. Il nostro sport entertainment preferito, la nostra passione più grande, ci regala anche “questo”. Attimi da vivere con il cuore.
Per cui, non mi resta altro che chiedervi di spendere in una sola parola quello che il ritorno di Edge vi ha trasmesso.

Ora tocca a te…Fa’ la tua scelta!

La mia più grande passione? Il wrestling! Nata negli anni 90 con la voce di Dan Peterson e le immagini trasmesse in tv dalla emittente Tele+2! Ho avuto la fortuna di assistere Live a show delle federazioni italiane/europee e show della WWE nel nostro paese in più occasioni. Blogger ed editorialista, ho intervistato alcune superstar (passato e presente) ma ciò che mi piace sottolineare è identificarmi, prima di tutto, come FAN