Dax Harwood e Cash Wheeler hanno parlato con Give Me Sport, della loro esclusione dal videogioco della AEW che dovrebbe uscire quest’anno, intitolato “AEW Fight Forever”. Gli FTR hanno spiegato di non essere arrabbiati con la AEW per questo

Cash Wheeler è stato il primo ad aprirsi sull’argomento: “Per noi, l’unico vero problema è che siamo stati colti alla sprovvista. L’abbiamo scoperto non come ci si aspetterebbe. Quando si scopre una cosa del genere, una cosa importante come l’esclusione da un videogioco, la mente pensa automaticamente al peggio. Per noi è stato come dire: “È una cosa di cui dobbiamo preoccuparci? Dobbiamo leggere tra le righe. Non ci è stato detto per un motivo? Ora che siamo consapevoli e siamo fuori, qual è questo motivo? È qualcosa di cui dovremmo preoccuparci?”. Abbiamo ricevuto una risposta che aveva molto senso, una risposta molto logica. Ok, va bene, finché non dobbiamo preoccuparci, non è un problema. Ecco cos’era. Lo sapevamo da maggio, giugno, non so da quanto, ma da mesi. Il fatto che sia uscito ieri, non so perché. Non so esattamente cosa sia successo ieri, non so perché sia diventato un titolo di giornale solo ora, ma ne siamo a conoscenza da un po’, abbiamo avuto risposte in merito un po’ di tempo fa e per noi non è nemmeno un problema o un pensiero”.

Dax ha poi aggiunto: “Il titolo per questa notizia potrebbe essere: ‘Gli FTR non sono arrabbiati, gli FTR non incolpano nessuno per averli ritirati dal gioco’. Ne abbiamo sentito parlare, voglio dire a marzo, era prima del match dei Briscoes (a ROH Supercard of Honor) e ne abbiamo sentito parlare molto tempo fa. Qualcuno mi ha mandato un messaggio, uno dei giornalisti, e mi ha chiesto: “È vero?”. Pensavo di avergli risposto. La prima cosa che ho fatto è stato mandare un messaggio a Cash, ovviamente. “Tu ne sapevi niente?” “No, mandiamo un messaggio a Tony e scopriamolo”. Abbiamo mandato un messaggio a Tony, abbiamo seguito la giusta catena di comandi. L’ufficio legale ci ha mandato un messaggio, abbiamo parlato un po’ con loro, abbiamo avuto la nostra risposta e non c’è stato alcun problema. Volevamo assicurarci che non stessimo facendo qualcosa di sbagliato e se c’era qualcosa che potevamo fare per correggere la cosa, eravamo a disposizione. Mesi dopo è uscito questo articolo, non potevo credere che non fosse uscito a marzo. Ci ha colti di sorpresa. Non mi interessa essere nel videogioco. La mia preoccupazione è lasciare il segno, divertirmi con il mio migliore amico e, soprattutto, prendermi cura di Maria e Finley (sua moglie e sua figlia, ndr)”.