Giovedì scorso si è svolta la puntata post-Sacrifice ed è iniziata ufficialmente la Road to Rebellion. Durerà circa 40 giorni, praticamente una quaresima (ma anche un po’ di più). Probabilmente il periodo di stacco tra un PPV e l’altro stavolta è davvero enorme, soprattutto se si considera poi che No Surrender e Sacrifice sono state divise da solo 2 settimane. Rebellion però è uno dei Big Four di Impact Wrestling e quindi si vuole dedicare molto tempo alla preparazione di questo evento.
Così facendo però le storyline partono un po’ a rilento. O meglio, subito ci sono i colpi di scena nel PPV precedente. Infatti a Sacrifice ci sono stati diversi cambi cintura e il ritorno “a sorpresa” di Josh Alexander. Nella prima puntata in preparazione di Rebellion invece parte tutto molto tranquillo. Per carità è stata una puntata molto valida, con match ben fatti e promo interessanti. Però veri scossoni alle storyline non ci sono stati, ma appunto c’è tempo.
Per ora la cosa più interessante che si è vista settimana scorsa è stata la gestione di Eddie Edwards. Finora aveva fatto solo dei buoni promo in cui si lamentava per essere stato messo da parte da molto tempo. Ha voglia di vendicarsi. Una prima opportunità per mettersi in luce per ora l’ha avuta, ovvero il match contro Rich Swann. Mi aspettavo sì che arrivasse una vittoria ma in maniera sporca, e invece ha vinto pure pulito. Vediamo dove potrà arrivare questo Eddie Edwards, ma il fatto che abbia punzecchiato Josh Alexander mi fa pensare che potrebbe volere addirittura una chance per l’Impact World Title. Forse è pazzia pensare che venga messo insieme al canadese e a Moose in un Triple Threat Match per Rebellion, anche perché non sarebbe giusto per la storyline di Josh, ma per come lo stanno costruendo potrebbe arrivare qualcosa di grande per Eddie. Sono curioso di vedere fino a dove vogliono portarlo.
D’altra parte, lo sconfitto del main event di giovedì è Rich Swann. E pensare che l’anno scorso a Rebellion era pubblicizzato in pompa magna come l’uomo di punta di Impact che aveva il compito di difendere la cintura della sua compagnia contro Kenny Omega. Da quando ha perso quel match un anno fa, è cominciato per lui un forte declino che sembra non avere fine. Speravo per lui qualche opportunità almeno per l’X-Division, invece nulla, viene relegato a match di coppia con Willie Mack, dove pure lì perdono. Ok ora Willie Mack ha vinto un match in singolo, però la cosa muore lì. Già mesi fa dicevo che questa alleanza non fa bene a nessuno dei due. Non basta l’amicizia che c’è tra i due come unico motivo per tenerli insieme, perché davvero altri motivi stento a trovarli.
A proposito di X-Division, Ace Austin si è guadagnato uno dei due posti liberi per il Triple Threat Match in cui Trey Miguel metterà la sua cintura in palio a Rebellion. Carino il match di giovedì per carità, ma davvero pazzesco che uno che lottava per l’Impact World Title come Ace Austin si ritrovi a lottare contro Crazzy Steve e John Skyler. Per quale motivo sti due hanno avuto tale opportunità? Chi credeva davvero che uno di sti due avrebbe vinto? Davvero poco credibile. Si sapeva che Ace Austin avrebbe avuto una chance per l’X-Division Championship, ma un minimo di costruzione migliore contro avversari un po’ più credibili. Crazzy Steve e John Skyler sono jobber clamorosi. Un po’ mi manca Rohit Raju in questa categoria, che ormai ha interrotto i rapporti con Impact a gennaio. Non ne avevo ancora parlato, ma il suo lo faceva e sapeva mettere in luce i suoi avversari, cosa non da poco.
Due paroline finali poi su Chris Sabin e Alex Shelley. Quest’ultimo sembra essere tornato regolarmente ad Impact anche nelle puntate settimanali, almeno per questo mese. Sono tornati insieme i due e rivedremo una delle coppie più famose della TNA, i Motor City Machine Guns. La loro faida con Chris Bey e Jay White è nata un po’ a caso giovedì, senza chissà quale costruzione, però dopo il fantastico match che hanno regalato Shelley e Switchblade, ci sta che la loro faida prosegua ancora un po’, anche perché la storiella dell’allievo che supera il maestro regge, e ci sta ancor di più che abbiano un compagno dalla loro parte nel match di Rebellion. Anche se mi sembra abbastanza naturale che sarà solo un modo per alzare ancor di più lo status di Jay White, perché è molto probabile che vincerà contro le vecchie glorie. Speriamo almeno di goderci un bel mese in vista di Rebellion, aspettandoci per la strada qualche scossone.