La Flosports ha ufficialmente depositato una mozione a favore della denuncia fatta la scorsa estate contro WWNLive per un milione di dollari per danni. A finire nell’occhio della società soprattutto Sal Hamaoui e Gabe Sapolsky, rei di aver provveduto a dare false informazioni per gonfiare i pagamenti del servizio streaming a loro favore.
La WWN ha affermato che il tribunale del Texas in cui è stata depositata la denuncia non ha la giurisdizione per governare la propria azienda poiché ha sede in Florida. Flosports invece sostiene che essendo stato stipulato il contratto tra le due società in Texas, questo cada sotto la legge texana e come sia Hamaoui che Sapolsky avessero accettato di essere governati dalla legge del Texas.
Flosports ha ribadito come i dirigenti WWNLive abbiano dato numeri falsi sul totale dei fan che acquistavano l’accesso streaming degli show WWN in modo da farsi pagare centinaia di migliaia di dollari facendo leva su una parte del contratto stipulato. Quando è stato chiedo un rilevamento più accurato, la WWN ha dichiarato di aver smarrito quei documenti. Nel novero dei numeri risultavano anche clienti che non avevano acquistato i servizi di trasmissione. Inoltre è stato spiegato come nell’accordo ci fossero anche una serie di documentari da produrre assieme ed altri eventi in Texas al quale WWN non avrebbe ottemperato.
Secondo quanto rivela però PWInsider, Flosports stia agendo in questo modo perché in difficoltà economica. Sta volutamente riducendo i numeri degli abbonati al servizio (numeri conformi, pubblicati sia sui siti internet che in tribunale), e uscendo unilateralmente dall’accordo è anche uscita dai suoi doveri: pagare una cifra sempre più consistente dal 2016 al 2021, pagare incentivi per lo streaming, pagare una quota pubblicitaria di 250 mila dollari. Flosports ha risposto di aver pagato tutte le cifre previste ma basandosi sui dati errati di WWN.