Dalla Sicilia con furore, si potrebbe dire. Ed è così che Giuseppe Campagna ha ben presto conquistato il Nord dopo essere diventato campione indiscusso della Real Italian Wrestling, meglio nota come RIW.
Giuseppe si presenta sul ring col nome di G King, rispecchiando quel che è la sua vita: wrestling, rap e impegno sociale. Ho così deciso di andarlo a trovare a Milano dove abbiamo parlato dei suoi esordi, dell’attuale momento del wrestling italiano e del suo regno da campione. Sicuramente in questo 2016 sentiremo maggiormente parlare di lui sul quadrato delle promotion d’Italia.
– Chi è Giuseppe Campagna ? Come e quando inizia la tua carriera su un ring di wrestling?
Ciao a tutti, vi ringrazio anticipatamente per lo spazio concessomi. Allora Giuseppe Campagna è un ragazzo di 22 anni che vive una vita normale, piena di sacrifici come tanti altri ragazzi della mia età, un ragazzo che si diverte e si focalizza spesso su degli obbiettivi per raggiungerli. La mia carriera inizia nel 2008, quando spinto da una delle mie due piu grandi passioni che ho nella vita, decido di iscrivermi nella palestra di wrestling che si trovava nella mia città, per riuscire a coronare il sogno che avevo da quand ero un bambino di 5 anni, ovvero diventare un wrestler! Al contrario di tutti gli altri che volevano fare i calciatori.
– Perché G King come nome e un rapper come “personaggio”? Quando di te c’è in quel che presenti sul ring?
Allora in realtà per me il rapper non è un “personaggio” da recitare come molte gimmick nel mondo del wrestling, perché io sono un rapper anche nella vita reale appunto seguo la cultura hip hop. Quindi in realtà di quello che presento sul ring c è quasi tutto me stesso, oserei dire un 90% perché il restante 10% è l estremizzazione di me che uso per far divertire ancora di più la gente che paga per vedermi lottare. Mentre il nome G King ai tempi è stato creato proprio per attirare l’attenzione su me, tutti nel rap pensano di essere i “King” e spesso a riguardo si creano delle faide per chi lo sia, io per ironizzare l’ho messo di proposito per ricevere attenzioni sia positive che negative riuscendoci.
– Sei il campione imbattuto della RIW. Come sei arrivato a questa promotion? Come ti trovi e com’è essere campione e trascinatore di un progetto?
Allora in RIW sono arrivato dopo aver tagliato i rapporti con un altra promotion di cui facevo parte perché l’amore e la mentalità che metto io per il wrestling non andava piu d accordo con la loro, cosí El Nazareno e Italian Tiger mi chiamarono spiegandomi il loro progetto ed ho accettato cambiare…ovviamente il progetto di una star NWE era un qualcosa di diverso e di tutto rispetto e mi ha dato subito le motivazioni per ripartire. Mi trovo ovviamente benissimo, la RIW è la mia seconda casa dove i miei “fratelli” vengono rispettati per il lavoro che fanno,El Nazareno da molto spazio ai giovani spesso mettendosi da parte cosa che praticamente in quasi tutte le altre promotion è impensabile, essere il campione RIW è di sicuro una bella sensazione ma non sono spesso le cinture a fare questo di te, la vera cosa che mi rende fiero oltre il titolo è proprio essere il volto del progetto RIW…di sicuro non potrò mai essere il campione in eterno com è giusto che sia, ma è un onore e una soddisfazione esserne al centro, perchè vuol dire che i tanti anni di sacrifici e fatica son serviti a qualcosa.
– Com’è far wrestling al sud? Quali le difficoltà e quale risposta riuscite ad ottenere ogni qual volta organizzate un evento?
Far wrestling al sud è sicuramente molto ma molto più complesso rispetto a fare uno show al nord. Una causa principale è di sicuro la mancanza spesso di strutture ideali per poter realizzare uno show di wrestling decente, problema che al nord non esiste visto la grande varietà di palazzetti e grandi palestre. La seconda un pò la mancanza di mentalità nel popolo meridionale anche se questo è un discorso che si estende probabilmente in tutta l’italia. La risposta che otteniamo dico la verità è spesso positiva, anche perché in estate è molto piu semplice trovare una struttura che permetta di fare uno show all’aperto, strutture come lidi e piazze in estate sono l’ideale, per questo spesso lavoriamo in questa stagione. Se sai vendere bene il tuo prodotto mantenendo una certa umiltà e poi sul ring proponi qualcosa che non sia una buffonata risponderanno sia bene gli organizzatori dell’evento che il pubblico che si divertirà.
– Hai lottato in diverse realtà. Come vedi oggi il panorama italiano? Quali i pregi e quali i difetti?
Beh ci sono molti pregi tanto quanti difetti. I pregi sono sicuramente la voglia di fare, la voglia dei ragazzi che cercano di dare il massimo e già il mettersi in gioco è una cosa da apprezzare. Di sicuro è positivo che molte promotion italiane portino atleti stranieri qui per ricevere una certa maturità e mentalità su questo sport. Ma ci son davvero tanti difetti… Il primo, per me il peggiore, è sicuramente la mania di protagonismo che hanno i vari presidenti delle promotion, che aprono la loro promotion e non fanno altro che essere ovunque! Negli show sono nel main event, nelle locandine le loro facce in primo piano, nelle interviste solo loro… Lo trovo ridicolo e soprattutto irrispettoso per i ragazzi che pagano per dei corsi e sognano di fare qualcosa di concreto! Dovrebbero ricordarsi ogni tanto che se non ci fossero gli allievi non potrebbero esserci nemmeno loro. Secondo l’imitare continuamente ciò che fanno le star americane dall’attire, alle storyline, alle taunt ed alle moves… Sarebbe anche il momento di finirla e di essere se stessi per essere presi seriamente anche all’estero in modo tale da far smettere di pensare che noi italiani siamo dei bambini che giocano. Per finire la presunzione, il vittimismo e l ipocrisia dovrebbero scomparire da questa disciplina. Tutti sono pronti a fare gli esperti e sputare merda su altre persone, ma prima dovrebbero riflettere guardando cosa sono loro e dovrrbbero smettere di autoproclamarsi i numeri 1, io lo lascio decidere agli occhi esterni.
– Sabato 23 lotterai in KOX. Come ti trovi con loro? Come mai hai accettato di far parte di questa nuova realtà e come ti trovi coi ragazzi presenti?
Il 23 sarà il loro secondo show, son sicuro che se continuano con la mentalità che stanno acquisendo possono fare molto. Quando son stato invitato io, qualsiasi consiglio davo, loro ascoltavano e apprendevano, questa è una soddisfazione perché mi ricordano me quando iniziavo a scoprire questo nuovo mondo 8 anni fa. Coi ragazzi mi trovo benissimo mi han trattato con molto rispetto ed io ho ovviamente ricambiato, in più hanno un vivaio di ragazzi che se continuano appunto su questa linea di mentalità possono fare bene. Il motivo per cui ho accettato di aderire al loro progetto è perche sono dei ragazzi umili e appassionati! Che non pensano di essere delle star e fanno tutto per amore, siccome io in primis faccio questo sport per amore non posso che essere solo alleato. Mi auguro solo che appunto seguino questa linea retta, che non si facciano condizionare/ostacolare da nessuno e che non scordino mai il motivo per cui stanno facendo tutto ciò ovvero LA PASSIONE.
– Cosa consigli a chi vuol fare wrestling? Quali sono le tappe da percorrere?
Il mio consiglio è intanto di rifletterci bene perché non è tutto Rose e fiori, anzi… Di essere davvero convinti e appassionati di questo sport altrimenti potreste lasciarlo dopo soli 2 allenamenti. Dopo che siete sicuri cercate la palestra piu attrezzata piu vicino a voi e soprattutto informatevi sui vostri trainer, informatevi e guardate se son realmente preparati! Consiglio ancor più grande, qualora ritenete poco lo spazio donatovi, qualora pensate di valere di più e pensate di venire chiusi in gabbia scappate! Trovate nuove soluzioni perchè il mondo ne è pieno e non è bene andare dietro a chi non merita il vostro tempo e i vostri sacrifici. Ultima tappa importante è venite giorno 23 Gennaio a Mantova a vedere lo show della kox a cui prenderò parte e divertitevi a vedere un poò di wrestling fatto con vero amore. Ringrazio zonawrestling per lo spazio concessomi e vi invito a mettere mi piace alla mia pagina facebook G KING BBC per restare aggiornati sulle info dei miei match e dei miei live per quanto riguarda la carriera da rapper. Un abbraccio e sempre a testa alta!
Ringrazio Giuseppe per la disponibilità, è stata una bella e lunga chiacchierata. Potrete assistere ad un suo match sabato 23 gennaio allo show della Kox “Breakdown” che si terrà a Porto Mantovano in via Bachelet 24 a partire dalle 21.30. Di seguito la card parziale dell’evento dove a farla da padrone saranno i tavoli:
– KOX Title Match: Manuel Bottazzini (c) vs ????
– Italian Extreme Title Match (titolo vacante): Nicolò Ferrari vs Kyo Kazama
– Buttafuori Open Challenge (Over the Top Rope)
– KOX Rookie Cup Match: Phoenix vs Bragaglia
– Aaron Cage vs Dave Marley
And…. previsti anche un match femminile e la presenza di G King, Shock, Horus e Stige Mask