Benvenuti ad una nuova puntata di Fusion! Qui è Irish Tommy alla tastiera, pronto a raccontarvi ciò che è successo questa settimana.
L’episodio si apre mostrandoci cosa è accaduto durante Battle Riot II dove Tom Lawlor ha difeso il titolo MLW contro Jimmy Havoc in un incontro che non ha risparmiato sedie e tavoli. Durante la Battle Riot invece abbiamo visto il debutto di Dan Severn, i Contra che hanno cercato di dare fuori ad alcuni colleghi e il finale che ha visto vincere LA Park a favore di Sami Callihan.
MJF (w/ Holliday & Hammerstone) VS Brian Pillman Jr.
Continua la faida tra i Dinasty e gli Hart Foundation che durante la BR hanno visto i propri membri eliminarsi a vicenda. Il match inizia e ben presto i due guardaspalle di MJF interferiscono nel match in tre occasioni, dopo le quali l’arbitro caccia via da bordo ring Holliday e Hammerstone.
Pillman ha una reazione e ottiene anche un conto di due, ma MJF si focalizza sugli arti superiori dell’avversario. I due finiscono su di un turnbuckle dove Pillman riesce a liberarsi di MJF per poi lanciarsi su di lui con una High Cross Body. Le offensive del figlio d’arte non si fermano qui, infatti riesce a connettere diverse Chop, un bel Superkick ed infine una Snap Slam. Conto di due.
Il match si chiude quando MJF utilizza l’arbitro come scudo per poi tentare il Roll Up su Pillman che però alza le spalle al conto di due. MJF si lamenta con l’arbitro ed è Pillman ad usufruire del Roll Up questa volta. 1,2,3!
WINNER: Brian Pillman Jr.
Al termine del match vediamo Kaci Lennox intenta ad intervistare MJF. Il leader dei Dinasty non è per nulla contento e dice che questa sconfitta è stato solo un colpo di fortuna di Pillman.
Vediamo Tom Lawlor impegnato in una fintissima conferenza stampa. I ‘giornalisti’ gli domandano con chi si vorrebbe sfidare dopo aver battuto l’inglese Jimmy Havoc. Lui risponde che non importa da che parte del mondo arriva la sfida, lui è pronto. Dopodichè viene attaccato dai Contra dell’ex ‘amico’ Simon Gotch.
E arriva dunque anche la parte migliore dello show: Salina de la Renta è nel backstage e ha qualcosa da dire. Ci informa che per la puntata del 4 di Maggio sarà lei la Executive Producer della MLW. Invita dunque tutti a restare sintonizzati facendo capire che LA Park potrebbe sfruttare la sua title shot contro Lawlor proprio in quella puntata.
Vediamo Sami Callihan e i suoi soliti problemi relazionali con i cameraman. Ci dice che se ne era andato dalla MLW perchè sentiva di non essere più il buon vecchio Callihan. E’ stato battuto da LA Park e ha dovuto allontanarsi per trovare sè stesso e capire chi davvero lui sia. Ora che è tornato ha una lista di cose da fare: provocare il caos (fatto!), far arrabbiare le persone (fatto!) e battere LA Park (fatto!). Nella Battle Riot però dice che era presente una certa persona con cui lui non ha mai combattuto e quella persona è Mance Warner. Afferma di rispettarlo vista la poca stabilità mentale che contraddistingue entrambi i character. La prossima settimana vedremo i due scontrarsi in un match singolo.
Vediamo Hammerstone e Holliday nel backstage. Il primo sembra parecchio arrabbiato per essere stato espulso da bordo ring. Il secondo tenta di calmarlo dicendo che avranno modo di vendicarsi. Anche in questo caso il cameraman rischia la vita dopo essere stato scoperto a riprendere i due.
Myron Reed & Rich Swann VS Lance Anoa’i & Jimmy Yuta
Un nuovo tag team debutta, con Swann e Reed accomunati dall’odio per la terna arbitrale. Partono Yuta e Reed con il primo che si accende dopo una violenta Chop e fa finire Reed fuori dal ring a suon di calci.
Swann se la vede quindi con Anoa’i. E’ il samoano ad avere il controllo ed infatti connette un Dropkick, un Backdrop ed un bel Standing Moonsault. Conto di due.
Swann e Reed si rendono protagonisti di diverse scorrettezze ai danni di Yuta, colpendolo agli occhi o cercando di strangolarlo. Una volta riusciti ad isolarlo possono controllare il match fino all’hot-tag per Anoa’i. Il samoano entra e fa piazza pulita con una Samoan Drop e una Uranage. Poi va sul turnbuckle e tenta una 450 che va però a vuoto. Cutter di Reed e pin interrotto da Yuta. Swann si occupa di Yuta con un Low Blow al volo al di fuori del quadrato mentre Reed esegue la Code Breaker che mette K.O. Anoa’i. I due chiudono andando entrambi in cima al paletto; Swann e Reed subito dopo si lanciano con una 450.
Un match che ha saputo sorprendere nonostante non avesse chissà quali nomi altisonanti in esso. Lance Anoa’i ha fatto un’ottima prestazione. Se agli Usos servisse un terzo membro..
WINNERS: Myron Reed & Rich Swann
Vediamo Mance Warner nel backstage. Fa degli apprezzamenti ai locker room e all’organizzazione della MLW mentre parla con un tizio. Arriva Kaci Lennox che gli chiede della sfida lanciataglia da Callihan e lui accetta senza problemi.
Vediamo Tom Lawlor. Ovviamente in video. Da quando ha vinto il titolo credo non sia mai apparso sul ring durante una puntata di Fusion. Dice che sono 22 anni che si allena per dire di essere il campione. Ora può chiamarsi cosi perchè è effettivamente un campione. Ci fa una lista dei suoi infortuni e afferma di non aver mai provato cosi tanto dolore come dopo l’attacco subito ai suoi danni da Jacob Fatu al termine di Intimidation Games. A quanto pare quel Moonsault gli ha inferto delle ferite interiori. Insomma, è sempre infortunato.
LA Park (w/ Salina de la Renta) VS Sami Callihan
Prima del match, Salina ci informa che Jimmy Havoc, l’avversario designato per LA Park, stasera non potrà lottare. Quindi indice una Open Challenge e a rispondere è proprio Sami Callihan e la sua theme song demmerda.
I due partono subito e Park rifila una Snap Slam prima di finire entrambi fuori dal ring. Qui parte il brawling più ignorante con Park che utilizza i paletti divisori del pubblico e una sedia. I due continuando fuori dal ring a suon di Chop e lanci verso le transenne. Park utilizza anche una replica della cintura massima della MLW.
I due tornano sul ring dove Park colpisce Sami con un Lariat. Conto di due. Running Big Boot di Callihan che colpisce inavvertitamente l’arbitro. Callihan quindi approfitta della situazione e utilizza la sua mazza da baseball. Va al pin inutilmente e intervengono Martinez e Park Jr. che abbattono la Death Machine. In suo aiuto, inaspettatamente, arriva Mance Warner! In aiuto della Promocionès Dorado arriva quindi Low-Ki ma subito dopo arriva anche Daga che colpisce indistintamente sia i membri della Dorado sia Warner. Tutto questo caos permette a LA Park di colpire Sami con una Spear e di chiudere quindi il match. Diomio l’overbooking.
WINNER: LA Park
Al termine del match vediamo la Dorado darne tante sia a Callihan che a Warner.
In chiusura di puntata vediamo cosa succede nel parcheggio dell’arena. Holliday e Hammerstone si stanno dirigendo verso l’auto di MJF quando la vedono arrivare. Alla sua guida c’è Teddy Hart. Di fianco Davey Boy Jr. e dietro c’è Brian Pillman Jr. che mostra allegramente le terga ai due assistenti di MJF.
RECAP
- Brian Pillman Jr. batte MJF in 7:53 [**3/4]
- Myron Reed & Rich Swann battono Lance Anoa’i & Jimmy Yuta in 8:35 [***1/4]
- LA Park batte Sami Callihan in 7:57 [*1/2]
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità Lottato 6.5 | |
Qualità Promo 6.0 | |
Evoluzione Storylines 6.0 | |
SOMMARIO Puntata che fila liscia, senza troppi pregi nè troppi difetti. Il primo match continua la faida tra Dinasty e Hart. Il secondo propone un nuovo tag team tra il mentore Swann e l'allievo Reed. Main event scritto davvero male con due performer che, anche puntando sul brawling, raramente mi convincono. In questo caso però la colpa va proprio ai road agent che hanno preferito riempire 6 minuti con il nulla per poi far cadere tutto nell'overbooking più becero dove chi doveva fare il face attaccava sia heel che face senza distinzione. | 6.2 PUNTEGGIO TOTALE |