I Revival che conoscevamo e apprezzavamo in WWE si fanno adesso chiamare FTR, sebbene avessero in un primo momento scelto il nome di “Revolt”. Gli ex Wilder e Dawson, adesso con dei nuovi nomi, hanno raccontato un interessante retroscena riguardante il loro ultimo incontro con Vince McMahon.
Le scuse di Vince McMahon
I due wrestler, oggi alla All Elite Wrestling, hanno spiegato: “Abbiamo parlato con lui. Durante l’ultimo incontro Vince si è scusato perchè malgrado gli avessimo mandato tantissime idee lui non le aveva mai viste. Questo perché gli autori erano troppo intimoriti da lui per mostrargli qualcosa di diverso e si è scusato per questa falla nel sistema”.
Un sistema che non funziona
Dax Harwood e Cash Wheeler hanno raccontato di come tra gli autori WWE ci siano tantissimi che non vogliono avere contatti con Vince McMahon, essendone intimoriti e sperando di passare inosservati e portarsi a casa lo stipendio senza mai doversi confrontare direttamente con il Chairman della WWE: “Vince McMahon ama il wrestling proprio come Tony Khan, anche se ha una visione più magnificente e grandiosa del pro wrestling. E’ facile parlare con Tony Khan, certo è impegnato nei giorni in cui ci sono le ripresa ma è più facile parlare con lui che con Vince. Con Vince ci sono 30 autori che non c’entrano nulla con la WWE che vengono pagati un sacco di soldi, fanno viaggi in prima classe mentre noi viaggiamo in bus. Hanno paura di parlare con Vince, hanno paura di stare di fronte a lui. Non vogliono nemmeno che Vince sappia che lavorano per lui così da poter continuare a riscuotere i suoi assegni. E’ un sistema che non funziona affatto”.