CARMELLA
Provate a fare mente locale, a risalire all’origine del character, che doveva appartenere ad Emma. Successivamente si parlò di Mandy Rose, passando per Liv Morgan. Tante idee ma nulla di concreto. Piani accantonati, rimandati, fino a quando si è trovata la persona giusta. Carmella è tornata in scena in grande stile, interpretando al meglio il ruolo che le hanno assegnato. Aveva assolutamente bisogno di un refresh, di una ventata d’aria fresca, affinché catturasse nuovamente gli occhi degli spettatori e della critica. La gimmick precedente ha avuto il suo tempo e quando ci si ferma ai box, è d’obbligo ripresentarsi con impatto. Il restyling è totalmente riuscito, un bel timbro approved.
Carmella appare con maggiore credibilità anche dal punto di vista del wrestling lottato. Quando si è sul ring, devi dare l’impressione di potercela fare, ed è proprio quello che è accaduto durante il match contro Sasha Banks. Inoltre il bodyguard che si porta con se, rafforza la parte da trash-talking. Le qualità, microfono alla mano, non le sono mai mancate. E aver ottenuto quelle spunte sulle caselle che fino a qualche mese fa erano vuote, ha fatto che si verificasse quel salto di qualità tanto sperato.
Qual è la vostra opinione su Carmella 2.0? Credete che questa nuova gimmick possa garantirle una nuova fase produttiva della sua carriera?

THE HURT BUSINESS
Avevamo già ispezionato a dovere l’argomento della stable capitanata da MVP, ma la conquista dei titoli di coppia merita un ulteriore approfondimento. Abbiamo Cedric & Shelton come tag team champions e Lashley come campione statunitense. L’unico senza “gold” è proprio il leader del movimento che rivendica inoltre il motto Black Lives Matter. Al primo colpo d’occhio, non è necessario che la mente del gruppo abbia un titolo intorno alla propria vita per acquisire più rilevanza del solito. Discorso differente invece per i suoi compari, che nonostante vestiti di classe ed appeal di prima categoria, avevano bisogno di un successo di valore all’interno del ring. Questo gruppo sembra perfetto così com’è. Precisi e concreti, mai una virgola fuori posto. Ma voi come la pensate? MVP merita anche lui un titolo oppure l’importante è la supremazia del gruppo? E come lo consideraste un nuovo ingresso nella stable?

RANDY ORTON/THE FIEND
Il Main Event di TLC ci da degli spunti interessanti su cui discutere.
Il primo riguarda Randy Orton, un 2020 vissuto da protagonista. A Gennaio c’era lui al fianco di Edge, così come a Wrestlemania nella storyline con la Rated R Superstar. In primavera/estate è tornato ad essere il Legend Killer, fino ad arrivare a voltare le spalle a Ric Flair. Successivamente la lunga faida con Drew McIntyre che lo ha portato nuovamente WWE Champion. Infine il ritorno al duello con Bray Wyatt.
Orton rimane un punto fisso, colui che ha preso il posto di John Cena come veterano assoluto e leader dello spogliatoio. Un punto fisso indiscutibile, che non delude mai. Ha la capacità di rigenerarsi, di strisciare al tappeto e attaccare al momento giusto. E’ una fortuna avere una Superstar dal suo spessore. E cosa dire di The Fiend? Dopo l’esplosione del 2019, anche quest’anno che sta volgendo al termine lo ha visto sempre al centro dell’attenzione, con terrificanti scene, sempre nel giusto mix, tra pazzia mentale e doppia personalità. L’aggiunta di Alexa Bliss gli ha dato un maggiore vigore. E se la storyline con Strowman non fosse stata sufficiente, ecco la ciliegina sulla torta, proprio nell’ultimo pay per view.
Cosa dire dell’inferno match? Cosa c’è da aggiungere a quell’immagine con il demone prende fuoco al centro del ring? Nulla! Solo applausi per la trovata scenico ad effetto cinematografico, per chiudere il sipario, lasciando gli spettatori tra dubbi e domande.

KEVIN OWENS & CHARLOTTE
Due ritorni… quasi… ma veniamo al dunque.
Per KO è IL Ritorno. Il ritorno alla sua vera indole, con quella aggressività e voglia di lottare. Con l’intenzione di salire sul ring e spaccare tutto ciò che gli capita sotto tiro. Il “Fight Owens Fight” è un religione. Il Kevin conosciuto ai tempi di NXT, aveva delle caratteristiche ben precise, viste a tratti nel main roster. La faida con Roman Reigns, ci sta garantendo un Owens pronto a scatenare la belva che è in lui. Mai domo e pieno di risorse. Il match di TLC è stata l’apoteosi di tutto quelli che si era costruito in queste settimane che ci ha portato al ppv. Bisogna comunque non inquadrarlo come face, ma bensì come un lottatore devoto alla battaglia, specie quando le questioni diventano personali sfociando in risse da strada.
Per Charlotte invece, è stato un ritorno sul palcoscenico dopo mesi e mesi di assenza. In procinto della RR e di Wrestlemania, c’era la necessità di ardere la fiamma della categoria femminile di Raw. Se a Smackdown ci sono Bianca Belair & Carmella, per lo show rosso infatti sono comparse delle lacune su chi potesse fronteggiare Asuka. Se per la categoria di coppia la situazione è a buon punto, per titolo principale qualche piccolo imprevisto. Charlotte rappresenta quindi quella scintilla per scuotere nuovamente l’ambiente. La vittoria del titolo è solo un primo passo per qualcosa di più grande. La possibilità anche di regolare conti lasciati aperti, come ad esempio con Nia Jax. E perché no con Shayna Baszler, a causa del loro 1vs1 nella scorsa RR. Esprimete pure le vostre sensazioni sui momenti attuali di KO e Charlotte.

Ora tocca a te…Fa’ la tua scelta!

La mia più grande passione? Il wrestling! Nata negli anni 90 con la voce di Dan Peterson e le immagini trasmesse in tv dalla emittente Tele+2! Ho avuto la fortuna di assistere Live a show delle federazioni italiane/europee e show della WWE nel nostro paese in più occasioni. Blogger ed editorialista, ho intervistato alcune superstar (passato e presente) ma ciò che mi piace sottolineare è identificarmi, prima di tutto, come FAN