Erano anni che l’Italia non riusciva ad avere un main eventer che fosse fuori dai circuiti tradizionali. Poi c’è questo ragazzo che piano piano, scalando con umiltà le gerarchie di ogni show e ritrovarsi catapultato nel main event dopo tanta gavetta. In quel caso sono due le declinazioni: o ti mostri pronto o ti mostri inadeguato.
Adriano si è dimostrato prontissimo ovunque: in SIW, in IWA, in Rising Sun. Volenti o nolenti, assieme a Nico Inverardi rappresenta il presente e il florido futuro della scena italiana. Di Nico vi ho già parlato, Adriano lo scopriamo adesso.
Al momento sei il nome più caldo della scena italiana. Questo ti mette pressione o sei soddisfatto del tuo cammino?
Mi fa molto piacere che nell’ultimo periodo molti abbiano cominciato a notare il mio lavoro e ad apprezzarlo! I miei obiettivi come wrestler sono molto alti e il mio amore per questa disciplina mi spinge a fare sempre di più e dare sempre il massimo, i riconoscimenti e le attenzioni da parte del pubblico sono una carica ulteriore,perciò sicuramente sono soddisfatto del mio cammino che però è solamente all’inizio.
La crescita è stata costante da un punto, quello romano, che ha dovuto attendere anni per imporsi. Chi o cosa ha dato una mano al tuo percorso?
La mia crescita come wrestler è sempre stata costante perché ho avuto la fortuna di sapere fin dall’inizio che questo sport è la mia vita, e che voglio sia il mio lavoro. Questo mi ha permesso fin da subito di dare il 100% per poter raggiungere i miei obiettivi e realizzare i miei sogni. Ovviamente però non ho fatto tutto da solo, ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi atleti e amici che in un modo o nell’altro mi hanno dato una mano. Per citarne alcuni potrei dire Karim brigante,che conobbi all’inizio del mio viaggio e che mi aiuto in numerose occasioni avendo sempre una buona parola per me,così come Flavio Augusto, Alex Flash, che ha sempre creduto in me e mi ha messo alla prova dandomi tantissime opportunità per dimostrare il mio valore, i compagni di allenamento del polo di Roma grazie ai quali ho sempre avuto un ambiente positivo e stimolante.. insomma la lista sarebbe lunghissima, diciamo che fortuna e duro lavoro hanno collaborato bene.
Hai avuto diversi match di alto livello. Qual è quello che, ripensandoci, ricordi con più piacere?
Molti incontri mi sono rimasti nel cuore,per citarne alcuni potrei dire il match contro Alex flash per il titolo wild,o l’incontro con Picchio al giorno del giudizio 2022. Ad oggi però il match che preferisco ed al quale penso con più orgoglio è Adrianø vs Nico Inverardi di System 50.
Hai in mente di fare una esperienza europea nel futuro?
In realtà già sto facendo diverse esperienze fuori dall’Italia, lotto regolarmente in Inghilterra anche se ancora non in modo diffuso, però sto cercando di ottenere più opportunità possibili per dimostrare quanto valgo, continuerò a viaggiare e farmi conoscere.
Quante ore di allenamento fai alla settimana e a chi ti ispiri?
In una settimana standard 4 giornate di allenamento in palestra da circa due ore l’una e tre giornate di allenamento sul ring a Roma con i miei allievi. A questo,se si vuole contare come allenamento, va aggiunto lo studio di match, attuali o classici del passato, che secondo me è essenziale se si vuole massimizzare il proprio miglioramento nel wrestling. Cerco il più possibile di “rubare” con gli occhi da molti in realtà, ovviamente Kurt angle per me è una grande ispirazione e provo a studiare nello specifico molto del suo lavoro.
Dove ti si potrà vedere live nelle prossime settimane?
I prossimi show in programma sono il 30 aprile in Rising Sun e il 12 maggio a Londra con la Hustle wrestling.