Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling. Qui il vostro Mauro, di nuovo qui per illustrarvi cosa è accaduto, questa settimana, in occasione dell’episodio #129 di Fusion. Cominciamo!

Commento: Lo show di questa settimana si apre con un video che ci riepiloga quella che è stata la rivalità, venutasi a creare negli ultimi mesi, tra TJP e Bu Ku Dao, in onore della loro resa dei conti che avverrà nel main event. Dopo la sigla, il team di commento composto da Ray Flores e Saint Laurent ci presenta ciò che vedremo durante l’episodio: ci sarà il tanto anticipato intervento del direttore della MLW Court Bauer che verrà intervistato dalla nostra Alicia Atout, King Mo sarà in azione, ci sarà la conferenza stampa di Dynasty ed il già annunciato main event.

Si arriva presto sul ring con l’opener dello show. Vediamo arrivare sul ring l’ex membro di Dynasty, Gino Medina, pronto a sfidare il suo avversario che arriva subito dopo, Rocky Romero. Il match ha dunque inizio!

Singles Match: Gino Medina vs. Rocky Romero (3 / 5)

Medina e Romero riescono ad avere una buona sintonia e un interessante scontro di mosse veloci e sottomissioni sin dai primi momenti del match. L’ex membro di Dynasty riesce poi a prendere un certo controllo della situazione, riuscendo a mostrare in maniera discreta, anche in questa occasione, il suo repertorio e il suo essere un “ragazzo cattivo”. Nonostante si potesse dare per vittorioso Medina date le sue recenti conquiste, è invece Romero a splendere durante il match con delle offensive ragguardevoli, riuscendo a sfuggire all’assalto finale di Medina e ad una sua Eat Defeat e guadagnandosi la vittoria definitiva, dopo 8:58 minuti di incontro, con un tornado DDT seguito da un falcon arrow subito concatenato con una devastante arm bar con la quale riesce a sottomettere l’avversario. Ottima dimostrazione di forza per Rocky Romero, ma mi chiedo a cosa porterà questa sconfitta di Gino Medina in futuro, subita poi per mano di un outsider.

Vincitore: Rocky Romero (per sottomissione)

Backstage: Dopo dei brevi festeggiamenti da parte di Rocky Romero sul ring, andiamo nel backstage dove ritroviamo i due “piccioncini”, Alicia Atout e Richard Holliday. Holliday dice che lui è un babyface nei Caraibi, i ragazzini lo adorano. Di seguito, mostra un poster per Alexander Hammerstone, che lo raffigura in tutto il suo splendore fisico con delle montagne russe davanti a lui, che simboleggiano il viaggio da compiere insieme a lui. C’è, soltanto, un piccolo problema però, che viene fatto notare da Alicia: la montagna russa finisce con un martello, che sta all’altezza e posizione delle parti intime di Hammerstone. Alicia chiede dunque a Holliday se è sicuro del layout scelto, lui si offende sul personale e se ne va. Come non amarli?

In collegamento con la Azteca Underground: Di seguito, abbiamo un collegamento video con i Los Parks, pronti per un promo. LA Park dice che non è d’accordo con la decisione di Salina de la Renta di andare contro i desideri di El Jefe la scorsa settimana, e dice che si sono affiancati a Salina sebbene lei abbia avuto dei dubbi nei loro confronti. Park ha vinto dei titoli mentre Salina ha approfittato della sua famiglia e le sue decisioni sbagliate si stanno moltiplicando, come quando Hammerstone gli aveva dato una brutta botta alla testa qualche settimana fa, e la prima cosa che ha visto riprendendosi dallo stordimento è stata Salina che lo prendeva in giro. LA Park Jr. poi prende la parola, dicendo che El Jefe sta costruendo un nuovo tempio e sarà felice di tutta la violenza che i Los Parks dedicheranno a questa nuova costruzione. Infine, è Hijo de LA Park a prendere parola, con un avvertimento per Salina: è meglio che si prepari per le conseguenze, perché la famiglia più autentica nel wrestling sta arrivando e non si fermerà. LA Park chiude il promo, intimando Salina che, se dovesse fallire di nuovo con El Jefe, arriverà a pentirsene. E’ una promessa!

Commento: Dopo le rinnovate anticipazioni per i programmi dello show e un breve break, il team di commento presenta un breve filmato in cui viene dichiarato che la federazione farà di tutto per presentare dei match titolati degni di nota ed un prodotto per i fan. Di seguito, viene presentata la Top 10, stilata da Pro Wrestling Illustrated, degli sfidanti all’MLW World Heavyweight Title detenuto dall’incontrastato Jacob Fatu. Ecco la classifica:
10° ACH
Calvin Tankman
Myron Reed
Mil Muertes
Low Ki
Richard Holliday
Mads Krugger
Lio Rush
“Filthy” Tom Lawlor
Alexander Hammerstone

Backstage: Dopo alcune immagini che ci ricordano la vittoria a Never Say Never in favore di Myron Reed e le sue ultime rivendicazioni per un’opportunità all’MLW Middleweight Title, ritroviamo Alicia nel backstage pronta ad intervistare il campione in carica e detentore della cintura in questione, Lio Rush. Rush dice che ovviamente Reed lo vuole, tutti vorrebbero cercare di redimersi dopo essere stati imbarazzati. Tuttavia, Reed non otterrà la sua redenzione attraverso il suo rematch, perché questa cintura starà sulla sua spalla. Rush chiede poi ad Alicia che “ora” sia, Alicia la prende sul serio e dice che sono circa le 6. Rush se la ride di gusto, dicendo che è la “Rush Hour”, ma Alicia insiste che siano le 6…ma no, nulla, meglio non insistere…Alicia sfugge al pericolo.

Si torna sul ring e siamo pronti ad assistere al ritorno sul quadrato per King Mo, che viene accompagnato a bordo ring da Dan Lambert. Il suo avversario, già presente sul ring, è un atleta di nome Robert Martyr già visto a Fusion in passato. Il match può cominciare…

Singles Match: King Mo (w/ Dan Lambert) vs. Robert Martyr [s.v.]

…e finire in tempo zero (1:17 minuti), dato che è davvero nulla l’offensiva di Martyr su Mo, il quale stende l’avversario con una powerbomb (sellata alla grande) ed un violento toss e poi lo mette in sottomissione attraverso una d’arce choke riuscendo a farlo cedere immediatamente. Vittoria lampo per King Mo.

Vincitore: King Mo (per sottomissione/stop dell’arbitro)

Post-match, Dan Lambert prende un microfono e dice che non ha senso parlare di quanto sia stata scarsa la decisione degli arbitri presa nel main event di Filthy Island, specialmente quando si tratta di mosse di sottomissione. Prosegue dicendo che l’occasione in cui quel piccolo perdente con la faccia da brufolo è stato più vicino ad una vera lotta è l’aver giocato ai videogiochi sulla X-Box di sua madre nel seminterrato. King Mo non ha mai ceduto nella sua carriera, nella MMA è la verità, e non ha intenzione di iniziare a farlo per Low Ki nella MLW. Mo prende il microfono, dice che non c’è stata nessuna resa da parte sua e che spezzerà Ki in due la prossima volta che lo vedrà. Siamo vicini ad un King Mo-Low Ki capitolo 4?

Dai parcheggi: Alcune immagini della grande vittoria di Alexander Hammerstone su Mil Muertes e prima sconfitta per il dio delle 1000 morti, che ha mandato su tutte le furie Salina de la Renta. Viene, dunque, mandato un video registrato in giornata in cui un cameraman/intervistatore si è avvicinato a Salina nei parcheggi dell’arena, chiedendo se ci sia stata della delusione da parte di El Jefe per ciò che è successo la scorsa settimana. Salina si prende gioco del suo interlocutore per poi ricevere una telefonata da quello che sembrerebbe essere El Jefe in persona. Salina ringrazia per un’opportunità ricevuta, facendo vaghe allusioni a qualcosa che succederà la prossima settimana. Il bodyguard della Azteca Underground chiude il collegamento, come di consueto.

Backstage: Dopo una pausa pubblicitaria e l’annuncio, già fatto in settimana sui social, che la MLW approderà su VICE TV, assistiamo a qualche immagine che ci ricorda di ciò che è successo nel main event dello show Filthy Island, andato in onda due mesi fa ed organizzato da Tom Lawlor ed il Team Filthy. Ed è proprio con Lawlor che ci colleghiamo, poi, dal backstage. Tom Lawlor dice che i Von Erichs non possono tenere la bocca chiusa a suo riguardo. È stato preso in causa un sacco di volte con un sacco di nomi e definizioni, ma definirlo bugiardo o codardo è tanto lontano dalla verità quanto chiamare i fratelli Von Erich dei “bravi ragazzi”. È lui che li ha portati nella MLW, conosce la verità ed è stufo di doversi spiegare ogni volta. Lawlor, poi, lancia una sfida a Marshall per un match 1v1…o forse Marshall si nasconderà dietro il suo infortunio per scamparsela?

In collegamento video tra Orlando e New York: Il fondatore e CEO della MLW Court Bauer ha, ora, la tanto attesa intervista a distanza (lui sta a New York, sede principale della federazione) con Alicia (che si trova nel backstage, ad Orlando). Bauer inaugura il suo intervento dicendo che il nuovo accordo con VICE TV entrerà in vigore a maggio e che ci sarà tanto altro in serbo per il futuro. Dice che la stagione in corso (ovvero i tapings attuali) finirà il 5 maggio con la lotta per il titolo tra Lio Rush e Myron Reed. Alla domanda sulla chiusura della stagione, dice che vuole dare a tutti del tempo libero per riprendersi, perché torneranno il 10 luglio a Philadelphia (città del grande debutto della Major League Wrestling nel lontano 2002) con i fan presenti dal vivo. Il collegamento viene, però, interrotto…un hackeraggio della CONTRA Unit! Josef Samael dice che Bauer è pieno di speranza…ma anche pieno di illusioni. E’ passato quasi un anno da quando Bauer ha sanguinato e implorato davanti a lui nel suo stesso ufficio. Ha lasciato alcune backdoor (del database MLW) aperte e può prendere possesso di questo posto ogni volta che vuole. Il caos è una scala nella quale Bauer sta perdendo il controllo, proprio come Hammerstone, una ex forza dominante ora paralizzata dal terrore mentre Fatu festeggia i suoi 2 anni sul trono, impareggiato ed imbattuto. Quindi festeggia pure i tuoi affari, Court Bauer, perché Samael lo sta già facendo, e milioni di anime sulla TV nazionale saranno testimoni della crociata promossa dalla CONTRA Unit. Il 10 luglio ci sarà un massacro in quel della 2300 Arena di Philly, per gentile concessione della CONTRA Unit e la bandiera nera sventolerà alta sull’arena. Hail CONTRA! Ma anche hail Josef Samael, il guru assoluto dei promo!

Da un locale interno nell’arena: Ritroviamo, dopo una pausa e alcuni annunci promozionali, Marshall Von Erich in stampelle, da un locale interno dell’arena. Come poteva essere prevedibile, Marshall si scaglia subito contro il suo acerrimo nemico e colui che lo ha preso in causa durante lo show, Tom Lawlor. Marshall dice che è da quasi 2 anni che insegue Lawlor per un incontro uno contro uno. Non ha dimenticato nulla di ciò che Lawlor gli ha fatto un anno e mezzo fa alla gamba. Tuttavia, non ha bisogno di un buon ginocchio per spaccare la faccia di Lawlor e promette, con l’appoggio dei fan e delle Hawaii, che effettuerà una devastante Claw a suo danno finché non perderà i sensi e finirà per farsela sotto…e avrà, infine, la sua vittoria. Ci si vedrà, dunque, la prossima settimana.

Commento: Vengono, dunque, presentati i programmi per le prossime due settimane, le ultime due prima della fine della stagione e ripresa che avverrà il 10 luglio. La prossima settimana, come menzionato poco fa, ci sarà il fatidico scontro e resa dei conti tra Marshall Von Erich e Tom Lawlor. Invece, per quanto riguarda lo show del 5 maggio, ci sarà il già anticipato match tra Myron Reed e Lio Rush con in palio l’MLW Middleweight Title.

Dalla palestra Tankman in Indianapolis: Successivamente, abbiamo un video registrato in giornata da parte di Myron Reed che si trova nella palestra gestita da Calvin Tankman. Reed ringrazia, innanzitutto, l’amico per aver aperto la palestra ed avergli concesso di allenarsi lì in vista della futura, grande battaglia titolata. Non è come la prima volta, non sarà lo stesso in occasione del loro secondo scontro, perché stavolta Reed si sta allenando ogni giorno, dalle 5 del mattino, come un dannato, e Reed sa cosa deve fare, stavolta, per battere Rush e tra due settimane lo metterà a tacere con tutte le sue uscite sui social e non e si riprenderà la cintura.

It’s main event time! E ora il momento di assistere alla resa dei conti tra Bu Ku Dao e TJP, non più in rapporto allievo-maestro. Dao è il primo a fare il suo ingresso nel ring, seguito poi da TJP. Il match ha quindi inizio!

Singles Match: Bu Ku Dao vs. TJP (3 / 5)

Ci sono stati dei momenti superflui ed alcune mosse di troppo, e lo stesso minutaggio del match (13:38 minuti) è sembrato un pochino eccessivo. Tuttavia, TJP e Dao hanno palesemente dato il loro meglio per mettere su un match ben strutturato e con dei momenti gradevoli e apprezzabili per la loro originalità e dinamicità (specie lo scambio di sottomissioni che, sia in positivo che in negativo, occupa gran parte dell’incontro). I momenti finali del match sono molto combattuti, ma alla fine dei giochi Dao riesce a prendersi la sua rivincita ai danni dell’ex maestro, nonostante la botta presa dall’arbitro che riesce a riprendersi in tempo, mettendo a segno una flying flatliner per il 3 della vittoria. L’allievo supera il maestro.

Vincitore: Bu Ku Dao (per schienamento)

Backstage: Bu Ku Dao festeggia brevemente la sua tanto agognata vittoria e rivincita ai danni dell’ex maestro TJP, ma veniamo subito fiondati nel backstage per l’attesa conferenza stampa tenuta da Alexander Hammerstone. In realtà, però, l’intervento dura molto poco, con Hammerstone che rende chiaro un semplice e conciso messaggio: è stanco che nella MLW ci siano due campioni dei pesi massimi, due single champion. E’ ora di risolvere questo problema una volta per tutte, e per farlo c’è solo un modo: entrare nel ring e risolverla sul quadrato, lui e Jacob Fatu. La decisione spetta, ora, al campione dei pesi massimi, la sfida è lanciata. Con queste poche parole, lo show #129 di Fusion giunge a conclusione.

La prossima settimana assisteremo alla resa dei conti tra Marshall Von Erich e Tom Lawlor, come anche a tanto altro in questo penultimo appuntamento con la MLW prima della fine della stagione. Per stavolta, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi con Fusion la prossima settimana. See ya next time!

Mauro Cambus

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
8,5