Torno al nord per una serata fresca. Il nostro nuovo ospite mi invita alla palestra dove allena e cova i suoi sogni. Mi fa notare lo spazio, il ring professionale e conoscere gli allievi. Pare galvanizzato dal nuovo progetto, avremo modo di parlarne. Signore e signori, MANUEL BOTTAZZINI. 

Ha dato grande spinta all'hardcore italiano promuovendo in WIVA, assieme ad altri colleghi, numerose sfide adrenaliniche per il titolo Extreme concluse col suo durissimo Superman Punch. Alto 1.78 per 86 kg, è anche allenatore capo a Mantova. Oggi ci racconta la sua storia nel wrestling italiano. 

Quando hai iniziato a fare wrestling e cosa ti ha convinto? 
Ho iniziato a 17 anni in un camp a Rimini con Ultimo Dragon… quando mi son visto sul ring mi son sentito a casa .. a mio agio.
 
Quando è stato il tuo debutto? Cosa ricordi e contro chi eri? 
Debutto ufficiale vero e proprio in Wiva alla sagra della Fragola… estate 2014 quando sono stato scelto tra il pubblico da Colonnello Manganello (che saluto con simpatia) che sconfissi dopo pochi istanti con un superman punch.. il pubblico era incredulo… momento indimenticabile che ho condiviso oltretutto con una persona che ora non fa piu parte della mia vita
 
Come è stata recepita dalla tua famiglia e dai tuoi amici la voglia di diventare wrestler?
I miei amici sanno che questo dovrebbe essere il mio lavoro e mi han sempre spinto a farlo.. la mia famiglia percepisce la mia passione e sa che posso dare molto a questo sport. Ringrazio i miei genitori perché senza di loro non sarei nulla e li abbraccio forte.
 
Come vedi il panorama italiano attuale? Quali i pregi e quali i difetti? 
Il panorama italiano è pieno sia di grandi atleti che di grandi chiacchieroni.. e di gente che ha la presunzione di essere bravi e navigati pur non avendo qualità ne grandi esperienze, un pregio del wrestling italiano è che oramai è accessibile quasi a tutti.. cosa impensabile qualche anno fa. Il difetto è la solita guerra tra poveri.. tutti che si credono i migliori e che negano la libertà ai loro atleti di uscire dalla propria federazione quando magari verrebbero trattati anche meglio di dove si trovano. Insomma.. bisognerebbe unire le forze e costruire qualcosa di grande.. per esempio come fa l'asca, la epw e come vorremmo fare noi a Mantova (nel nostro piccolo eheh) poi manca un canale televisivo importante che trasmetta un format fatto bene… ed ecco il segreto per fare del wrestling italiano una professione… magari….
 
Chi ti piacerebbe sfidare tra atleti italiani e stranieri, e perché? 
Atleti stranieri mi piacerebbe sfidare Pastor Eaver della progress con il quale ho disputato un breve incontro di allenamento a Londra.. e ovviamente il mio primo maestro Ultimo Dragon! Ricordo ancora il modo impeccabile che aveva di eseguire ogni singola manovra.. un manuale del wrestling. Per quanto riguarda la scena italiana vorrei affrontare il mio grande amico Turbo, magari in un triple treath con un altro mio grande amico Claudio Campari! Poi Ape Atomica che a mio avviso è il n.1 in Italia, Graves in un cage match sarebbe esaltante, Achilles della Xiw, the greatest con il quale ho avuto un match confusionario in un Circo e che è uno dei più bravi in Italia, e poi mi piacerebbe tanto affrontare uno dei miei vecchi compagni di allenamento… l'indistruttibile Shock!!!! Sarebbe uno scontro tra forze possenti!
 
Dove ti vedi tra qualche anno? Quali sono i tuoi obiettivi da wrestler? 
I miei obiettivi da wrestler sono essere ricordato… non mi interessa vincere o perdere ma prevalentemente mi interessa lasciare il segno ovunque vada… Fra qualche anno spero di vedermi in buoni rapporti con tutti.. a bermi una birra "dalla Siciliana" con i miei amici Domenico Dinamite Mirco Majavacchi Ciro Friariello Nicolo Ferrari Marco Bargagli oppure di trovarmi a dormire in roulotte con Graves a bere il tè e a cantare con Entertrainer, Tg., Kronos e Matt Disaster "el ciocolat.. el pasticcin" ahahah loro capiranno a cosa mi riferisco. E vorrei aver realizzato un polo d'allenamento solido e frequentato da persone di tutte le età e sessi e, chissà, magari a disputare qualche match all'estero.. anche contro uno come Rocco Casanova! Verrebbe fuori qualcosa di divertentissimo sicuramente
 
Sei stato campione estremo della WIVA. Pensi sia lo stile ideale quello hardcore per te oppure vorrai proporti in altre sfaccettature in futuro? 
Alla wiva devo moltissimo… voglio un grande bene a tutti quanti.. ora vorrei dimostrare alla penisola che non son solo capace di dare delle sediate o delle legnate ma sono anche un wrestler oltre che potente fisicamente anche tecnicamente.. mi sto allenando per migliorare sempre di più… nessuno potrà più far finta che Bottazzini non esista!!! Lè 
 
Cosa consigli a chi vuol fare wrestling?
Chi vuol fare wrestling deve prima di tutto cercare un polo d'allenamento alla sua portata geografica e poi valutare se l'allenatore è qualificato abbastanza per poter insegnare o no.. e se il polo ha in dotazione un ring… poi molto fa la predisposizione atletica mentale del ragazzo.. che se è dotato, qualcuno se ne accorgerà di sicuro. Consiglio mio è di non fare cose se non ce lo si sente.. a farsi male ci vuole un attimo.. non è tutto finto come tutti credono!!! Comprarsi un paio di stivaletti con caviglia protetta, polsini gomitiere e ginocchiere! E armarsi di determinazione e coraggio!! Sopratutto esser sinceri con se stessi! Se non si è portati x questo sport è meglio lasciar perdere
 
Di che si tratta quando parliamo della Kox? 
Guarda… nasce dalla mia voglia di creare un polo di allenamento valido nella mia città.. Mantova.. cercando in svariati posti non ho mai avuto un si o un po di collaborazione. Poi a giugno tramite un amico ho conosciuto il centro sportivo Kox di porto Mantovano. Parlando con il proprietario.. il signor Enrico Graziati, ho saputo che stava proprio cercando di creare un area combattimento x i vari sport di contatto. Entusiasta della voglia mia e di Nicolò Ferrari che mi ha sempre supportato.. il team KOX non ha esitato a far partire il primo corso di wrestling con ring professionale a Mantova. Vedendo anche l'adesione numerosa e l interesse ad un match demo diciamo disputato da me e Ferrari un mesetto fa, il direttivo della Kox ha lanciato l idea di fare una prova… tentare di realizzare uno show interno a mo di promotion chiamando atleti dalle varie realtà. E per rendere il tutto più appetibile ha messo in palio una cintura che verrà giocata in un match mai visto prima in italia: Il Ladder/rumble dove partiranno 12 atleti sul ring e dovranno eliminarsi lanciandosi oltre la 3a corda.. con gli ultimi 2 che finiranno la contesa in un ladder match! Preciso che la Kox non è una federazione, anzi è lieta di collaborare con chi voglia aderire al progetto con serietà e professionalità.
 
Lo show di debutto della Kox avverrà questo sabato 7 novembre alla palestra Kox di Mantova dalle 20.30, e saranno presenti diversi campioni della penisola pronti a darsi battaglia. Partecipate!
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.