Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling. Qui il vostro Mauro, di nuovo qui con voi per illustrarvi cosa è accaduto durante l’episodio speciale #127 di Fusion, nonché sede del nuovo evento gratuito della MLW: Never Say Never 2021. Cominciamo con l’azione!

Lo speciale della MLW, Never Say Never, si apre con un video che ci riepiloga la rivalità tra Calvin Tankman e Jacob Fatu in vista del match titolato che avremo nel main event. Fatu dice che Tankman, nonostante la sua foga e determinazione dopo aver firmato il contratto con la MLW, sarà solo un’altra aggiunta al suo conteggio dei corpi mutilati, mentre Tankman dice che è diverso dal resto del roster e che se Fatu si azzarderà a giocare con lui come ha fatto con tutti gli altri e prenderlo poco sul serio, la mattina dopo si sveglierà senza titolo. Sigla.

Commento: Il tavolo di commento presieduto dagli immancabili Rich Bocchini e Saint Laurent ci dà il benvenuto ufficiale all’evento direttamente da Orlando (Florida), descrivendoci quelli che sono i programmi previsti: viene presentato, nuovamente, il nostro main event, il match dei pesi medi che vedrà contrapposti Myron Reed e Daivari e poi il Grudge Match tra Simon Gotch e Jordan Oliver, che farà da apripista.

Sul ring, infatti, vediamo arrivare Simon Gotch, con una maschera strafiga che fa a gara con quella di The Fiend, seguito dal suo avversario Jordan Oliver, pronti per darsele di santa ragione!

Grudge Match: Simon Gotch vs. Jordan Oliver 3 out of 5 stars (3 / 5)

La cinica brutalità di Gotch e le ottime sell da parte di Oliver hanno permesso un inizio di match molto promettente con delle buone sottomissioni e decenti scambi di pugni. Gotch riesce a mantenere la situazione in suo favore praticamente per la stragrande maggioranza del match. Soltanto nelle fasi finali, abbiamo un comeback vero e proprio da parte di Oliver, il quale mette KO l’avversario, dopo 9:14 minuti di incontro, con la sua caratteristica Cutter dalla seconda conta e ottiene il 3 della vittoria. Un opener piuttosto buono con un mix di due stili di combattimento completamente diversi e non necessariamente compatibili. Ottima prestazione da parte di Gotch, ma il booking non va dalla sua nemmeno stavolta. Trovo, oltremodo, impagabili i sell di Oliver che guarda direttamente alla telecamera per comunicare con noi.

Vincitore: Jordan Oliver (per schienamento)

Vediamo Jordan Oliver festeggiare la sua vittoria, ed è il primo punto a sfavore della CONTRA Unit della serata. Viene poi presentato un faccia a faccia tra Richard Holliday e Gino Medina mediato dalla nostra Alicia Atout e ricordato il main event, con qualche immagine di hype per Calvin Tankman.

Dal covo della CONTRA Unit: vediamo, dagli HQ di CONTRA, Josef Samael pronto ad un promo. Samael dice che Never Say Never rappresenterà una espressione del western romantico, dato che il tempo è scaduto per i nemici della CONTRA Unit. I membri di Injustice sono soltanto dei tipici americani, che si lamentano dei loro iPhone troppo costosi e cercano di convincere il mondo che la loro piccola rivoluzione può funzionare. Questa, però, non è una rivoluzione, questa è guerra, una guerra per la quale ha addestrato l’intera CONTRA Unit e Tankman ha perso tempo a farsi fotografie con i bimbi e i media hanno declamato il suo arrivo nella federazione mentre Fatu ha massacrato gli avversari in maniera brutale. Stasera la bandiera nera di CONTRA sventolerà sui corpi distrutti degli infedeli, ed è questa la vera giustizia. Hail CONTRA! Solito spettacolare promo del nostro Josef Samael.

Piccolo break e grande annuncio subito dopo: avremo una futura collaborazione tra la Major League Wrestling e Dragongate, come era già stato anticipato tempo addietro e che aveva subito dei prevedibili rimandi a causa della pandemia! Cosa ne scaturirà da questa partnership?

Si torna sul ring, pronti per il secondo match della serata. Assistiamo all’arrivo di Daivari, avvolto dalla bandiera col marchio della CONTRA Unit, il quale viene poi seguito dal suo avversario, Myron Reed. Il match ha, dunque, inizio!

Singles Match: Myron Reed vs. Daivari 3 out of 5 stars (3 / 5)

Intenso scontro iniziale a bordo ring tra i due che rende subito calda l’atmosfera, con delle dure batoste per entrambi. L’azione torna sul quadrato e Daivari prende la situazione in mano con delle sottomissioni, analogamente a ciò che è accaduto nel primo match della serata. Tuttavia, come nell’opener, è il membro di Injustice ad avere l’ultima parola nel match, con un ottimo comeback ai danni dell’avversario con uno splendido springback Cutter ed uno springboard 450 finale che portano al 3 della vittoria dopo 8:05 minuti. Match a tratti molto simile al primo, con la parte “cattiva” che ha svolto il suo compito nell’essere brutale e violenta e la parte “buona” che, con agilità ed astuzia, si è portata a casa la vittoria. Anche qui buono show da parte di Daivari e Myron Reed ha avuto l’ennesima chance di dimostrare quanto sia un grande peso medio.

Vincitore: Myron Reed (per schienamento)

Seconda vittoria per Injustice della serata e conseguente seconda sconfitta subita da parte della CONTRA Unit. 2 a 0 in sfavore della stable. Riuscirà Jacob Fatu e redimere le disfatte subite dai suoi alleati, mantenendo, al tempo stesso, il suo prezioso titolo?

Backstage: Dopo qualche immagine che ci mostra come Alexander Hammerstone sia stato letteralmente derubato del suo titolo National Openweight, abbiamo un suo intervento dal backstage. Hammerstone dice che il suo scontro con Mil Muertes è dietro l’angolo e lui già si sente emozionato e freme all’idea. Dice che Muertes ha pianificato tutto in modo sbagliato, avendo soltanto pianificato il furto ma non la conseguente batosta in arrivo a suo danno, e dice a Salina di non preoccuparsi di svegliare Muertes dopo che avrà finito con lui.

Commento: Vengono presentati i programmi per le prossime due settimane. Come già menzionato anche la settimana scorsa, la prossima settimana Fusion andrà in pausa, con una trasmissione di MLW Underground. Tra due settimane, invece, Fusion tornerà e ci sarà il tanto atteso match tra Alexander Hammerstone e Mil Muertes con in palio l’MLW National Openweight Title.

In collegamento Zoom: In una videochat Zoom, vediamo dal backstage Alicia in compagnia di Richard Holliday e Gino Medina, i quali si trovano rispettivamente e presumibilmente nelle loro dimore. Alicia presenta i partecipanti a questa “riunione”, non specificando il titolo onorario da campione di Holliday, il quale se la prende e scatta, quindi, una piccola discussione tra i due. Medina si mette, quindi, in mezzo, dicendo ad entrambi che devono smetterla di flirtare e avere tanta “sete” (insomma, reciproco interesse) e che dovrebbero arrivare al punto. Medina e Holliday si scambiano insulti e discutono su chi di loro sia veramente “dinastico”. Alicia prende in giro la quantità di acqua di colonia che Holliday sta utilizzando, con Holliday che specifica che sta usando Dolce & Gabbana, non semplice acqua di colonia, e che le donne impazziscono per il suo profumo. Medina si mette nuovamente in mezzo, dicendo che non è qui per discutere con la Barbie dai capelli bruni o il negozio di monetine Ken; è qui per parlare di affari. Holliday obietta, pensa che la sua figura supererebbe Ken e questo è solo uno dei motivi per cui ha licenziato Medina. I due discutono, poi, sul fatto che ci sia stato un licenziamento da parte di Holliday o una rinuncia da parte di Medina. Alicia, dunque, dice che li ha convocati alla videochat per un motivo ben specifico, ovvero una news esclusiva: ci sarà una lotta, il 14 aprile, per il Caribbean Title tra Holliday e Medina. Holliday naturalmente obietta e non è d’accordo con la decisione presa, ma Medina dice che presto avrà con sé la cintura. Una rivalità e lotta tra heel mi entusiasma? Anche no, ma perlomeno il segmento è stato piuttosto carino e le frecciatine tra Richard Holliday e Alicia sono sempre molto divertenti.

Commento: Dopo una breve pausa e qualche immagine in anticipazione del main event dello show, veniamo aggiornati sulla situazione che riguarda TJP, Bu Ku Dao, la loro rivalità iniziata due mesi fa e l’incidente nel backstage di qualche settimana fa che ha portato all’ospedalizzazione di Dao. Veniamo, difatti, a conoscenza che tra due settimane avremo un update medico su Dao e capiremo cosa succederà tra lui e il suo ex mentore TJP.

It’s main event time! Tornando sul ring, siamo pronti per l’ultimo match dello show, con Calvin Tankman che arriva per primo, seguito dal campione Jacob Fatu accompagnato da Daivari. Il titolo massimo della MLW è in palio, vediamo cosa succede!

MLW World Heavyweight Championship Match: Jacob Fatu (c) vs. Calvin Tankman 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Uno scontro tra titani, tra colossi e tra stili completamente compatibili che creano, sin dal principio, uno spettacolare connubio. Ottima la costruzione del match, con Tankman che sorprende il campione con la sua incredibile potenza e le sue offensive from outta nowhere. Fatu, tuttavia, riprende la situazione sotto controllo, con un’agilità e velocità impressionanti ma che non ci stupiscono, conoscendo bene lui ed il suo meritato regno da campione. Tankman, però, è bello determinato e non si arrende, rispondendo alla furia di Fatu con altrettanta violenza e mettendo alle strette il campione. Fatu però, seppur vicino ad una potenziale e scioccante sconfitta, non la dà per vinta all’avversario, e con tanto di distrazione dell’arbitro da parte di Daivari, utilizzo della bandiera come arma contundente e un Moonsault finale mette fine alla contesa dopo 10:44 minuti di incontro, rimanendo così il nostro campione massimo della MLW. Abbiamo appena assistito ad un Jacob Fatu in serie difficoltà e che ha dovuto ricorrere ai metodi estremi e scorretti pur di mantenere il titolo? Molto interessante.

Vincitore ed ancora campione: Jacob Fatu (per schienamento)

A seguito dei festeggiamenti di Jacob Fatu e della CONTRA Unit per la difesa titolata andata in porto, il team di commento ci congeda, da questo speciale della MLW e show #127, con una domanda ben precisa: chi sarà mai in grado di fermare l’inarrestabile Jacob Fatu, nonché il campione della MLW più dominante di sempre?

La prossima settimana non ci attenderà nessuna puntata di Fusion, in quanto verrà mandata in onda una nuova edizione di MLW Underground, ma tra due settimane vi saranno ben due match titolati per Fusion: quello tra Richard Holliday e Gino Medina con in palio il Caribbean Title e quello tra Alexander Hammerstone e Mil Muertes valevole per il National Openweight Title. Per stavolta, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi per un nuovo appuntamento con MLW Underground la prossima settimana e con Fusion tra due settimane. See ya next time!

Mauro Cambus

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6,5
Evoluzione delle storyline
6,5
Qualità dei promo
8
FONTEMLW YouTube; Zona Wrestling
Anno: 1994. Passioni: wrestling, videogames (w i Pokémon, dolci e prorompenti), mondo asiatico. Segni particolari: pioniere della Women's Revolution, the Goddess of ZW. LET ME IN!
fusion-31-03-2021-never-say-neverQuesto speciale di Fusion, dal titolo Never Say Never, ha saputo mettere in gioco un livello di wrestling tendenzialmente superiore agli show settimanali, rendendo, dunque, lo show "diverso" e più appagante rispetto ad un normale appuntamento con Fusion. Tuttavia, eccettuato questo aspetto, questa poteva tranquillamente passare per un normalissimo episodio in linea con le usuali programmazioni settimanali della MLW. Tuttavia, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscere che Never Say Never ha avuto del buon wrestling, dei promo e segmenti stuzzicanti e soddisfacenti (in primis il grande promo di Josef Samael, in secundis l'intervista tra Alicia Atout, Gino Medina e Richard Holliday) e si è messo una sorta di punto e a capo nelle rivalità attualmente in corso.