Altro giro ed altro wrestler nella rubrica più seguita d’Italia per quanto riguarda il wrestling nostrano. Questa volta ho avuto modo di parlare con Dave Blasco, atleta che fa parte del gruppo della Roman Dinasty assieme a Willy G, Karim Brigante e Chris Steel.
In particolare con Willy G (oggi noto come Flavio Augusto) ha vinto diversi titoli in tutta la penisola ed ha avuto modo di sfidare alcune delle coppie più forti del circuito italiano ed europeo. Da notare anche la sua esperienza in America nella scuola di Harley Race, mentre oggi è trainer della IWA, promotion italica di recente nascita. Ho parlato con lui di questo e molto altro.
1 – Chi è Dave Blasco, da dove viene e quando ha iniziato a seguire il wrestling?
Dave Blasco è un personaggio scomodo che dice ciò che pensa e sul ring si comporta come vuole senza il rispetto delle regole. Ho iniziato a seguire il wrestling con la WWF negli anni 90.
2 – Come ti sei avvicinato al ring e agli allenamenti? Come mai hai scelto di interpretare questo personaggio e qual è lo stile che hai sviluppato negli anni nel corso di tanti match?
Nel 2009 ero su Internet e per curiosità ho scritto Wrestling a Roma e ne uscì la Rome Wrestling Academy. Dal 2010 al 2013 ho fatto per un anno l’arbitro e poi ho cominciato a variare vari personaggi per trovare quello che si addiceva di più alla mia personalità. Lo stile è old school, punto molto sull’intrattenimento e i promo per farmi odiare e mandare over il face di turno e fortunatamente ci riesco.
3 – Qualche anno fa ti sei ritrovato in America dove hai sostenuto un periodo d’allenamento nella scuola di Harley Race. Puoi raccontarci questa esperienza?
Nel 2014 ho fatto due viaggi in America da Harley Race e mi sono allenato nella sua prestigiosa scuola. Esperienze ce ne sono state svariate da raccontare, sono tutte molto belle sul lato personale e professionale. Ricordo in particolare il mio debutto con Karim Brigante contro Leland Race e Kyle Roberts (ha fatto uno squash match a Raw contro Bo Dallas) avvenuto nel secondo viaggio.
4- Sei presente sui ring italiani come membro della Roman Dinasty assieme al tuo partner Willy G. Com’è lavorare con lui e soprattutto com’è il vostro rapporto? Quando vi siete conosciuti e cosa avete creato col tempo?
Willy G da poco è diventato Flavio Augusto. Lui è speciale ed è il contrario di me. Persona eccezionale che mi sempre aiutato agli inizi nel 2010 e che mi ha anche migliorato sia sul ring che come tag team. Ci siamo conosciuti nel 2010 e da lì abbiamo trasformato una bella amicizia in fratellanza.
5 – Sei certamente uno degli heel più riusciti in Italia. Come riesci a farti “odiare” così dal pubblico presente ai tuoi spettacoli? Quali rischi ci sono? A Modena avevi avuto uno spiacevole incidente..
Sinceramente io nasco come personaggio face ma la mia esperienza con Race e Tom Prichard mi ha cambiato in tutto. In America è facile essere odiati perché stranieri, ma non credevo di riuscirci pure qui e in qualunque città. I rischi ci sono in alcuni posti dove la gente non capisce cosa sto facendo, cioè un personaggio che esiste solo negli show e serve a far divertire. Per quanto riguarda Modena lo dico in poche parole: faccio spettacolo e quindi volevo farmi ancora odiare di più e basta. Mi hanno tirato una scarpa in faccia e spero che succeda di nuovo perché vuol dire che sto lavorando bene.
6 – Com’è fare wrestling al sud? Che ne pensi dell’attuale momento del wrestling italiano? Come lo vedi: migliorato o peggiorato?
Io farei Wrestling ovunque in Italia ma al Sud ti diverti di più, il pubblico si diverte con te a prescindere da chi sei, poi ovviamente a me piace sempre esagerare. Ma sempre nel rispetto delle regole. Il Wrestling italiano, una volta dissi, che non esiste come business e purtroppo siamo ancora indietro, ma ci sono tanti bravi ragazzi che sono veri professionisti e altri che giocano da anni pensando di fare bene.
7 – Da poco sei diventato trainer del polo IWA: cosa significa fare l’allenatore? Come ti trovi col promoter Diego Piacentini e cosa pensi del progetto che vi coinvolge?
Ringrazio Diego Piacentini per la grande opportunità da trainer. Sono onesto, è un ruolo nuovo ma io sono leale e quindi non inganno nessuno. Cerco di portare le mie esperienze e poi il consiglio che do è sempre andare all’estero a imparare di più, che sia Europa o Giappone o Usa.
8 – Si parla spesso di una disputa e di una divergenza di opinioni tra i wrestler del nord e quelli del centro-sud. Da cosa nasce? Talvolta ti vediamo fare riferimento ad Almenno, che problemi ci sono con i wrestler e i promoter di quel luogo, e coi fans che li sostengono?
Diatriba che ci sta, ma quando si osanna gente che non ha fatto la differenza e non si calcola chi invece ha fatto, per come la vedo io, passi da gigante come Tryout Wwe e match a Raw, a casa mia vuol dire solo invidia e giudicare persone che hanno fatto sacrifici per arrivare là. Di Almenno non voglio parlare, già mi sono espresso abbastanza: diciamo che è un mondo a sé e sta bene li.
9 – Dai un consiglio a chi vuole approcciarsi al wrestling?
In tanti mi chiedono consigli ma ne dirò uno in particolare: se è il vostro sogno provateci e date tutto quello che potete. Non vi assicurerà il top perché è difficile ma tentate, tentate e ritentate. Invito tutti i ragazzi di Frosinone e non a venire a provare nella nostra scuola.
Grazie a Dave Blasco per la sua disponibilità. Se anche voi fate parte del Lazio e vi interessa iniziare a lottare nel wrestling, potete recarvi alla palestra Maluma Martial Arts in via Pergolesi a Frosinone dove il trainer della IWA insegnerà le basi e la psicologia del ring, fondamentali per la disciplina. Gli allenamenti si svolgono nei seguenti giorni: Martedì – 16,30-18,30; Giovedì – 16,00-18,00.