La solita fretta della WWE mette il nuovo character di Wyatt già a rischio: a Hell in a Cell troverà la gloria o verrà bruciato?

Qua su ZonaWrestling ho notato che in molti abbiamo subito il fascino di The Fiend, una cotta iniziata con qualche perplessità con il primo promo dalla Firefly Fun House, divenuta infatuazione alla prima presentazione della versione mascherata e via via sbocciando in amore con l’esordio in ring e il proseguo delle settimane. Questa romanticheria dalla WWE è stata tradotta in soldoni, con la nuova creatura di Bray che va alla grande nel merchandise. Vince deve aver dunque pensato fosse meglio battere il ferro finché è caldo, così un personaggio che secondo me aveva bisogno di un po’ di tempo per crescere è stato invece lanciato di colpo per il titolo Universale. Arriviamo dunque alla situazione attuale che mostra diverse problematiche.

A inizio feud davo quasi scontata una vittoria di Bray che per tanti motivi uscirebbe a pezzi da una sconfitta a Hell in a Cell; però più sono passate le settimane e più mi stanno venendo dubbi. In tutta la rivalità Seth ha rimediato brutte figure, rare volte un top face dello show è stato visto in condizioni simili: spaventato a morte, arrivando a non fissare l’avversario e urlare terrorizzato, infine pure messo ko come nell’ultimo episodio. In nessuna situazione ha minimamente messo in difficoltà Wyatt e seguendo la WWE ormai da parecchi anni penso alla legge non scritta che chi subisce tanto a Raw o Smackdown poi si prende soddisfazioni nei ppv. Può voler dir tutto e niente, ma Rollins dopo aver battuto pulito Lesnar e Strowman sta subendo come mai in carriera. Da qui il pensiero: e se a sorpresa Seth mantenesse?

Nel caso si dovrebbe affrontare una questione, ovvero l’apparente invulnerabilità di The Fiend. Lo abbiamo visto con Lesnar, nessuno è imbattibile, però questa nuova gimmick ha esordito da pochissimo e se Wyatt finisse schienato al secondo match ufficiale come si potrà continuare a vederlo come la gran minaccia che rappresenta attualmente? Tornerebbe subito alla memoria la versione leader della Family che dopo tante belle parole finiva per perdere quasi tutte le rivalità. Che venga battuto in modo pulito mi sento comunque di escluderlo, già nei dark match dove campione e sfidante hanno lottato The Fiend è sembrato a livello mark fenomenale rialzandosi come niente dopo aver subito diversi stomp. Farlo perdere per schienamento o sottomissione sarebbe un autogol micidiale danneggiando fortemente la nuova macchina da soldi.

Una sconfitta per intromissione sarebbe più accettabile? Strowman ha sicuramente una buona motivazione per provare a invadere la struttura d’acciaio. Ritengo comunque che l’immagine del Demonio schiena a terra sia mortificante indipendentemente da come ci si arrivi. Il no contest è un’alternativa, ma sarebbe una soluzione identica a quella del 2018, avranno voglia di utilizzare la carta carbone a un solo anno di distanza?

Passiamo ora all’ultima ipotesi rimasta, ovvero la vittoria di The Fiend. Un suo trionfo renderebbe ufficiale quello status simil Lesnar che in molti già ora gli attribuiscono. Un campione freak come lui sarebbe di gestione certamente non facile. Finora in versione “normale” lo abbiamo visto solo in promo registrati, mentre dal vivo ha sempre fatto attacchi a sorpresa. Quanto potrà durare un simile copione senza stancare? Un discorso del genere si può fare indipendentemente dal risultato di domenica, ma con la cintura alla vita e ancora più riflettori addosso il fastidio delle ripetitività sarebbe amplificato.

Intendiamoci, io adoro i segmenti della Firefly Fun House, soprattutto quando gli indizi nei discorsi di Bray hanno un riscontro concreto. Faccio un esempio: due puntate fa Wyatt ha detto che forse The Fiend vuole difendere Rollins e che non gli piace condividere: nella stessa sera il Demonio ha effettivamente protetto Seth mentre stava per soccombere contro Strowman, non volendo condividere il suo prossimo avversario con altri wrestler. Lunedì scorso invece il promo per la prima volta mi è sembrato con meno mordente, ho avvertito la necessità di allungare il brodo con lo special event in arrivo. Mi chiedo però in generale che longevità abbia una struttura di feud simile senza iniziare a stufare. La WWE e lo stesso Wyatt che partecipa attivamente nella creazione del personaggio dovranno essere bravi a non seguire sempre gli stessi binari. Senza dimenticare che con una gimmick simile e dopo aver battuto Rollins mi aspetto non perda più il titolo almeno fino alla Rumble se non a Wrestlemania.

Come ho illustrato qualsiasi risultato di Hell in a Cell comporta diverse problematiche. La federazione volendo sfruttare The Fiend fin da subito ha bruciato le tappe mettendolo in una situazione ad alto rischio. Il tempo delle mie ipotesi è quasi giunto al termine, ma qual è la vostra idea per l’esito del match per il titolo Universale? The Fiend è già pronto per portare sulle spalle Raw? C’è un modo per non fargli vincere il titolo senza danneggiarlo? Se avete voglia fatemi sapere qui sotto la vostra idea per risolvere al meglio la situazione!

Sergedge – EH4L