Ciao a tutti, sono BazingaHWF, ed in questo blog si parlerà dell'intricata situazione del titolo WWE, legato al PPV Money in the Bank e all'infortunio dello sfortunato Daniel Bryan. Buona lettura.
La storia di Daniel Bryan è sempre agrodolce. Quando raggiunge un obiettivo sia in ambito lavorativo, che nella vita privata, succede sempre qualcosa che non lo fa godere a pieno delle soddisfazioni guadagnate duramente. In chiave puramente di storyline l’anno scorso, dopo una cavalcata durata un’estate, sconfigge in maniera netta e pulita John Cena, agguantando il sogno di una vita, il titolo WWE. Il tutto dura pochi minuti, perché Triple H lo tradisce, consegnando Danielson nelle fauci della Vipera, Randy Orton. Quel segmento rese l’epopea di Bryan ancora più epica, facendo culminare la storyline a Wrestlemania 30, dove riesce a vendicarsi finalmente dell’Authority, vincendo nuovamente il WWE World Heavyweight Championship. Poche settimane dopo arriva un altro meraviglioso traguardo, stavolta nella sfera della vita privata, il matrimonio con Brie Bella. Tutto sembra filare per il verso giusto, ma il destino è dietro l’angolo ed esige un regolamento di conti. Al ritorno della Luna di Miele il padre di Daniel viene a mancare, e un mese dopo, ciliegina sulla torta, il nostro campione è costretto ad operarsi al collo, portandolo inevitabilmente a rendere il titolo vacante. Incredibile, ma è la cruda realtà.
L’ex American Dragon avrebbe avuto un regno longevo, che sarebbe finito probabilmente contro un avversario dalla caratura elevatissima. Ed infatti questo infortunio, a che ne possano dire alcuni critici, ha rovinato i piani della WWE più di quanto possiamo immaginare, andando ad incidere non solo su Bryan, ma sul futuro di tutto l’uppercard della compagnia.
L’intreccio previsto per terminare il regno di Bryan avrebbe quasi certamente coinvolto Brock Lesnar e Cesaro, con quest’ultimo vincitore della valigetta. Tuttavia lo svizzero parteciperà al Ladder Match valido per la corona resa vacante da Daniel Bryan. Notizie dell’ultim’ora riportano come sia stato annunciato un ulteriore Ladder Match, valido per la classica valigetta. Ma questo è un altro discorso.
Tornando a noi, il punto della discussione è: a chi dare questo titolo?
Le strade possibili sono due:
– Affidare la cintura a un personaggio di transizione, che la perda in favore di un rientrante Bryan, così da riprendere i piani previsti, dopo questa forzata deviazione.
– Cambiare le scritture originali.
Qualunque sia la scelta, tenderei già adesso ad escludere Sheamus e Alberto Del Rio; quest’ultimo potrebbe essere teoricamente uno di quelli che rientra nella prima categoria, ovvero campione di transizione, ma attualmente il suo personaggio è fin troppo debole, anche per questo ruolo. Sheamus non sarebbe male, solamente se non fosse campione degli Stati Uniti e nello schieramento dei buoni.
A mio avviso, gli unici due che hanno l’identikit del campione di transizione sono i più titolati dei magnifici sette, ovvero John Cena e Randy Orton.
La mia sensazione è che dei due, colui che potrebbe svolgere questo ruolo al meglio è Cena. Non dimentichiamoci, infatti, che la Vipera è ancora all’interno della faida che coinvolge Triple H, Rollins, Ambrose e Reigns. Il Leader della Cenation invece è ormai libero e potrebbe quindi proseguire la rivalità di Daniel Bryan contro Stephanie. Al rientro di Bryan, presumibilmente a Summerslam, basterebbe riproporre il match dello scorso anno con il medesimo esito. A quel punto, dopo un bel feud contro un heel solido, magari uno Sheamus turnato, potrebbe finalmente entrare in scena Brock Lesnar, come i piani originali prevedevano.
Se invece viene presa la decisione di stravolgere le idee originali, naturalmente le opzioni sono tre: Roman Reigns, Bray Wyatt, Cesaro. Nessuno di loro lo ha mai vinto e sicuramente, chiunque sia il vincitore, si cercherà di mettere in piedi un regno longevo e credibile, poiché sono tre dei nomi su cui la WWE punta pesantemente per il futuro (insieme a Ambrose, Rollins, Bryan e l’immancabile John Cena). Secondo me, però, per nessuno dei tre è giunto il momento di prendere l’alloro, ciascuno per motivi diversi.
Bray Wyatt lo considero un personaggio che non necessita per forza di una cintura per andare over per essere sempre nella parte altissima della card. Ad esempio Undertaker, e cito lui, poiché molta gente considera Wyatt il suo erede, non sarà ricordato per i suoi regni da campione, ma per la sua gimmick, per le sue doti di grande performer, per la Streak e per alcuni grandi feud. Inoltre mancherebbero a mio avviso gli avversari nell’immediato futuro: si, puoi fargli battere in qualche modo Cena, ma dopo di lui vedo il buio.
Roman Reigns porterebbe le cinture all’interno del feud Shield/Evolution, e di certo non mancherebbero gli avversari fra Orton, Triple H e Seth Rollins. Ma parliamoci chiaro, Roman è ancora molto acerbo sul ring, e la sua mic skill è ancora di basso livello. Di conseguenza non è ancora pronto per reggere un regno di tale portate nè sul ring nè al microfono. Tuttavia quest’estate sarà tutt’altro che negativa per lui, visto che comunque sia otterrà probabilmente vittorie importanti. Per Reigns il momento giusto per il titolo è il 2015. (PS. Il segmento comedy con Vickie durante l’ultimo episodio di Raw è stato indecente.)
Cesaro sul ring è certamente quello più pronto. Garanzia di ottime prestazioni praticamente contro chiunque. Tuttavia anche per il Paul Heyman Guy credo non sia il momento. Innanzitutto ritengo che non abbia lo status abbastanza elevato, nonostante sia già molto solido. Inoltre il problema principale è anche per lui la mancanza di avversari per avere un regno credibile. Potrebbe starci un job di Cena, ma poi chi? Un Bryan che perde immediatamente dopo il rientro? Per Cesaro lo scenario migliore, che lo consacrerebbe seriamente, è la vittoria, da face, del titolo ai danni di Brock Lesnar (quest’ultimo vincitore invece contro Bryan). A quel punto l’Elvetico sarebbe un grande Main Eventer.
Visto che per questi tre personaggi è secondo me presto, o comunque non è lo scenario ideale per consacrarli, la cosa migliore, a mio avviso, è dare il titolo a John Cena, in modo tale da lasciare sostanzialmente il mondo come si trova: le rivalità in corso proseguono per come le si sono pianificate, si continuano a costruire i vari Reigns, Ambrose, Rollins, Cesaro e Wyatt come era previsto originariamente e si riconsegna, tramite un gran bel match contro Cena, il titolo a Bryan. Meglio una deviazione su Cena, che sacrificare per così tanti mesi uno dei due uomini di punta, ovvero Daniel Bryan, rischiando al contempo di bruciare qualcuno su cui si punta seriamente per il futuro.
Poi tutto è possibile.
Breve opinione personale sull’annuncio del Ladder match valido la valigetta: Francamente, ormai, non aveva senso organizzarlo. La card sarà sostanzialmente vuota, eccezion fatta per questi due incontri. Mi sarebbe piaciuto vedere Rollins vs Ambrose, anche se è chiaro che sarà spostato a Battleground.
Inoltre in generale avrei abolito questa stipulazione per almeno un anno, perché la vittoria del titolo in una maniera così sporca non aiuta più a costruire il campione in maniera sufficientemente credibile, face o heel che sia. O se la si vuole lasciare, l’unica circostanza per cui possa essere utile è darla ad un face, che la incassa in un momento stabilito, tipo PPV, e non a sorpresa con l’avversario mezzo morto. Esempio: Cesaro vincitore della valigetta annuncia a sorpresa a RAW di volere incassare in un PPV la valigetta contro un ipotetico Brock Lesnar campione.
Non so chi saranno i partecipanti, ma è molto probabile la possano dare a Rollins o al limite ad Ambrose, anche se, visto il suo status pienamente face, è molto difficile. Sinceramente spero per loro che nessuno dei due la vinca, magari mettendosi fuori gioco a vicenda. L’unico personaggio, per come sono messe attualmente le cose, che otterebbe dei vantaggi dalla valigetta, soprattutto basandoci sul personaggio che mette in scena, è, e non sto scherzando, Bo Dallas.