Goldberg è considerato una leggenda da molti fan ed è anche un membro della WWE Hall of Fame. L’ex Universal Champion all’inizio non era un fan del pro-wrestling, ma alla fine ha imparato ad amarlo. Chi non lo ha mai visto di buon occhio però, è Bret Hart che ha nutrito sentimenti amari nei suoi confronti per diversi anni. Questo perché Bret ha subito una commozione cerebrale dopo che Goldberg lo ha colpito con un calcio mal riuscito durante un incontro a Starrcade nel 1999. A causa di ciò, il canadese soffrì della sindrome post-concussiva, che lo costrinse ad appendere prematuramente gli stivali da wrestler. Bret, ha dichiarato che il grado di professionalità del suo avversario era “0/10”. Durante la trasmissione The Michael Kay Show, all’ex WCW Champion è stato chiesto dell’incidente con Hart. Goldberg ha chiarito di essere deluso dal fatto che l’ex collega creda ancora che lo abbia ferito intenzionalmente.

Le sue parole

“Quando succede un incidente e racconti la tua versione della storia e nessuno ci crede, specialmente la persona che ne è stata danneggiata, sì, è uno schifo. Me lo porterò nella tomba perché sono sicuro che non mi perdonerà mai. Che altro posso dire? Ho detto che mi dispiaceva e che non era intenzionale, che era quanto di più lontano dalla mia mente, non so, un milione di volte? E di quel milione di volte, lui ha sempre risposto: ‘Sì, è stato intenzionale, è un delinquente, non sapeva cosa stava facendo e ha rovinato la mia carriera’”. Ci chiediamo come sarebbe stato il wrestling se Bret Hart fosse stato ancora in grado di lottare. In ogni caso, il canadese aveva già perdonato Goldberg per ciò che aveva fatto, ma questo non significa che Hart non nutra ancora rancore.