Il pluricampione della defunta WCW e WWE Hall of Famer Goldberg, in un recente episodio del suo podcast CarCast, ha discusso di Crown Jewel, evento WWE da poco passato agli archivi e che ha visto il suo ritorno sul ring per prendersi la rivincita su Bobby Lashley. Tanti gli argomenti discussi, tra cui l’infortunio reale al ginocchio occorso dopo il match di Summerslam contro Lashley oppure le fatiche del viaggiare da un continente all’altro tra aerei, pubbliche relazioni e preparazione dello show. Ecco un estratto dell’episodio.

Sul match di Crown Jewel

Non ho dei bei trascorsi in Arabia Saudita. Mi sono messo fuori combattimento da solo in un match (N.d.T. si riferisce a quando colpì il paletto con la spear durante il match contro Undertaker del 2019), ho fatto ricadere Undertaker sulla testa e altro. Dovevo redimermi. Non mi ha fatto impazzire la mia prestazione, ma sono soddisfatto quel tanto che basta perché credo di aver finalmente zittito tanti cog**oni lì fuori.

Il rematch con Bobby Lashley ha riscontrato diversi pareri positivi: in particolare, l’incontro è durato ben 11:25 minuti, molto al di sopra della media di Goldberg, i cui match dal ritorno in WWE nel 2016 difficilmente hanno superato i 5 minuti. L’ultima volta che ha combattuto un single match durato più di 10 minuti è stato a Wrestlemania 20 contro Brock Lesnar, durato 13:48. Da Man ha inoltre aggiunto che tra lui e Undertaker non ci sono problemi e che si è messo alle spalle la brutta prestazione del 2019 a Super ShowDown. Il veterano della WCW ha anche detto di avere un ultimo match previsto dall’accordo con la WWE e non ha aggiunto nulla su un ipotetico rinnovo di contratto.