Genova, zona Marassi. Si gioca a breve Sampdoria-Napoli, e strade si riempiono, manca poco. Sono qui però per incontrare Rocco Laurita, meglio noto come Rocky “The Fighter” Laurita, il deus ex machina della Power Wrestling Entertainment.

La PWE giunge ad un nuovo evento dopo un 2015 positivo: tanti spettatori, diversi spettacoli e l’inizio di nuove alleanze, in Europa e in Italia. Abbiamo infatti ammirato i ragazzi del Polo lucano e genovese nell’evento di raccordo chiamato “Collisione”, dove i PWE hanno dato un buon spettacolo. Parlo con lui dunque dei suoi esordi e di quel che è oggi la PWE.

Quando inizi a calcare i ring d’Italia e da dove nasce la tua passione? Quali sono state le tappe della tua formazione sportiva nel wrestling?
Il mio debutto avviene nell’Agosto 2014 a Potenza, PWE”The Day of Wrestling”, dopo anni in cui ho girato l’Italia (dato che al Sud non c’è mai stata una bella situazione di scuole wrestling) e dopo esser caduto ed essermi rialzato, ho concretizzato finalmente il mio debutto nel mondo del pro wrestling. La mia passione nasce dal periodo del boom in Italia vedendo le gesta del mio idolo The Rock, poi Chris Benoit e RVD. Vedendo Wrestlemania 21 si accese la fiamma del voler diventare un pro wrestler a tutti i costi.

Sei conosciuto come “The Fighter”. Perché questo appellativo? In cosa consiste il tuo “personaggio” e il tuo moveset? Che tipo di match ti piace combattere?
The Fighter riassume il mio personaggio, che si ispira ai lottatori tecnici essendo io non un peso massimo. Decisi inizialmente di non chiamarmi Rocky Laurita ma solo The Fighter per darmi il tempo necessario per migliorarmi match dopo match, finchè a PWE LIVE 3 contro la Roman Dinasty, andai dal ring annuncer e mi feci annunciare come Rocky Laurita “The Fighter”. Prediligo i match tecnici, infatti il mio set di mosse ha varie sottomissioni come la Fighter Lock con cui concludo i miei match, simile alla Crippler Crossface di Benoit ma un po’ modificata.

Crescita personale a parte, cosa è cambiato in te dal passato chiamato IWD al presente PWE? Chi ti ha dato buoni consigli su come lottare e come organizzare eventi?
Dalla IWD alla PWE c’è un abisso, nel senso che ciò che è cambiato è la maturità nel fare le cose, l’esperienza, perchè inizialmente si aveva solo fretta di fare uno show, di combattere etc… ora invece abbiamo degli esempi negativi da non seguire. C’è umiltà attorno alla PWE e questo ci ha aiutato a fare show dopo show sempre meglio, accettando consigli da gente più esperta di noi che è stata anche un po’ il fulcro della PWE, come Bako che è stato per un periodo anche il mio maestro, Andrew Winston in PWE dal primo show, Marco Conti che è uno dei veterani del wrestling Italiano. Insomma la PWE non è solo Rocky Laurita ma è un team di varie persone che unite lavorano per far crescere questo progetto.

Per chi non ne fosse al corrente, cos’è la PWE? Quando nasce e come si sviluppano i suoi show? Che palestre avete e quali risultati avete ottenuto?
La PWE nasce soprattutto per portare show di wrestling al Sud Italia, per portare spesso internazionali di un certo calibro, creare un proprio vivaio di lottatori che vadano a creare un proprio prodotto, che si ispiri alle indy Inglesi. Abbiamo già concretizzato queste cose facendo più di uno show al Sud, portando internazionali come Noam Dar, El Ligero, Bambikiller, Kenzo Richards. Abbiamo fatto anche di più dei nostri obiettivi e cioè stiamo creando non solo una continuità al Sud (l’obiettivo è arrivare a fare 2 show al mese al Sud) ma anche una continuità al Nord e lo stiamo già facendo PWE LIVE 4 a Livorno,PWE LIVE 5 a Genova etc… Abbiamo una probabile location fissa sia a Genova che a Potenza, ed anzi a Potenza ne abbiamo 2, però per far si che diventano fisse, solo il tempo lo dirà.

G King ci ha spiegato com’è organizzare eventi in Sicilia. In Basilicata quali vantaggi e svantaggi hai riscontrato? Come ha reagito il pubblico? Che feedback avete avuto?
Io a Potenza per organizzare show sono molto facilitato nel senso che l’assessore allo sport è un nostro fan quindi ci appoggia molto nelle nostre iniziative. A Potenza ci conosciamo tutti (siamo una città di 70000 abitanti) e questo ci facilita nel trovare location, sponsor e altro. Diciamo che a noi il problema non è di struttura dato che il comune di Potenza appoggia la PWE e non abbiamo difficoltà ad avere patrocinato palazzetti a Potenza ma anche strutture nel resto della Basilicata, perchè la PWE pian piano si sta facendo conoscere sempre di più nella propria regione, tanto che TV e giornali locali sono molto disponibili verso il nostro gruppo. Il nostro handicap è stato sempre il ring, perchè ha un costo, e quindi ogni volta che abbiamo organizzato show a Potenza se da un lato avevamo la location, il ring doveva essere preso a noleggio e abbiamo conosciuto gente che se n’è approfittata chiedendoci anche 1000 euro per 1 ora di distanza. Questo è stato il motivo per cui fino ad ora la PWE non ha fatto tanti show, però la musica sta cambiando: ora abbiamo un ring da wrestling a Genova, e in primavera ci arriverà finalmente un ring da wrestling a Potenza e poi il prodotto prenderà la sua continuità. Il pubblico agli show PWE è altalenante nel senso che a PWE LIVE 4 abbiamo avuto 2200 persone che hanno partecipato attivamente allo show dal primo minuto all’ultimo, idem PWE LIVE 1 e altri show, e poi capita quegli show dove invece c’è un pubblico più occasionale dove sono meno partecipi allo show.

Bambikiller non è più il vostro campione? Cosa è accaduto? Chi si giocherà la vittoria del titolo vacante?
Bambikiller non è più il nostro campione perchè ha avuto una visione diversa dalla nostra, non ha accettato alcune nostre scelte di booking (non economiche ma di card) e cosi non presentandosi allo show, come abbiamo fatto con Skorpio e Andrew a loro tempo, facciamo con Chris rendendo vacante il titolo, la legge è uguale per tutti. Ora sarà messo in palio a PWE LIVE 5 ma i partecipanti li deciderà il GM Marco Conti la sera dello spettacolo

Siete nel gruppo di Collisione: come è nata questa collaborazione? Che vantaggi offre? Com’è andato il primo show dello scorso dicembre?
Collisione è lo show che concretizza la collaborazione tra varie federazioni Italiane: PWE-WIVA-BWT-UIW-TCW e altre che si uniranno in futuro. Ci siamo trovati benissimo, un bellissimo show che ha visto alcuni tra i migliori pro wrestler italiani esibirsi sotto lo stesso tetto. Il vantaggio che offre è l’UNIONE. Cioè la pensiamo tutti sotto la stessa lunghezza d’onda, si organizzano show come Collisione, ci si scambia i propri lottatori per permettere di dare una continuità di match a chi lo desidera: io ad esempio a breve debutterò in WIVA, e in un altra federazione italiana che sarà presto la 6°alleata di questo gruppo, e la cosa bella che ci aiutiamo tutti a vicenda, e questo nel wrestling Italiano in tanti anni è stato visto pochissimo.

Come ti sembra l’attuale panorama italiano? Quali i pregi e i difetti?
L’attuale panorama del wrestling italiano sta migliorando,sta maturando, ci sono sempre più show, aumenta la qualità,e le regioni Italiane sono più coperte in confronto a prima. Però chi cerca di aizzare le guerre tra poveri ci sono sempre, e sono quelle persone che cercano di vedere il pelo nell’uovo, di criticarti, di parlarti alle spalle. Forse sono gelosi che quel Rocky Laurita che rovinava il wrestling italiano sta facendo in 2 anni (è dal 2014 che siamo attivi) quello che molti hanno fatto in 10 anni: collaborazioni, show al sud e al nord, vari internazionali, siamo usciti in varie riviste straniere (Nigeria, Inghilterra…), in tv (Telegiornale regionale, tv locali…) sulle varie testate giornalistiche lucane. Abbiamo fatto più di uno show in collaborazione con altre fed, abbiamo vari lottatori che lottano anche all’estero, abbiamo già avuto uno show da 2200 persone, insomma se questo è negativo vuole dire essere geloso, dato che io non ha mai criticato una federazione italiana, non ho mai commentato criticando altri perché io sono del detto: “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.

Per tutti voi appassionati di wrestling, l’appuntamento con la PWE è fissato per sabato 30 gennaio al Blue Moon di Genova, piazzale Marassi, per le 18 per lo show PWE 5. Avrete modo di scoprire i match di questa federazione e alcuni nuovi interpreti della scena europea. Di seguito la card:

– PWE Title Match (vacante): Kenzo Richards vs ????
– PWE National Title Match: Andrew Winston (c) vs Bako
– PWE Northen Title Match: Big Marcus (c) vs Skorpio
– Kevin Dopa vs Blindo
– Lio Kong vs William Miller vs Alex Gory
– Mixed Tag team Match: Audrey & Neo vs Amber & Maeven

Prevista anche la partecipazione di Icarus, Ben Dover, Red Scorpion e tanti altri.