Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling, e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling! Io sono Mauro Cambus e vi illustrerò cosa è accaduto durante l’ultimo episodio di Fusion #99 trasmesso da Philadelphia (Pennsylvania).

Lo show comincia subito con un promo backstage della CONTRA Unit, con Josef Samael e Jacob Fatu. Samael dice che le fiamme si ergono sin dal lontano Giappone, con il loro Ikuro Kwon, il quale sta addestrando una nuova forza speciale, fino a Philadelphia. Samael prosegue dicendo che si sta vivendo una guerra con tanti fronti di battaglia, e uno di questi è stasera a Philadelphia, poiché finiranno il lavoro iniziato tempo fa con LA Park. Gloria a CONTRA!

Dopo la sigla, dal ring AJ Kirsch ci dà il benvenuto a questa nuova puntata dalla 2300 Arena di Philadelphia, introducendo l’arrivo di Dynasty, con Alexander Hammerstone, Richard Holliday (col titolo Caribbean rubato da Savio Vega settimane fa) e Gino Medina. Il trio inizia un promo, partendo da Holliday. Holliday chiama i membri del pubblico “consumatori”, dicendo che non dovrebbero essere intrattenuti, bensì educati; dunque, occasione perfetta per un episodio deciso sul momento di “Rich Talk”…il pubblico, a detta di Holliday, sta respirando un’aria molto più rara e preziosa, perché, d’altronde, essere parte di Dynasty è qualcosa di raro e prezioso. Holliday conclude il suo discorso facendo dei vivi complimenti ad Alexander Hammerstone e il suo regno come MLW National Openweight Champion, passandogli quindi il microfono. Hammerstone ringrazia Holliday per i complimenti, dicendo che il pubblico non merita di avere a che fare con le grazie di “Muscle Mountain”, per poi passare subito a congratularsi con Gino Medina, per il suo gesto “dinastico” di aver umiliato la leggenda (termine usato molto alla leggera da Hammerstone) Konnan più di un mese fa a Fusion. Medina prende il microfono per cominciare la sua parte…ma ecco che arriva Konnan!

Konnan, una volta sul ring, dice che anche 25 anni fa lui era presente a e collaboratore con la MLW, e riconosce che i fan di Philadelphia sono i migliori. Holliday lo interrompe, dicendo che Konnan non è mai stato un ospite ufficiale dell’episodio di “Rich Talk”, show che, secondo Konnan, dovrebbe essere chiamato come ciò che Dynasty fa ogni giorno, ovvero “Dick Talk”. Intanto che Hammerstone torna sul ring dopo aver preso una sedia, Konnan prosegue il suo discorso, dicendo che aveva accolto Medina solo perché figlio di El Sanguinario, membro dei Los Gringos Locos insieme a lui, Eddie Guerrero e Love Machine. Tutte queste persone però, a detta di Konnan, si vergognerebbero di Medina per ciò che ha commesso, dicendogli che si è fregato da solo. Holliday interviene, dicendo che Konnan può parlare quanto vuole e prendere gli applausi facili dei consumatori, ma che ha sbagliato in matematica, perché si trova in profondo svantaggio. Ma ecco che vediamo arrivare, in soccorso a Konnan, Mance Warner, Savio Vega e l’inaspettato Logan Creed (il quale, settimana scorsa, era stato ingaggiato proprio da Dynasty, ma allo stesso tempo da loro preso in giro).

Durante il loro arrivo sul ring, vediamo un video recap della settimana scorsa, in cui Holliday ed Hammerstone hanno fatto visita a Warner, il quale poi ha trovato il suo amico disteso a terra incosciente. Warner, attorniato dal tifo del pubblico, comincia il suo discorso, dichiarando che il pubblico non paga per sentire le cavolate dette da Dynasty, per poi invitare i suoi membri a fronteggiare i 3 appena arrivati. Holliday schernisce Warner, dicendo che non si può permettere di arrivare sul ring e avanzare pretese a Dynasty, negando, dunque, la sua volontà di avere un match contro di loro. Warner riesce, però, a frenare Hammerstone mentre esce dal ring con delle provocazioni, al quale il nostro campione cede totalmente, e il match può, dunque, aver inizio!

6-Man Tag Team Match – Dynasty (Richard Holliday, Alexander Hammerstone & Gino Medina) vs Savio Vega, Mance Warner & Logan Creed 3 out of 5 stars (3 / 5)

Il match inizia con una zuffa generale e caotica sul ring, che si divide poi anche con il bordo ring, molto ben ripresa e costruita. Una volta arrivati al match in sé e per sé, abbiamo un regolare tag team match tra i sei partecipanti, sebbene sia sempre molto divertente e interessante vedere i maneggi che i membri di Dynasty tirano fuori per avere la meglio sugli avversari. D’altro canto, Warner, Creed e Vega hanno tutti avuto un momento, durante il match, in cui hanno messo in gioco e alla mercé del pubblico le loro abilità e il loro carisma (in particolare Vega e Warner). Potete però tranquillamente immaginarvi come sia finito il match…Holliday ricorre ai maneggi, colpendo la testa di Vega con il Caribbean Title all’insaputa dell’arbitro e ottenendo il pin della vittoria. Match tutto sommato ok, ma ben costruito, e ben bilanciato dall’intervento, nella rivalità contro Dynasty, di Warner e Creed.

Winners: Dynasty (Richard Holliday, Alexander Hammerstone & Gino Medina)

Dynasty, quindi, festeggia sul ring, prendendo un po’ in giro Konnan che stava al tavolo di commento; ma appena gli danno le spalle, ecco Konnan con la sua “arma” che colpisce Medina dietro il collo! Medina cade al tappeto e viene aiutato da Holliday e Hammerstone ad uscire dal ring, mentre vediamo ora festeggiare sul ring, con tanto di birre, Konnan, Vega, Warner e Creed.

Un video promozionale mette hype per il primo Lumberjack Match nella storia della MLW, quello che vedrà contrapposti i Los Parks e la CONTRA Unit. Vediamo ancora festeggiare sul ring Konnan, che viene lasciato da solo da Warner e Creed. E l’occasione fa l’uomo ladro, perché ecco arrivare i ragazzi di Injustice!

Jordan Oliver dà avvio al discorso, dicendo che è una bella cosa che Konnan sia nel business da 25 anni, ma è fantastico anche che lui sia vecchio quasi quanto l’edificio stesso e che perda polvere da quanto sia anziano…Oliver prosegue dicendo che è tutto quanto bello e divertente, ma che Konnan si deve mettere da parte, altrimenti riceverà una bella botta nel viso. Konnan prende il mic dalle mani di Oliver, dicendo che lui parla, invece, come se non avesse ancora raggiunto la pubertà (PERLA DELLA SERATA!), aggiungendo, inoltre, che se mai dovessero iniziare una rissa, il problema non sarebbe il suo, ma di Injustice, perché c’è qualcuno che lo aiuterebbe a dare loro una lezione…ed ecco Brian Pillman Jr., che porta una sedia con sé! I membri di Injustice scappano temporaneamente a gambe levate, e Brian ne approfitta per prendere posto, con la sedia portata con sé, al tavolo di commento come commentatore d’eccezione. I membri di Injustice tornano sul ring, nel bel mezzo delle provocazioni di Pillman Jr., per il prossimo tag team match, che li vedrà contrapposti a Laredo Kid e Zenshi. Il match può cominciare!

Tag Team Match – Injustice (Kotto Brazil & Jordan Oliver) vs Laredo Kid & Zenshi 3.8 out of 5 stars (3,8 / 5)

Ragazzi. Intendiamoci. Io amo il wrestling in qualsiasi forma e rappresentazione, che sia old school, strong style, lucha ecc. Ma questo match. Se volete vedere un match PREGNO di mosse da rimanere a bocca aperta, un match divertente solo per il puro wrestling messo in mostra, questo è ciò che fa per voi. Siamo di fronte a delle potenziali future star, se guardate da giusti occhi. Jordan Oliver esplode di carisma, ma eccelle anche sul ring, anche se dalla sua corporatura e conformazione non lo diresti necessariamente. Kotto Brazil fa, pure, la sua sporca figura, come anche Laredo Kid. Tuttavia, voglio parlare un attimino di Zenshi. Zenshi, ragazzi, è qualcosa di favoloso. Sono rimasto più volte scioccato, anche stavolta, dall’estrema atleticità, velocità e capacità di questo giovane talento. Questo, tuttavia, non è bastato per la vittoria, dato che Brazil e Oliver, con una strepitosa combo slingshot stunner dalla terza corda e successiva Crucifix, ottengono la vittoria! A prescindere da tutto, cari amici e amiche, abbiamo del puro talento su questo ring.

Winners: Injustice (Kotto Brazil & Jordan Oliver)

In mezzo ai festeggiamenti, i membri di Injustice si fanno provocare da Pillman Jr. e rispondono di conseguenza, ma questo li porta a distrarsi e dare le spalle ad un volante Laredo Kid, che spazza via i rivali Brazil e Oliver. Si ritorna sul ring, con Reed che approfitta della distrazione di Laredo Kid per attaccarlo alle spalle, ma non riesce nell’intento, poiché il luchador ribalta la situazione e riesce, in un pin improvvisato, a schienare Reed, festeggiando poi col suo titolo! Potenziale nuovo avversario per il nostro campione Middleweight?

Pillman Jr. intima i membri di Injustice con la sedia precedentemente portata con sé riuscendo a scacciarli via e allo stesso tempo far star tranquilli Laredo Kid e Zenshi.

Un video ci riepiloga gli eventi della scorsa settimana che hanno riguardato i fratelli Von Erichs e il Team Filthy, il quale ha arruolato un nuovo membro: Erick Stevens. Ritroviamo questo team backstage, pronti per un’intervista con Alicia Atout. Tom dice che ciò che è successo ai danni dei Von Erichs la scorsa settimana, con conseguente utilizzo improprio della bandiera texana, è, probabilmente, la cosa migliore mai accaduta nello stato del Texas. Prosegue dicendo che la bandiera gli è stata utile per rimediare al freddo e alle influenze, e stessa cosa dicono anche Dominic Garrini ed Erick Stevens. Erick torna serio, dicendo che odia il Texas, odia i loro toast, odia Walker Texas Ranger, ma soprattutto odia i suoi figli prediletti: i fratelli Von Erich. Garrini espone un punto interessante: i Von Erichs non sono poi così rappresentativi del Texas attraverso le proprie gear, poiché, come dice conseguentemente Lawlor, lo stesso Marshall preferisce rappresentare il suo stato delle Hawaii, piuttosto che lo stato texano.

Alicia ritorna all’argomento “bandiera”, ma Lawlor è convinto di non aver mai mancato di rispetto al simbolo del Texas, ma anzi lo stesso stato del Texas si è umiliato cercando l’indipendenza centinaia di anni fa. Alicia passa all’argomento “Stevens”, chiedendo a Lawlor se lui possa essere considerato un membro effettivo del Team Filthy. Lawlor replica dicendo che Stevens è un mercenario come nessun altro, un mercenario che pensa al proprio interesse; tuttavia, per fortuna, Lawlor ha trovato in lui un legame attraverso l’odio comune per i Von Erichs, attraverso l’odio comune per persone diverse da loro.

Abbiamo, poi, un altro grande video recap della sanguinosa rivalità tra la CONTRA Unit e LA Park, con l’inclusione di El Hijo, con il tavolo di commento che ci ricorda del match tra i due team nel main event, specificando la tipologia dell’incontro scelta, ovvero il Lumberjack Match, come modo per evitare potenziali problematiche e interferenze a bordo ring.

Ci viene mostrato, successivamente, un video promozionale per l’arrivo di Killer Kross nella MLW, uno per il tour della federazione e Battle Riot III.

Viene mandato un replay dell’alterco avuto tra i membri di Injustice e Pillman Jr. dopo il match contro Laredo Kid e Zenshi, motivo per cui i primi hanno qualcosa da dire dal backstage. Myron Reed, sin da subito, prende le mire di Pillman Jr., chiedendosi come mai metta sempre il naso in affari che non lo riguardano. Reed e Brazil fanno riferimento al fatto che Pillman Jr. non può avere nulla a che fare con loro, perché non è un 205, piuttosto un “peso maggiore”. Reed conclude ripetendo il suo consiglio per il membro della Hart Foundation: non avere a che fare con loro, e di guardarsi il collo…e il braccio, perché non si può mai sapere.

Ci viene, poi, fatto sapere che Brian Pillman Jr. sarà in azione sul ring la settimana prossima, contro Jimmy Havoc che sarà accompagnato, come sempre, da Priscilla Kelly. La coppia ha, quindi, qualcosa da dire dal backstage. Kelly dichiara di avere a che fare con un uomo che mette il suo intero corpo a repentaglio per un match, riferendosi direttamente a Pillman Jr. Havoc aggiunge che questo è pane per i suoi denti, perché sarà lui a determinare la sua distruzione.

Ci viene poi riferito che la prossima settimana, Jacob Fatu difenderà il titolo massimo dall’assalto del talento giapponese Cima. Tornando nel backstage, vediamo i fratelli Ross e Marshall insieme ad Alicia Atout, la quale chiede loro se hanno riflettuto sul terribile affronto perpetrato da parte di Tom Lawlor e del Team Filthy. Ross dice che un conto è avercela con i Von Erichs, un altro è mancare di rispetto alla bandiera texana in quel modo. Marshall prende parola, dicendo che non è consigliabile avere a che fare con la VE Nation, perché ora faranno assaggiare a Tom e i suoi cari amichetti bulli la loro vendetta.

E anche questa settimana ci siamo…it’s main event time! Vediamo i nostri Lumberjack, molti dei talenti della MLW, circondare il ring, in preparazione al match di fine serata. Intanto, viene mandato un video promozionale per MLW Intimidation Games 2020 in programma a Chicago il 18 Aprile, in cui vedremo in azione i Los Parks, i Von Erichs e il debuttante Pagano.

Veniamo informati di avere del footage dal backstage da parte di King Mo e del suo quarterman Dan Lambert. Viene chiesto a King Mo se ci sia carne al fuoco con Low Ki, ma il re nega di avere qualcosa a che fare con qualcuno che si atteggia inutilmente da duro, mandandolo, poi, a “farsi benedire”.

Tornando al ring, vediamo fare il loro ingresso Simon Gotch e Josef Samael della CONTRA Unit, seguiti subito da LA Park e El Hijo De LA Park. Che il nostro main event possa iniziare!

Lumberjack Match – Los Parks (LA Park & El Hijo De LA Park) vs CONTRA (Josef Samael & Simon Gotch) 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Match del main event, quello di questa settimana, piuttosto lento e confusionario, specie durante le sue parti iniziali. Curioso da notare come, in questo primo caso di Lumberjack Match a Fusion, tutti, eccetto Injustice, fossero totalmente contrari e ostili alla CONTRA Unit, opposizione che si staglia sui precedenti causati dalla stable ai danni del roster. Tuttavia, i Lumberjack partecipanti non sono stati molto “partecipativi”, e il match in sé non ha tanto aiutato. Giusto nella parte finale dell’incontro si prende un po’ di ritmo, ma finisce tutto molto presto, in quanto lo spuntone nascosto da Samael nel suo stivale e usato ai danni dei Los Parks gli si ritorce contro grazie a El Hijo, il quale poi permette, a LA Park, di connettere una twisting senton dalla cima del paletto per il pin della vittoria.

Winners: Los Parks (LA Park & El Hijo De LA Park)

Come fanno anche notare i commentatori, finalmente i Los Parks sono riusciti a prendersi una sorta di rivincita contro la CONTRA Unit rispetto a ciò che avvenne a Saturday Night Superfight. Con i Los Parks che, quindi, festeggiano la loro vittoria sul ring, lo show #99 di Fusion chiude il sipario.

La prossima settimana, come già annunciato, Jacob Fatu difenderà il titolo massimo dall’assalto del talento nipponico Cima, Brian Pillman Jr. metterà in gioco tutto sé stesso contro l’Ultra Violence di Jimmy Havoc e Priscilla Kelly, e tanto altro ancora. Per ora, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi per un nuovo appuntamento con Fusion la prossima settimana. See ya next time!

Mauro Cambus

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6,25
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
9
VIAZona Wrestling
FONTEZona Wrestling
Anno: 1994. Passioni: wrestling, videogames (w i Pokémon, dolci e prorompenti), mondo asiatico. Segni particolari: pioniere della Women's Revolution, the Goddess of ZW. LET ME IN!
fusion-29-02-2020-here-come-the-lumberjacksOttimo episodio di Fusion da quel di Philadelphia, inizio di una serie di show nella città della Pennsylvania. Qualità dei match molto soddisfacente (in particolare il match a metà show che ho apprezzato tantissimo), sebbene il main event non abbia propriamente, secondo la mia visione, raggiunto le potenziali aspettative di primo Lumberjack Match nella storia della MLW. Tuttavia, quello di cui si DEVE parlare, in merito a questo particolare show, è il grande e legittimo spazio dato ai promo, in cui abbiamo potuto assaporare momenti molto divertenti e ben elaborati (specialmente durante il segmento con Konnan e Injustice), perciò ho voluto premiare questo aspetto dell'episodio #99. Le storyline continuano a procedere in senso logico e coerente, approfondendo sulle rivalità e l'espansione mondiale di CONTRA, sulle evoluzioni circa il Team Filthy e il feud, cresciuto col tempo, tra Brian Pillman Jr. e Injustice. Thumbs up from me!