Tre anni fa ormai Finn Balor ha fatto il suo debutto sul palcoscenico di Summerslam, riuscendo a sconfiggere Seth Rollins e a conquistare l’allora neonato titolo universale. L’incontro è passato alla storia non soltanto per l’incoronazione del primo campione universale della storia, ma soprattutto per il brutto infortunio alla spalla subito da Balor, che ne ha sostanzialmente bloccato l’ascesa.

Durante un’intervista con GQ, il ragazzo è tornato a parlare dell’incidente, confidando anche un altro piccolo segreto. “Soffro di un infortunio cronico alla cuffia dei rotatori della spalla sinistra fin da quando avevo solo 19 anni. Ho dovuto farci i conti per tutta la mia carriera, e poi mi sono distrutto la spalla destra. Suona strano, ma la spalla che mi ha sempre dato noie ora è diventata quella più forte

Tuttavia, grazie alla riabilitazione in Alabama con Kevin Wilk ho imparato ad allenarmi in maniera più intelligente. Il nuovo regime mi ha aiutato a migliorare il mio fisico negli ultimi tre anni, perché mi sono concentrato maggiormente sugli esercizi accessori e sui dettagli. Qualche volta tornare ai fondamentali e lavorare sulle cose più semplici è ciò che conta“.