A voi la Wyatt Family piace? 

Parto da questa domanda poiché c'è un gran parlare del match di Night of Champions che opporrà ancora una volta lo Shield alla Family. E perché c'è un gran parlare del nuovo misterioso membro della stable, Braun Stowman. Se ne parla bene, si lodano prestanza e forza, gli interventi sonniferi e la tendenza a risolvere tutte le controversie (finché Reigns non troverà la chiave per abbatterlo in pieno stile John Cena). E nel mentre si parla anche del nome che affiancherà lo Shield dato che la Family sta eliminando tutti i possibili alleati. 

L'idea di base della Family era molto buona, la costruzione intrigante. Poi hanno perso smalto nella ripetitività e nelle scelte a caso sugli avversari da sfidare. Si sono divisi, scontrati e senza alcun filo, ri-accolti. Il pubblico applaude perché assieme erano ganzi, poi Rowan si è rotto… tutto da rifare. Bray s'è svalutato, non ha usufruito del passaggio di consegne da Undertaker ed ora si ritrova ancora contro Ambrose e Reigns per perdere nuovamente.

Per funzionare, la Family avrebbe dovuto avere avversari ad hoc come poteva capitare negli anni '90 in WWF. Aveva bisogno di una costruzione, un filone da seguire con scelte precise. Le sfide invece sono state prodotte a random, giusto per tenerla impegnata e dare qualcosa da fare a Bray. Tolte le storyline con Bryan e il primo feud con lo Shield, hanno vissuto uno stint percorso zigzagando nel caos, senza una meta. 

Oggi la Family piace per quel che potrebbe dare e non per quello che dimostra. Per quello che potrebbe essere e non per quello che è. Emblema il silenzio assoluto delle arene quando Stowman imbriglia gli avversari: oltre a far svenire loro, fa addormentare il pubblico. A tutto ciò aggiungeteci il rumor che vorrebbe Rowan dalla parte avversa della Family. Ancora? Se lo si vuole licenziare, basta un foglio di via ed evitare questi giramenti di testa degni del peggior Big Show. 

Questo il mio pensiero. Voi che dite? Vi piace la Wyatt Family? 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.