Money In The Bank (MITB per gli amici, che scritto così sembra l’acronimo di qualche centro di ricerca iper scientifico) è a tre settimane di distanza e ormai quasi tutti i partecipanti ai rispettivi Ladder match sono stati decisi, in particolare per il MITB femminile resta un solo posto disponibile. Ci sarà tempo per analizzare le possibilità di vittoria delle otto partecipanti, ma quest’oggi vorrei concentrarmi su di una in particolare: Becky Lynch. Una vera beniamina del pubblico del wrestling web, talmente amata da aver sdoganato hashtag per protestare contro il suo scellerato utilizzo; quando la sottoscritta ha erroneamente catalogato il suo match perso contro Mandy Rose come valido per il MITB l’apocalisse stava per scatenarsi qua nei commenti, che son cose che non son cose signora mia (cit.)
Perché la gestione di Becky Lynch, nel cuore di noi fan, grida vendetta, perché l’han trasformata nell’ultima ruota del carro, perché sembra che il suo momento non debba mai arrivare
Intendiamoci, le four horsewomen non se la sono sempre passata benissimo. Forse l’unica ad aver sempre mantenuto un livello medio-alto nella gestione è stata Charlotte Flair, mentre Sasha Banks di alti e bassi ne ha avuti fin troppi e adesso è impegnata in una faida alquanto lenterrima con Bayley; già, Bayley, che ha debuttato nel main roster con molto ritardo rispetto alle tre compari e che è stata mandata per il titolo forse troppo presto, non riuscendo a farsi amare dal pubblico come faceva a NXT. Perciò, no, non è che per tutte son state rose e fiori e Becky è sempre stata la sorella bistrattata, però rimane, oggettivamente, quella delle quattro che, a conti fatti, ha ricevuto meno
L’esser divenuta campionessa femminile inaugurale di SmackDown sembrava il giusto riconoscimento per lei eppure, dopo aver perso il titolo in favore di Alexa Bliss, per Becky vi sono state solo faide sporadiche, molti match in tag team e qualche opportunità titolata, finendo per essere utilizzata nei match tappabuchi senza che vi fosse alcun piano preciso per lei
Non stiamo parlando di un caso perso, nel wrestling e in WWE nessuno è un caso perso, Becky potrebbe essere proposta come campionessa nel giro di due puntate di SmackDown e non solo perché c’è MITB dietro l’angolo, ma perché basta una mano di vernice fresca e nessuno si ricorda di come ti abbiano mal utilizzato fino a quel momento. Quello che viene da chiedersi è, semmai, perché la Lynch sia stata messa in disparte per così tanto tempo e perché sia ancora così poco e male utilizzata
La mia sarà, forse, una spiegazione troppo semplicistica, ma credo che il problema risieda nell’estrema difficoltà che la WWE incontra nel creare faide femminili che non abbiano la cintura attorno; perché concedere un regno di media durata a Natalya dopo dieci anni di onorata carriera è sacrosanto, concedere un’esperienza da campionessa a Naomi non è uno scandalo, dare la cintura a Charlotte dopo il draft neanche, nessuna di queste scelte è ingiusta. Il problema è che, a parte la campionessa e la sua sfidante, al resto del roster femminile restano tanti tag team match e, se va bene, qualche mini faida della durata di un PPV. Così, se a Raw per più di un anno la cintura è ruotata attorno a tre delle quattro horsewomen, consentendo loro di avere bene o male sempre il giusto spazio, e poi due di loro adesso sono impegnate in un feud (pur con tempistiche gargantuesche), a SmackDown invece la Lynch ha avuto un solo turno a disposizione
Solo sfortuna? Solo semplici coincidenze, treni che partono e occasioni sprecate? Oppure c’è qualcosa di più? Di voci ne sono corse tante, perché, si dice, non è possibile che una lottatrice così brava non venga sfruttata, che non la si usi per match importanti, che la si faccia jobbare a chiunque, si dice, dev’esserci per forza qualcosa sotto, forse il suo accento che non piace, forse lo stile di lotta, eppure sembra così brava, forse il suo poco carisma, ma ne ha davvero poco o è semplicemente mal sfruttata? Tante domande, per ora senza risposta
Ai nostri occhi la soluzione sembrerebbe lapalissiana: vincita ed incasso della valigetta, magari dopo un bel turn heel e bon, sei a posto con Becky Lynch. Sembra tutto facile, sempre che Becky sia la lottatrice su cui vogliono tornare a puntare presto, sempre che si decidano a ridarle un’opportunità
Perché sì, la ruota gira, ognuno avrà quel che si merita, ognuno può essere ricostruito, non si deve avere fretta e non si deve parlare di carriera sprecata o irrecuperabile
Però, nonostante questo, a conti fatti, Rebecca Quinn sembrerebbe meritarsi qualcosa di più di quanto ha ricevuto finora.