Kevin Owens è la nuova “next big thing” in casa WWE. C’è poco da dire. In molti ce lo aspettavamo. Fin dal debutto, lo squash a CJ Parker e la powerbomb sull’apron a Sami Zayn.
E su Owens ci puntano tutti, la WWE e Triple H in primis. A quanto pare lo stesso Vince McMahon è rimasto stupito da questo ragazzone di Saint-Jean-sur-Richelieu, Quebec, Canada. Non so in quanti di voi abbiano visto il match contro Cena ad Elimination Cember, ma davvero tante persone si aspettavano quello che sarebbe stato il MOTN. Cena è un grande lottatore, checché se ne dica e per quanti detrattori possa avere. L’Owens delle indy è naturalmente di un altro pianeta. Ma uno che non ha mai visto l’Owens della ROH o della PWG, come può aspettarsi che un atleta di 121kg, e con una panza da far spavento, possa esibirsi in una senton bomb o un moonsault? Eppure ha stupito tutti.
Non per nulla Owens è l’indy guy per eccellenza che ha vinto le principali federazioni del panorama indipendente. Eppure ora è in WWE e la fiducia di cui gode è lampante, sotto gli occhi di tutti. Giusto per capirci Owens ha esattamente 4 faide aperte per ora.
Il match per il titolo NXT è scritto, Balor è il primo sfidante ma mai come ora lo vedo come una transizione per Owens, per carità potrebbero trovare il modo di farlo vincere in maniera credibile senza far perdere credibilità al campione. Eppure io lo vedo come un match decisamente inutile, match per di più già visto anche se mi è piaciuto da morire.
Sami Zayn è fuori dai giochi, per ora. Una loro faida se gestita nel MR potrebbe fare faville, proprio come in ROH qualche anno fa. Ma questa possibile faida l’ho già analizzata in un precedente editoriale. Zayn tornerà e inizierà sicuramente la sua Road to Redemption per arrivare a sfidare Owens per qualsiasi titolo avrà in mano, se non addirittura quello del mondo.
Ed eccoci alle due più importanti in assoluto. Joe e Cena.
Samoa Joe arriva in WWE per la prima volta in carriera, se vogliamo tralasciare una puntata di Jakks. In ogni caso perché sarebbe dovuto andare nel MR fin dall’inizio, passi che è un wrestler fatto e finito ma onestamente mandarlo ad NXT ha senso, Zayn sono due anni che è parcheggiato lì in fin dei conti. Poi quale altra possibilità di stroncare una leggenda della TNA?! Ma nonostante tutto Joe è conosciuto in tutto il mondo dagli appassionati di bocca buona. E quale modo migliore di rendere credibile un Joe che si è presentato ad NXT demolendo il campione con una e dico una sola mossa?
Infine siamo a John Cena. Campione degli Stati Uniti e 15 volte campione del mondo. Come con Zayn, Owens si presenta demolendo un altro campione con una powerbomb e basta. “Arrive, unleash hell, leave”. E poi champion vs champion ad Elimination Chamber con un Owens che esce dalla AA (anche se ormai sembra una formalità scampare alla finisher di Cena) e sfodera una cattiveria da paura. E succede una cosa che succede forse una volta all’anno ormai. Una sconfitta pulita su Cena. E poi il fatto di snobbare la cintura US? Ed è proprio così che si dà risalto ad NXT, con il campione che se ne frega di qualunque altro titolo affermando che il vero premio è essere il campione di NXT. E ora si arriverà a MITB con un rematch che sa tanto di contentino di Cena. La mia paura è quella ma spero in una gestione con continuità di Owens perché finora penso sia uno dei personaggi meglio costruiti degli ultimi anni. Decisamente.
Sarò onesto. Owens è il mio lottatore preferito in casa WWE. Insieme a Daniel Bryan penso siano i due migliori wrestler della federazione di Stanford se non tra i migliori 5 di tutto il pianeta. Il punto è che Owens è sempre stato un fenomeno e lo ha dimostrato fin dall’inizio della carriera, dimostrando una tenacia e una forza non indifferenti. Fin dal primo licenziamento dalla parte della ROH, dall’aumento di peso spropositato, Owens, o meglio Steen, è stato un wrestler tenace e che non si è abbattuto. Ha fatto la gavetta, ha combattuto ovunque. Miglia on the road, match combattuti quasi più per passione che per i soldi. 15 anni a girare per il Canada, gli Stati Uniti, il Giappone. Combattendo contro alcuni degli atleti top WWE di adesso, Sami Zayn, Daniel Bryan, Seth Rollins… e che dire del match dell’anno scorso contro Shinsuke Nakamura (altro mio grande amore “wrestlinghiano”) a “ROH War of the Worlds”!? match della serata e uno dei match più belli dell’anno.
Owens non è totalmente l’atleta prototipo della WWE. Non è Roman Reigns e non è sicuramente Randy Orton. Però ha tutto per sfondare. Come già detto la costruzione fin qui è impeccabile. Owens è ancora imbattuto e ha asfaltato tutti con una facilità disarmante. Al microfono, Owens è sempre stato un trashtalker da paura, decisamente. Ha sempre fatto dei promo bellissimi e mai ripetitivi, soprattutto in ROH ma in WWE è ancora troppo presto per esprimersi. Inoltre Kevin è sempre stato un atleta che punta in alto. E’ stato campione del mondo ROH, un titolo a cui ha restituito prestigio dopo due regni (a mio avviso) un po’ fiacchi, ovvero quelli di Davey Richards ed Eddie Edwards, seminando il terrore nella federazione di Philadelphia. Match ottimi, come quello contro el Generico di Final Battle. E anche arrivando in WWE, dovendo passare per NXT si punta al pesce grosso, il campione NXT, e tempo due mesi ci si prende la cintura. Si passa al MR e anche lì si punta al pezzo grosso, il 15 volte campione e anche lì vittoria. E ora cosa ci si può aspettare?
Molti fan dicono che questa possa definirsi “Indy Era” e non gli si può dare torto. Io la chiamerei quasi “ROH Era”. Perché, numeri alla mano, dal 2012 ad oggi ad NXT ci sono stati 6 campioni e 4 di questi sono passati dalla ROH. Invece se vogliamo parlare di titolo massimo, da “Money in the Bank 2011” ad oggi ci sono stati esattamente 9 campioni e 3 sono stati anche campioni massimi della ROH. Il ricambio generazionale in WWE è ormai alle porte e i nuovi talenti spingono per emergere. È quasi sicuro che i prossimi due giri titolati saranno di Ambrose e di Reigns e personalmente penso possano starci come campioni. Ambrose di più ma alla fine Reigns si sta impegnando e per me si vede tantissimo. Ma spero che dopo un Summerslam da vincente, per Owens possano aprirsi le porte di una Wrestlemania da protagonista, magari con un trampolino di lancio negato a due grandi ex-ROH, Bryan e Punk. Vincendola da dominatore magari e andando ad essere catapultato in un main event che sogna fin da bambino. Un match che dopo 15 anni sarebbe il coronamento di una grande, grandissima carriera.